3 novembre 1998. Muore Bob Kane, il creatore di Batman.
Un talento che disegna l’ombra e la luce
Bob Kane nasce a New York il 24 ottobre 1915, in un’epoca in cui i fumetti stanno muovendo i primi passi come forma d’arte popolare.
Sin da giovane mostra una naturale inclinazione per il disegno e per il racconto visivo.
Dopo aver frequentato la Cooper Union, inizia a lavorare come illustratore per diverse testate, fino a quando la sua immaginazione lo porta a creare uno dei personaggi più iconici di sempre: Batman.
Nel 1939, rispondendo alla richiesta della DC Comics di ideare un nuovo supereroe, Kane concepisce una figura cupa e misteriosa, ispirata tanto a Zorro quanto a Leonardo da Vinci.
Il risultato è un giustiziere mascherato senza poteri sovrannaturali, ma armato di ingegno, determinazione e una profonda ferita interiore.
Nasce così Batman, il Cavaliere Oscuro, il simbolo della lotta tra giustizia e vendetta.
L’universo di Gotham prende forma
Con l’aiuto dello sceneggiatore Bill Finger, Kane contribuisce a definire i tratti distintivi dell’universo di Gotham City: i gadget tecnologici, la Batmobile, il Bat-Segnale e una galleria di antagonisti che diventa leggendaria — dal Joker al Pinguino, da Catwoman all’Enigmista.
L’estetica noir e la tensione morale dei suoi racconti portano i fumetti a una nuova maturità narrativa, trasformando Batman in un’icona globale della cultura del Novecento.
Kane continua a lavorare per la DC anche nei decenni successivi, supervisionando le versioni televisive e cinematografiche del personaggio, da Batman del 1966 fino ai film di Tim Burton.
Il suo contributo influenza generazioni di artisti, sceneggiatori e registi.
L’addio
Bob Kane muore a Los Angeles il 3 novembre 1998, all’età di 83 anni.
Riposa nel Forest Lawn Memorial Park di Hollywood Hills, accanto a molti protagonisti della storia del cinema.
Il suo nome rimane per sempre legato al mito di Batman, una figura che continua a incarnare la lotta interiore tra il bene e il male.
In ogni ombra di Gotham, c’è ancora la mano di Kane che disegna la notte.
Un talento che disegna l’ombra e la luce
Bob Kane nasce a New York il 24 ottobre 1915, in un’epoca in cui i fumetti stanno muovendo i primi passi come forma d’arte popolare.
Sin da giovane mostra una naturale inclinazione per il disegno e per il racconto visivo.
Dopo aver frequentato la Cooper Union, inizia a lavorare come illustratore per diverse testate, fino a quando la sua immaginazione lo porta a creare uno dei personaggi più iconici di sempre: Batman.
Nel 1939, rispondendo alla richiesta della DC Comics di ideare un nuovo supereroe, Kane concepisce una figura cupa e misteriosa, ispirata tanto a Zorro quanto a Leonardo da Vinci.
Il risultato è un giustiziere mascherato senza poteri sovrannaturali, ma armato di ingegno, determinazione e una profonda ferita interiore.
Nasce così Batman, il Cavaliere Oscuro, il simbolo della lotta tra giustizia e vendetta.
L’universo di Gotham prende forma
Con l’aiuto dello sceneggiatore Bill Finger, Kane contribuisce a definire i tratti distintivi dell’universo di Gotham City: i gadget tecnologici, la Batmobile, il Bat-Segnale e una galleria di antagonisti che diventa leggendaria — dal Joker al Pinguino, da Catwoman all’Enigmista.
L’estetica noir e la tensione morale dei suoi racconti portano i fumetti a una nuova maturità narrativa, trasformando Batman in un’icona globale della cultura del Novecento.
Kane continua a lavorare per la DC anche nei decenni successivi, supervisionando le versioni televisive e cinematografiche del personaggio, da Batman del 1966 fino ai film di Tim Burton.
Il suo contributo influenza generazioni di artisti, sceneggiatori e registi.
L’addio
Bob Kane muore a Los Angeles il 3 novembre 1998, all’età di 83 anni.
Riposa nel Forest Lawn Memorial Park di Hollywood Hills, accanto a molti protagonisti della storia del cinema.
Il suo nome rimane per sempre legato al mito di Batman, una figura che continua a incarnare la lotta interiore tra il bene e il male.
In ogni ombra di Gotham, c’è ancora la mano di Kane che disegna la notte.
