18 novembre 2022. Muore Nico Fidenco, voce degli anni ’60.

Vita e primi successi
Nico Fidenco nasce a Roma il 24 gennaio 1933 con il nome di Domenico Colarossi.
Fin da giovane è affascinato dalla musica americana e dal cinema, due mondi che ne plasmano lo stile e la sensibilità.
Negli anni Sessanta entra nel panorama discografico italiano con un timbro morbido e riconoscibile, che si distingue immediatamente nel clima vivace del boom economico.
La sua carriera decolla quando interpreta brani legati al cinema, un ambito che gli permette di unire le sue due passioni e di trovare una strada personale all’interno della musica leggera.
Nel 1960 arriva il suo primo grande successo: What a Sky, tema del film I delfini di Francesco Maselli.
Il brano conquista il pubblico per la sua atmosfera moderna e apre a Fidenco le porte del mercato internazionale.
Da questo momento la sua voce diventa presenza costante nelle classifiche, capace di raccontare con leggerezza e malinconia un’Italia che cambia.
Opere tra cinema, canzone e televisione
Durante gli anni Sessanta e Settanta Fidenco costruisce un repertorio che unisce canzoni d’autore, successi popolari e colonne sonore.
Tra i brani più amati emergono Legata a un granello di sabbia, Con te sulla spiaggia e A casa di Irene, canzoni che testimoniano la sua capacità di creare melodie immediate ma mai banali.
Parallelamente si dedica con costanza alla musica per il cinema, collaborando con registi italiani e realizzando colonne sonore per film di generi diversi, dai drammi sentimentali alle pellicole avventurose.
Negli anni Ottanta diventa una voce familiare anche ai più giovani grazie alle sigle dei cartoni animati.
Il suo contributo al gruppo “I Cavalieri del Re” segna una stagione televisiva che resta impressa nella memoria collettiva.
Questa versatilità conferma Fidenco come artista capace di attraversare più mondi senza perdere autenticità.
La morte e i funerali
Nico Fidenco muore a Roma il 18 novembre 2022, all’età di 89 anni.
La notizia suscita un’ondata di affetto da parte di fan e colleghi, che ricordano una voce rimasta intatta nella sua delicatezza.
I funerali si svolgono nella capitale, città che lo accompagna per tutta la vita e che custodisce oggi la memoria di un artista capace di raccontare un’epoca con il suo modo semplice e luminoso di fare musica.
Vita e primi successi
Nico Fidenco nasce a Roma il 24 gennaio 1933 con il nome di Domenico Colarossi.
Fin da giovane è affascinato dalla musica americana e dal cinema, due mondi che ne plasmano lo stile e la sensibilità.
Negli anni Sessanta entra nel panorama discografico italiano con un timbro morbido e riconoscibile, che si distingue immediatamente nel clima vivace del boom economico.
La sua carriera decolla quando interpreta brani legati al cinema, un ambito che gli permette di unire le sue due passioni e di trovare una strada personale all’interno della musica leggera.
Nel 1960 arriva il suo primo grande successo: What a Sky, tema del film I delfini di Francesco Maselli.
Il brano conquista il pubblico per la sua atmosfera moderna e apre a Fidenco le porte del mercato internazionale.
Da questo momento la sua voce diventa presenza costante nelle classifiche, capace di raccontare con leggerezza e malinconia un’Italia che cambia.
Opere tra cinema, canzone e televisione
Durante gli anni Sessanta e Settanta Fidenco costruisce un repertorio che unisce canzoni d’autore, successi popolari e colonne sonore.
Tra i brani più amati emergono Legata a un granello di sabbia, Con te sulla spiaggia e A casa di Irene, canzoni che testimoniano la sua capacità di creare melodie immediate ma mai banali.
Parallelamente si dedica con costanza alla musica per il cinema, collaborando con registi italiani e realizzando colonne sonore per film di generi diversi, dai drammi sentimentali alle pellicole avventurose.
Negli anni Ottanta diventa una voce familiare anche ai più giovani grazie alle sigle dei cartoni animati.
Il suo contributo al gruppo “I Cavalieri del Re” segna una stagione televisiva che resta impressa nella memoria collettiva.
Questa versatilità conferma Fidenco come artista capace di attraversare più mondi senza perdere autenticità.
La morte e i funerali
Nico Fidenco muore a Roma il 18 novembre 2022, all’età di 89 anni.
La notizia suscita un’ondata di affetto da parte di fan e colleghi, che ricordano una voce rimasta intatta nella sua delicatezza.
I funerali si svolgono nella capitale, città che lo accompagna per tutta la vita e che custodisce oggi la memoria di un artista capace di raccontare un’epoca con il suo modo semplice e luminoso di fare musica.


















































































