Tempio Crematorio di Sanremo: i risultati dopo tre anni di attività.

Il Tempio Crematorio di Sanremo apre le porte alla cittadinanza e sceglie la strada della trasparenza.
Lo fa con un open day che racconta tre anni di attività, numeri in crescita e un dialogo diretto con i cittadini.
Il 10 dicembre scorso, presso il Cimitero di Valle Armea, chiunque ha potuto entrare nella struttura, osservare da vicino gli impianti e porre domande agli operatori.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire informazioni chiare su un servizio pubblico sempre più richiesto.
La cremazione, oggi, rappresenta una scelta diffusa e consapevole, che richiede strutture efficienti e comunicazione corretta.

Trasparenza e informazione come servizio pubblico
L’open day si inserisce in un percorso di apertura verso la comunità.
Il vicesindaco di Sanremo, Fulvio Fellegara, ha spiegato come l’obiettivo principale sia “far conoscere al meglio i servizi offerti alla cittadinanza”.
Allo stesso tempo, l’incontro ha permesso di approfondire le novità normative introdotte dalle recenti linee guida regionali e dagli aggiornamenti del regolamento comunale.
Fellegara ha sottolineato la volontà dell’amministrazione di creare un momento di confronto reale.
La trasparenza e la collaborazione tra tutti gli attori della filiera restano elementi centrali per garantire un servizio di qualità.
In un momento emotivamente delicato come il lutto, un’informazione chiara diventa parte integrante dell’assistenza alle famiglie.

Il valore umano dietro l’organizzazione tecnica
L’incontro non si è limitato agli aspetti tecnici. Gestire un lutto comporta difficoltà profonde e personali. Poter contare su un servizio efficiente, comprensibile e privo di ambiguità rappresenta un sostegno concreto.
L’open day ha messo in luce proprio questo aspetto. La struttura non è solo un luogo operativo, ma uno spazio che accompagna le famiglie in un passaggio complesso, offrendo certezze e garanzie.
Numeri, funzionamento e qualità della struttura
Michele Marinello, presidente di Altair Funeral, azienda che gestisce il servizio, ha illustrato dati significativi. Oggi più del 50% dei cittadini liguri sceglie la cremazione. Strutture come quella di Sanremo rispondono a una domanda in costante crescita. Le previsioni per il 2025 parlano di circa 1.600 cremazioni. Il 30% riguarda cittadini residenti a Sanremo. Il restante 70% proviene quasi interamente dalla provincia di Imperia.
Marinello ha ricordato come il Tempio Crematorio di Sanremo è riconosciuto dagli addetti ai lavori come una delle strutture “più belle d’Italia”.
La qualità architettonica si accompagna a tempi di attesa ridotti e a standard operativi elevati.
Aprire le porte per combattere la disinformazione
L’open day rende visibile ciò che normalmente resta nascosto. Il funzionamento del forno crematorio, i protocolli di sicurezza, le procedure operative e il quadro normativo diventano comprensibili.
Questa iniziativa contribuisce anche a contrastare la disinformazione. Conoscere da vicino il servizio rafforza la fiducia e aiuta le famiglie a compiere scelte consapevoli. Il Tempio Crematorio di Sanremo si conferma così non solo come infrastruttura efficiente, ma come presidio di trasparenza e dialogo civile.
FP
Il Tempio Crematorio di Sanremo apre le porte alla cittadinanza e sceglie la strada della trasparenza.
Lo fa con un open day che racconta tre anni di attività, numeri in crescita e un dialogo diretto con i cittadini.
Il 10 dicembre scorso, presso il Cimitero di Valle Armea, chiunque ha potuto entrare nella struttura, osservare da vicino gli impianti e porre domande agli operatori.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire informazioni chiare su un servizio pubblico sempre più richiesto.
La cremazione, oggi, rappresenta una scelta diffusa e consapevole, che richiede strutture efficienti e comunicazione corretta.

Trasparenza e informazione come servizio pubblico
L’open day si inserisce in un percorso di apertura verso la comunità.
Il vicesindaco di Sanremo, Fulvio Fellegara, ha spiegato come l’obiettivo principale sia “far conoscere al meglio i servizi offerti alla cittadinanza”.
Allo stesso tempo, l’incontro ha permesso di approfondire le novità normative introdotte dalle recenti linee guida regionali e dagli aggiornamenti del regolamento comunale.
Fellegara ha sottolineato la volontà dell’amministrazione di creare un momento di confronto reale.
La trasparenza e la collaborazione tra tutti gli attori della filiera restano elementi centrali per garantire un servizio di qualità.
In un momento emotivamente delicato come il lutto, un’informazione chiara diventa parte integrante dell’assistenza alle famiglie.

Il valore umano dietro l’organizzazione tecnica
L’incontro non si è limitato agli aspetti tecnici. Gestire un lutto comporta difficoltà profonde e personali. Poter contare su un servizio efficiente, comprensibile e privo di ambiguità rappresenta un sostegno concreto.
L’open day ha messo in luce proprio questo aspetto. La struttura non è solo un luogo operativo, ma uno spazio che accompagna le famiglie in un passaggio complesso, offrendo certezze e garanzie.
Numeri, funzionamento e qualità della struttura
Michele Marinello, presidente di Altair Funeral, azienda che gestisce il servizio, ha illustrato dati significativi. Oggi più del 50% dei cittadini liguri sceglie la cremazione. Strutture come quella di Sanremo rispondono a una domanda in costante crescita. Le previsioni per il 2025 parlano di circa 1.600 cremazioni. Il 30% riguarda cittadini residenti a Sanremo. Il restante 70% proviene quasi interamente dalla provincia di Imperia.
Marinello ha ricordato come il Tempio Crematorio di Sanremo è riconosciuto dagli addetti ai lavori come una delle strutture “più belle d’Italia”.
La qualità architettonica si accompagna a tempi di attesa ridotti e a standard operativi elevati.
Aprire le porte per combattere la disinformazione
L’open day rende visibile ciò che normalmente resta nascosto. Il funzionamento del forno crematorio, i protocolli di sicurezza, le procedure operative e il quadro normativo diventano comprensibili.
Questa iniziativa contribuisce anche a contrastare la disinformazione. Conoscere da vicino il servizio rafforza la fiducia e aiuta le famiglie a compiere scelte consapevoli. Il Tempio Crematorio di Sanremo si conferma così non solo come infrastruttura efficiente, ma come presidio di trasparenza e dialogo civile.
FP



















































































