15 dicembre 1966. Muore Walt Disney.

Vita
Walt Disney nasce il 5 dicembre 1901 a Chicago.
Cresce in una famiglia numerosa e si sposta più volte nel Midwest, sviluppando un interesse costante per il disegno e per le arti visive.
Dopo gli studi a Kansas City, entra nel mondo dell’animazione e fonda uno studio che segna l’avvio di un percorso creativo destinato a trasformare il settore.
Nel 1923 si trasferisce a Hollywood insieme al fratello Roy e fonda la Disney Brothers Studio, nucleo originario della futura Walt Disney Company.
La sua attenzione alla tecnica e alla narrativa gli permette di sperimentare nuove soluzioni, fino a creare personaggi e storie che ottengono risonanza internazionale.
Mickey Mouse appare nel 1928 e diventa il simbolo della casa di produzione, aprendo una stagione artistica che unisce innovazione e intrattenimento.
Il successo dei cortometraggi sonori e dei primi film animati colloca Walt Disney tra gli imprenditori più influenti del cinema americano.
I film e i progetti che costruiscono l’universo Disney
Nel 1937 porta al cinema Biancaneve e i sette nani, il primo lungometraggio animato della storia, che apre un ciclo di opere destinate a lasciare un’impronta culturale duratura.
Seguono Pinocchio, Fantasia, Dumbo e Bambi, film che ampliano il linguaggio dell’animazione e consolidano lo stile della Disney.
Parallelamente, sviluppa progetti dedicati alla divulgazione, alla musica e al documentario, sperimentando formati diversi all’interno del mondo audiovisivo.
Negli anni Quaranta e Cinquanta concentra le energie anche sulla televisione, intuendo il potenziale del nuovo mezzo.
La creazione di Disneyland nel 1955 inaugura una nuova forma di intrattenimento, uno spazio fisico dove i suoi personaggi e le sue narrazioni prendono vita.
Il parco di Anaheim diventa il modello per altri progetti, fra cui quello di un secondo parco in Florida, che Walt immagina come una comunità del futuro orientata a sperimentare soluzioni innovative di urbanistica e tecnologia.
Morte e funerali
Walt Disney muore il 15 dicembre 1966 a Los Angeles a causa di complicazioni legate a un tumore ai polmoni.
I funerali si svolgono in forma privata, secondo il desiderio della famiglia.
Riposa nel Forest Lawn Memorial Park di Glendale.
La sua scomparsa dà avvio a una fase nuova per la compagnia, che continua a sviluppare i progetti già avviati e a consolidare un’eredità culturale che ancora oggi influenza cinema, televisione e parchi tematici.
Vita
Walt Disney nasce il 5 dicembre 1901 a Chicago.
Cresce in una famiglia numerosa e si sposta più volte nel Midwest, sviluppando un interesse costante per il disegno e per le arti visive.
Dopo gli studi a Kansas City, entra nel mondo dell’animazione e fonda uno studio che segna l’avvio di un percorso creativo destinato a trasformare il settore.
Nel 1923 si trasferisce a Hollywood insieme al fratello Roy e fonda la Disney Brothers Studio, nucleo originario della futura Walt Disney Company.
La sua attenzione alla tecnica e alla narrativa gli permette di sperimentare nuove soluzioni, fino a creare personaggi e storie che ottengono risonanza internazionale.
Mickey Mouse appare nel 1928 e diventa il simbolo della casa di produzione, aprendo una stagione artistica che unisce innovazione e intrattenimento.
Il successo dei cortometraggi sonori e dei primi film animati colloca Walt Disney tra gli imprenditori più influenti del cinema americano.
I film e i progetti che costruiscono l’universo Disney
Nel 1937 porta al cinema Biancaneve e i sette nani, il primo lungometraggio animato della storia, che apre un ciclo di opere destinate a lasciare un’impronta culturale duratura.
Seguono Pinocchio, Fantasia, Dumbo e Bambi, film che ampliano il linguaggio dell’animazione e consolidano lo stile della Disney.
Parallelamente, sviluppa progetti dedicati alla divulgazione, alla musica e al documentario, sperimentando formati diversi all’interno del mondo audiovisivo.
Negli anni Quaranta e Cinquanta concentra le energie anche sulla televisione, intuendo il potenziale del nuovo mezzo.
La creazione di Disneyland nel 1955 inaugura una nuova forma di intrattenimento, uno spazio fisico dove i suoi personaggi e le sue narrazioni prendono vita.
Il parco di Anaheim diventa il modello per altri progetti, fra cui quello di un secondo parco in Florida, che Walt immagina come una comunità del futuro orientata a sperimentare soluzioni innovative di urbanistica e tecnologia.
Morte e funerali
Walt Disney muore il 15 dicembre 1966 a Los Angeles a causa di complicazioni legate a un tumore ai polmoni.
I funerali si svolgono in forma privata, secondo il desiderio della famiglia.
Riposa nel Forest Lawn Memorial Park di Glendale.
La sua scomparsa dà avvio a una fase nuova per la compagnia, che continua a sviluppare i progetti già avviati e a consolidare un’eredità culturale che ancora oggi influenza cinema, televisione e parchi tematici.


















































































