23 gennaio 2022. Muore Manfred Thierry Mugler, stilista visionario.

23 gennaio 2022, muore a Parigi Manfred Thierry Mugler, nato a Strasburgo il 21 dicembre 1948, stilista visionario della moda internazionale. Fondatore dell’omonima casa di moda, Mugler ha trasformato il modo di concepire la moda con il suo approccio rivoluzionario, ispirato a elementi unici come automobili americane degli anni ’70, film noir, storia e persino il mondo degli insetti.
Gli esordi e l’ascesa nella moda
Trasferitosi a Parigi nel 1970, Mugler iniziò come vetrinista e designer nel tempo libero, lanciando la sua prima linea di abbigliamento, Café de Paris, nel 1973. Solo due anni dopo fondò il brand Thierry Mugler, destinato a ridefinire la moda francese negli anni Ottanta grazie a silhouette scultoree, corsetti innovativi e sfilate che erano veri e propri spettacoli teatrali.
Tra i momenti più iconici della sua carriera si ricordano:
- La sfilata del 1991 con Diana Ross, prima cantante a calcare la passerella per un designer.
- La direzione del videoclip Too Funky di George Michael nel 1992, che immortalò il suo stile inconfondibile.
- L’abito da sposa disegnato per Susanne Bartsch nel 1995.
- Le collaborazioni con star internazionali come Madonna, Sharon Stone e Lady Gaga.
Il successo nella profumeria: Angel e oltre
Nel 1992, Mugler rivoluzionò anche il mondo della profumeria con Angel, una fragranza che univa note dolci e gourmand, diventando uno dei profumi più venduti al mondo. Dal 1997, in collaborazione con Clarins, Mugler ampliò la sua offerta di profumi, dedicandosi esclusivamente a questo settore dal 2003.
L’arte e la fotografia: oltre la moda
Mugler pubblicò due libri iconici, Thierry Mugler (1988) e Fashion Fetish Fantasy (1998), che racchiudono fotografie scattate da lui stesso. I suoi scatti, spesso ambientati in location suggestive come il Centro Panrusso delle Esposizioni di Mosca, riflettevano un’estetica unica e provocatoria.
L’eredità del brand
Nonostante il ritiro di Mugler dal settore dell’abbigliamento, il suo brand è stato rilanciato nel 2010 sotto la direzione creativa di Nicola Formichetti. La casa di moda continua a produrre abbigliamento, accessori, gioielli e profumi, portando avanti la sua visione avanguardistica.
La scomparsa e il ricordo
Thierry Mugler è morto nel gennaio 2022 per cause naturali. Dopo la cremazione, le sue ceneri sono state deposte al Cimitero di Père-Lachaise, un luogo emblematico che accoglie grandi figure della storia.
L’impatto senza tempo di Thierry Mugler
Con la sua capacità di trasformare abiti e fragranze in opere d’arte, Mugler ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda e della profumeria. Il suo spirito innovativo e il suo approccio fuori dagli schemi continuano a ispirare designer e artisti di tutto il mondo.
23 gennaio 2022, muore a Parigi Manfred Thierry Mugler, nato a Strasburgo il 21 dicembre 1948, stilista visionario della moda internazionale. Fondatore dell’omonima casa di moda, Mugler ha trasformato il modo di concepire la moda con il suo approccio rivoluzionario, ispirato a elementi unici come automobili americane degli anni ’70, film noir, storia e persino il mondo degli insetti.
Gli esordi e l’ascesa nella moda
Trasferitosi a Parigi nel 1970, Mugler iniziò come vetrinista e designer nel tempo libero, lanciando la sua prima linea di abbigliamento, Café de Paris, nel 1973. Solo due anni dopo fondò il brand Thierry Mugler, destinato a ridefinire la moda francese negli anni Ottanta grazie a silhouette scultoree, corsetti innovativi e sfilate che erano veri e propri spettacoli teatrali.
Tra i momenti più iconici della sua carriera si ricordano:
- La sfilata del 1991 con Diana Ross, prima cantante a calcare la passerella per un designer.
- La direzione del videoclip Too Funky di George Michael nel 1992, che immortalò il suo stile inconfondibile.
- L’abito da sposa disegnato per Susanne Bartsch nel 1995.
- Le collaborazioni con star internazionali come Madonna, Sharon Stone e Lady Gaga.
Il successo nella profumeria: Angel e oltre
Nel 1992, Mugler rivoluzionò anche il mondo della profumeria con Angel, una fragranza che univa note dolci e gourmand, diventando uno dei profumi più venduti al mondo. Dal 1997, in collaborazione con Clarins, Mugler ampliò la sua offerta di profumi, dedicandosi esclusivamente a questo settore dal 2003.
L’arte e la fotografia: oltre la moda
Mugler pubblicò due libri iconici, Thierry Mugler (1988) e Fashion Fetish Fantasy (1998), che racchiudono fotografie scattate da lui stesso. I suoi scatti, spesso ambientati in location suggestive come il Centro Panrusso delle Esposizioni di Mosca, riflettevano un’estetica unica e provocatoria.
L’eredità del brand
Nonostante il ritiro di Mugler dal settore dell’abbigliamento, il suo brand è stato rilanciato nel 2010 sotto la direzione creativa di Nicola Formichetti. La casa di moda continua a produrre abbigliamento, accessori, gioielli e profumi, portando avanti la sua visione avanguardistica.
La scomparsa e il ricordo
Thierry Mugler è morto nel gennaio 2022 per cause naturali. Dopo la cremazione, le sue ceneri sono state deposte al Cimitero di Père-Lachaise, un luogo emblematico che accoglie grandi figure della storia.
L’impatto senza tempo di Thierry Mugler
Con la sua capacità di trasformare abiti e fragranze in opere d’arte, Mugler ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda e della profumeria. Il suo spirito innovativo e il suo approccio fuori dagli schemi continuano a ispirare designer e artisti di tutto il mondo.