24 gennaio 1986. Muore Ron Hubbard, fondatore di Scientology.

24 gennaio 1986. Muore Ron Hubbard, fondatore di Scientology.
Ron Hubbard, il fondatore di Scientology figura più controversa del XX secolo, nacque il 13 marzo 1911 a Tilden, Nebraska, e morì il 24 gennaio 1986 a Creston, California.
Scrittore prolifico e visionario, Hubbard lasciò un’eredità complessa, plasmata da successi letterari, polemiche personali e il lancio di un movimento spirituale globale.
Una vita tra letteratura e controversie
Negli anni ’30, Hubbard si affermò come scrittore di fantascienza e fantasy, pubblicando centinaia di racconti e romanzi su riviste pulp.
Opere come “Il tenente” e “Le quattro ore di Satana” lo resero uno degli autori più prolifici dell’“Età d’Oro della Fantascienza”.
La sua carriera prese una svolta significativa nel 1950 con la pubblicazione di “Dianetics: la forza del pensiero sul corpo”, un bestseller che introdusse una nuova filosofia per il miglioramento personale.
Con “Dianetics”, Hubbard gettò le basi per Scientology, presentata come una “scienza della mente” che evolveva in una religione globale.
Nel corso della sua vita, Hubbard scrisse più di 1.000 opere, detentore di quattro Guinness World Records per la sua prolifica produzione.
Tuttavia, molti dei dettagli della sua biografia ufficiale sono stati messi in discussione da biografi indipendenti e giornalisti investigativi.
Il fondatore di Scientology
Hubbard definì Scientology come un percorso per liberare l’anima umana dai vincoli materiali.
Attraverso l’auditing e una complessa cosmologia spirituale, i seguaci cercavano di raggiungere lo stato di “Clear” e, successivamente, di “Thetan Operante”.
Nel 1952 fondò l’Hubbard Association of Scientologists International, espandendo rapidamente il movimento negli Stati Uniti e oltre.
Nonostante il successo, Scientology attirò numerose critiche e accuse.
Hubbard e la sua organizzazione furono coinvolti in varie inchieste governative e legali, con accuse che spaziavano dalla truffa al controllo mentale dei membri.
Malgrado queste controversie, Scientology continua ad avere milioni di seguaci in tutto il mondo.
Una vita personale turbolenta
La vita personale di Hubbard fu altrettanto complessa.
Si sposò tre volte e ebbe sette figli.
Le sue relazioni familiari furono spesso segnate da conflitti, con accuse da parte di ex coniugi e figli di comportamenti abusivi.
La sua seconda moglie, Sara Northrup, lo accusò di rapimento e violenze fisiche, accuse che furono successivamente ritirate.
Hubbard visse gli ultimi anni della sua vita in isolamento in un ranch in California, lontano dall’occhio pubblico.
Hubbard morì il 24 gennaio 1986, ufficialmente per complicazioni legate a un ictus.
La Chiesa di Scientology annunciò la sua morte come un atto deliberato di “abbandono del corpo” per continuare le sue ricerche spirituali.
La sua morte, però, sollevò ulteriori controversie, incluse domande sulla modifica del suo testamento poco prima del decesso e l’assenza di un’autopsia.
Oggi, L. Ron Hubbard viene ricordato in modi diversi: come un pioniere spirituale da alcuni e come un truffatore da altri.
La sua eredità è indissolubilmente legata alla crescita di Scientology, che rimane una delle religioni più dibattute e studiate del nostro tempo.
Ron Hubbard, il fondatore di Scientology figura più controversa del XX secolo, nacque il 13 marzo 1911 a Tilden, Nebraska, e morì il 24 gennaio 1986 a Creston, California.
Scrittore prolifico e visionario, Hubbard lasciò un’eredità complessa, plasmata da successi letterari, polemiche personali e il lancio di un movimento spirituale globale.
Una vita tra letteratura e controversie
Negli anni ’30, Hubbard si affermò come scrittore di fantascienza e fantasy, pubblicando centinaia di racconti e romanzi su riviste pulp.
Opere come “Il tenente” e “Le quattro ore di Satana” lo resero uno degli autori più prolifici dell’“Età d’Oro della Fantascienza”.
La sua carriera prese una svolta significativa nel 1950 con la pubblicazione di “Dianetics: la forza del pensiero sul corpo”, un bestseller che introdusse una nuova filosofia per il miglioramento personale.
Con “Dianetics”, Hubbard gettò le basi per Scientology, presentata come una “scienza della mente” che evolveva in una religione globale.
Nel corso della sua vita, Hubbard scrisse più di 1.000 opere, detentore di quattro Guinness World Records per la sua prolifica produzione.
Tuttavia, molti dei dettagli della sua biografia ufficiale sono stati messi in discussione da biografi indipendenti e giornalisti investigativi.
Il fondatore di Scientology
Hubbard definì Scientology come un percorso per liberare l’anima umana dai vincoli materiali.
Attraverso l’auditing e una complessa cosmologia spirituale, i seguaci cercavano di raggiungere lo stato di “Clear” e, successivamente, di “Thetan Operante”.
Nel 1952 fondò l’Hubbard Association of Scientologists International, espandendo rapidamente il movimento negli Stati Uniti e oltre.
Nonostante il successo, Scientology attirò numerose critiche e accuse.
Hubbard e la sua organizzazione furono coinvolti in varie inchieste governative e legali, con accuse che spaziavano dalla truffa al controllo mentale dei membri.
Malgrado queste controversie, Scientology continua ad avere milioni di seguaci in tutto il mondo.
Una vita personale turbolenta
La vita personale di Hubbard fu altrettanto complessa.
Si sposò tre volte e ebbe sette figli.
Le sue relazioni familiari furono spesso segnate da conflitti, con accuse da parte di ex coniugi e figli di comportamenti abusivi.
La sua seconda moglie, Sara Northrup, lo accusò di rapimento e violenze fisiche, accuse che furono successivamente ritirate.
Hubbard visse gli ultimi anni della sua vita in isolamento in un ranch in California, lontano dall’occhio pubblico.
Hubbard morì il 24 gennaio 1986, ufficialmente per complicazioni legate a un ictus.
La Chiesa di Scientology annunciò la sua morte come un atto deliberato di “abbandono del corpo” per continuare le sue ricerche spirituali.
La sua morte, però, sollevò ulteriori controversie, incluse domande sulla modifica del suo testamento poco prima del decesso e l’assenza di un’autopsia.
Oggi, L. Ron Hubbard viene ricordato in modi diversi: come un pioniere spirituale da alcuni e come un truffatore da altri.
La sua eredità è indissolubilmente legata alla crescita di Scientology, che rimane una delle religioni più dibattute e studiate del nostro tempo.