Giovanni Amendola, 90 anni dalla morte.
Il 7 aprile 1926, 90 anni fa, morì a Cannes il politico e giornalista antifascista Giovanni Amendola, dopo essere stato aggredito dai fascisti. A Giovanni, padre del comunista Giorgio Amendola (a sua volta “padre” politico di Giorgio Napolitano), è intitolato l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (Inpgi). Così vuole ricordarlo la Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi).
“Ricorre oggi il 90° anniversario della scomparsa di Giovanni Amendola, morto esule a Cannes il 7 aprile del 1926 in conseguenza delle lesioni subite da una vile aggressione fascista. Il giornalismo italiano lo ricorda come collega e uomo politico capace di opporsi con grande fierezza al progetto del fascismo di impossessarsi autoritariamente del Paese, partendo proprio dalla soppressione della libertà di stampa“.
Giovanni Amendola, 90 anni dalla morte.
Il 7 aprile 1926, 90 anni fa, morì a Cannes il politico e giornalista antifascista Giovanni Amendola, dopo essere stato aggredito dai fascisti. A Giovanni, padre del comunista Giorgio Amendola (a sua volta “padre” politico di Giorgio Napolitano), è intitolato l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (Inpgi). Così vuole ricordarlo la Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi).
“Ricorre oggi il 90° anniversario della scomparsa di Giovanni Amendola, morto esule a Cannes il 7 aprile del 1926 in conseguenza delle lesioni subite da una vile aggressione fascista. Il giornalismo italiano lo ricorda come collega e uomo politico capace di opporsi con grande fierezza al progetto del fascismo di impossessarsi autoritariamente del Paese, partendo proprio dalla soppressione della libertà di stampa“.