Usa. Il cimitero dei gelati: in memoria del gusto perduto.
“Voglio un gelato, voglio un albero, un prato”, cantava Giorgia in “Come si fa”. Ad accontentarla è il colosso del gelato americano Ben & Jerry’s che, nel cortile della fabbrica di Waterbury, Vermont, ha installato un vero e proprio cimitero dei gelati. Un’area immersa nel verde dove trovano riposo i gusti perduti. Ogni anno, infatti, la catena di gelati produce nuove e appetitose varietà, mentre quelle più vecchie o meno popolari, finiscono nel dimenticatoio. E proprio per mantenere viva la loro memoria l’azienda ha deciso di dedicare loro una “necropoli”. Ogni lapide rappresenta un gusto perduto (al momento ne sono presenti 34), ma non tutto è perduto. Ogni tanto qualche gusto torna in vita. Il potere della rinascita è nelle nostre mani: visitando il sito, infatti, è possibile richiedere la resurrezione di uno di essi.
“Voglio un gelato, voglio un albero, un prato”, cantava Giorgia in “Come si fa”. Ad accontentarla è il colosso del gelato americano Ben & Jerry’s che, nel cortile della fabbrica di Waterbury, Vermont, ha installato un vero e proprio cimitero dei gelati. Un’area immersa nel verde dove trovano riposo i gusti perduti. Ogni anno, infatti, la catena di gelati produce nuove e appetitose varietà, mentre quelle più vecchie o meno popolari, finiscono nel dimenticatoio. E proprio per mantenere viva la loro memoria l’azienda ha deciso di dedicare loro una “necropoli”. Ogni lapide rappresenta un gusto perduto (al momento ne sono presenti 34), ma non tutto è perduto. Ogni tanto qualche gusto torna in vita. Il potere della rinascita è nelle nostre mani: visitando il sito, infatti, è possibile richiedere la resurrezione di uno di essi.
