Clochard morto a Milano. Una tragedia annunciata: l’alcol, il gelo e la fine sotto i portici.
Il suo corpo era avvolto nel piumone. Senza vita. Sotto i portici di via Vittor Pisani, uno dei ritrovi abituali dei clochard che si rifiutano di dormire nei centri d’accoglienza del Comune. I primi a dare l’allarme sono stati gli agenti della polizia locale, ma per Massimiliano Rovelli non c’era più nulla da fare: l’autopsia chiarirà le cause della morte, ma è probabile che il suo fisico già debilitato sia stato stroncato dal gelo siberiano che in queste notti sta spingendo la colonnina di mercurio ben al di sotto dello zero.
Il suo corpo era avvolto nel piumone. Senza vita. Sotto i portici di via Vittor Pisani, uno dei ritrovi abituali dei clochard che si rifiutano di dormire nei centri d’accoglienza del Comune. I primi a dare l’allarme sono stati gli agenti della polizia locale, ma per Massimiliano Rovelli non c’era più nulla da fare: l’autopsia chiarirà le cause della morte, ma è probabile che il suo fisico già debilitato sia stato stroncato dal gelo siberiano che in queste notti sta spingendo la colonnina di mercurio ben al di sotto dello zero.