Il Santo del giorno 1° luglio: Sant’Aronne.

Nome: Sant’Aronne
Titolo: Fratello di Mosè
Nascita: Egitto
Morte: Monte Hor
Ricorrenza: 1° luglio
Sant’Aronne è una figura centrale nell’Antico Testamento.
Fratello maggiore di Mosè, lo affianca nella missione di liberare il popolo d’Israele dalla schiavitù in Egitto.
Aronne appartiene alla tribù di Levi ed è il primo sacerdote consacrato da Dio per servire il popolo.
Quando Mosè riceve la chiamata divina presso il roveto ardente, è Aronne a farsi suo portavoce davanti al faraone.
Dotato di eloquenza, accompagna il fratello nei momenti decisivi dell’esodo e diventa intermediario tra Dio e Israele.
Primo sommo sacerdote d’Israele
Aronne riceve da Mosè l’investitura come primo sommo sacerdote d’Israele, secondo le indicazioni divine.
Indossa abiti sacri, officia sacrifici e custodisce il culto nel deserto.
La sua discendenza dà origine alla classe sacerdotale ebraica, nota come “discendenza di Aronne”.
Nonostante la sua vicinanza a Dio, Aronne attraversa momenti di debolezza.
Il più noto è l’episodio del vitello d’oro, in cui asseconda la richiesta del popolo impaziente.
Tuttavia, si pente profondamente e continua a servire con fedeltà fino alla morte.
Una presenza viva nella liturgia ebraico-cristiana
La figura di Aronne rimane simbolo di mediazione, fedeltà e responsabilità spirituale.
Nella liturgia cristiana, viene ricordato come esempio di dedizione al culto e di obbedienza alla volontà divina.
Il suo nome viene celebrato anche nei salmi, come simbolo del sacerdozio autentico.
La morte di Sant’Aronne
Secondo la tradizione biblica, Aronne muore sul Monte Hor, poco prima che il popolo d’Israele entri nella Terra Promessa.
Ha ormai 123 anni.
Mosè lo accompagna sul monte insieme al figlio Eleazaro, che lo succede come sommo sacerdote.
Viene sepolto lassù, e la sua figura rimane impressa nella memoria del popolo come guida spirituale e sacerdote fedele.
Nome: Sant’Aronne
Titolo: Fratello di Mosè
Nascita: Egitto
Morte: Monte Hor
Ricorrenza: 1° luglio
Sant’Aronne è una figura centrale nell’Antico Testamento.
Fratello maggiore di Mosè, lo affianca nella missione di liberare il popolo d’Israele dalla schiavitù in Egitto.
Aronne appartiene alla tribù di Levi ed è il primo sacerdote consacrato da Dio per servire il popolo.
Quando Mosè riceve la chiamata divina presso il roveto ardente, è Aronne a farsi suo portavoce davanti al faraone.
Dotato di eloquenza, accompagna il fratello nei momenti decisivi dell’esodo e diventa intermediario tra Dio e Israele.
Primo sommo sacerdote d’Israele
Aronne riceve da Mosè l’investitura come primo sommo sacerdote d’Israele, secondo le indicazioni divine.
Indossa abiti sacri, officia sacrifici e custodisce il culto nel deserto.
La sua discendenza dà origine alla classe sacerdotale ebraica, nota come “discendenza di Aronne”.
Nonostante la sua vicinanza a Dio, Aronne attraversa momenti di debolezza.
Il più noto è l’episodio del vitello d’oro, in cui asseconda la richiesta del popolo impaziente.
Tuttavia, si pente profondamente e continua a servire con fedeltà fino alla morte.
Una presenza viva nella liturgia ebraico-cristiana
La figura di Aronne rimane simbolo di mediazione, fedeltà e responsabilità spirituale.
Nella liturgia cristiana, viene ricordato come esempio di dedizione al culto e di obbedienza alla volontà divina.
Il suo nome viene celebrato anche nei salmi, come simbolo del sacerdozio autentico.
La morte di Sant’Aronne
Secondo la tradizione biblica, Aronne muore sul Monte Hor, poco prima che il popolo d’Israele entri nella Terra Promessa.
Ha ormai 123 anni.
Mosè lo accompagna sul monte insieme al figlio Eleazaro, che lo succede come sommo sacerdote.
Viene sepolto lassù, e la sua figura rimane impressa nella memoria del popolo come guida spirituale e sacerdote fedele.