Il Santo del giorno 10 maggio: San Giovanni d’Avila

Nome: San Giovanni d’Avila
Titolo: Sacerdote
Nascita: 6 gennaio 1499, Almodóvar del Campo, Spagna
Morte: 10 maggio 1569, Montilla, Spagna
Ricorrenza: 10 maggio
San Giovanni d’Avila nasce nel cuore della Spagna cattolica all’alba del Cinquecento.
Si forma in diritto e teologia a Salamanca e Alcalá, due dei più importanti centri di studio del suo tempo.
Dopo un’esperienza di predicazione locale, decide di dedicarsi interamente alla vita sacerdotale.
Inizia così un intenso cammino di evangelizzazione in Andalusia e nelle regioni della Spagna centrale.
Una voce autorevole nella Chiesa del suo tempo
San Giovanni predica con forza e convinzione, attirando folle ovunque si presenti.
Parla alla gente comune e ai nobili, con uno stile diretto ma profondo.
Si impegna nella riforma del clero, nella formazione dei futuri sacerdoti e nella promozione dell’istruzione cristiana.
La sua influenza raggiunge anche figure come San Giovanni di Dio, San Francesco Borgia, Santa Teresa d’Avila e San Giovanni della Croce.
La sua opera si affianca al grande movimento di rinnovamento spirituale del XVI secolo.
Scritti spirituali e riconoscimenti
Tra le sue opere più note vi è l’Audi, filia, un testo ricco di riflessioni sulla vita interiore e sull’amore per Dio.
Scrive lettere, trattati e commenti biblici, rivolti sia al popolo sia agli intellettuali del tempo.
Nel 2012, Papa Benedetto XVI lo proclama Dottore della Chiesa, riconoscendo il valore universale del suo pensiero teologico e pastorale.
La morte
San Giovanni d’Avila muore il 10 maggio 1569 a Montilla, dopo anni segnati da malattie e debolezze fisiche.
Rimane fino all’ultimo una guida spirituale ricercata e ascoltata.
Il suo culto si diffonde in Spagna e nelle terre missionarie.
Oggi è considerato uno dei grandi maestri della spiritualità cristiana.
Nome: San Giovanni d’Avila
Titolo: Sacerdote
Nascita: 6 gennaio 1499, Almodóvar del Campo, Spagna
Morte: 10 maggio 1569, Montilla, Spagna
Ricorrenza: 10 maggio
San Giovanni d’Avila nasce nel cuore della Spagna cattolica all’alba del Cinquecento.
Si forma in diritto e teologia a Salamanca e Alcalá, due dei più importanti centri di studio del suo tempo.
Dopo un’esperienza di predicazione locale, decide di dedicarsi interamente alla vita sacerdotale.
Inizia così un intenso cammino di evangelizzazione in Andalusia e nelle regioni della Spagna centrale.
Una voce autorevole nella Chiesa del suo tempo
San Giovanni predica con forza e convinzione, attirando folle ovunque si presenti.
Parla alla gente comune e ai nobili, con uno stile diretto ma profondo.
Si impegna nella riforma del clero, nella formazione dei futuri sacerdoti e nella promozione dell’istruzione cristiana.
La sua influenza raggiunge anche figure come San Giovanni di Dio, San Francesco Borgia, Santa Teresa d’Avila e San Giovanni della Croce.
La sua opera si affianca al grande movimento di rinnovamento spirituale del XVI secolo.
Scritti spirituali e riconoscimenti
Tra le sue opere più note vi è l’Audi, filia, un testo ricco di riflessioni sulla vita interiore e sull’amore per Dio.
Scrive lettere, trattati e commenti biblici, rivolti sia al popolo sia agli intellettuali del tempo.
Nel 2012, Papa Benedetto XVI lo proclama Dottore della Chiesa, riconoscendo il valore universale del suo pensiero teologico e pastorale.
La morte
San Giovanni d’Avila muore il 10 maggio 1569 a Montilla, dopo anni segnati da malattie e debolezze fisiche.
Rimane fino all’ultimo una guida spirituale ricercata e ascoltata.
Il suo culto si diffonde in Spagna e nelle terre missionarie.
Oggi è considerato uno dei grandi maestri della spiritualità cristiana.