Il Santo del giorno 16 maggio: Sant’Ubaldo di Gubbio.

Nome: Sant’Ubaldo di Gubbio
Titolo: Vescovo
Nascita: 1084, Gubbio
Morte: 16 maggio 1160, Gubbio
Ricorrenza: 16 maggio
Sant’Ubaldo nasce a Gubbio nel 1084 in una famiglia nobile ma profondamente religiosa.
Fin da giovane si dedica agli studi ecclesiastici, attratto dalla vita di preghiera e di servizio.
Dopo aver approfondito la teologia e il diritto canonico, diventa canonico della cattedrale di Gubbio.
La sua rettitudine e la sua disponibilità lo fanno presto apprezzare da tutta la comunità.
La nomina a vescovo e il governo della città
Nel 1129 Sant’Ubaldo viene eletto vescovo di Gubbio.
Accetta l’incarico con riluttanza, preferendo la vita ritirata, ma si mette al servizio della città con grande dedizione.
In un periodo segnato da violenze e lotte interne, Ubaldo si impegna per portare pace e riconciliazione.
Svolge il suo ministero pastorale con umiltà, rifiutando ogni privilegio e difendendo i diritti dei più deboli.
La sua figura diventa un punto di riferimento per Gubbio e per le città vicine.
Il miracolo della difesa della città
Secondo la tradizione, nel 1155 l’imperatore Federico Barbarossa minaccia Gubbio con il suo esercito.
Sant’Ubaldo, nonostante la fragilità fisica, si reca incontro agli invasori e ottiene la salvezza della città.
Questo episodio accresce ancora di più l’affetto e la venerazione del popolo verso di lui.
Ancora oggi, la famosa “Festa dei Ceri” che si celebra ogni 15 maggio a Gubbio è dedicata alla sua memoria.
La morte di Sant’Ubaldo di Gubbio
Sant’Ubaldo muore il 16 maggio 1160, circondato dall’affetto dei suoi concittadini.
Il suo corpo viene custodito nella basilica a lui dedicata, costruita sul monte Ingino.
La sua memoria continua a essere viva nella tradizione di Gubbio e nella devozione di molti fedeli, che lo considerano patrono della città e modello di santità pastorale.
Curiosità: la Festa dei Ceri
Ogni anno, il 15 maggio, vigilia della ricorrenza di Sant’Ubaldo, Gubbio si anima con la suggestiva Festa dei Ceri.
Questa tradizione secolare vede tre grandi “ceri” di legno, alti circa quattro metri e pesanti oltre 300 chili, portati a spalla lungo le vie della città fino alla basilica di Sant’Ubaldo.
Nome: Sant’Ubaldo di Gubbio
Titolo: Vescovo
Nascita: 1084, Gubbio
Morte: 16 maggio 1160, Gubbio
Ricorrenza: 16 maggio
Sant’Ubaldo nasce a Gubbio nel 1084 in una famiglia nobile ma profondamente religiosa.
Fin da giovane si dedica agli studi ecclesiastici, attratto dalla vita di preghiera e di servizio.
Dopo aver approfondito la teologia e il diritto canonico, diventa canonico della cattedrale di Gubbio.
La sua rettitudine e la sua disponibilità lo fanno presto apprezzare da tutta la comunità.
La nomina a vescovo e il governo della città
Nel 1129 Sant’Ubaldo viene eletto vescovo di Gubbio.
Accetta l’incarico con riluttanza, preferendo la vita ritirata, ma si mette al servizio della città con grande dedizione.
In un periodo segnato da violenze e lotte interne, Ubaldo si impegna per portare pace e riconciliazione.
Svolge il suo ministero pastorale con umiltà, rifiutando ogni privilegio e difendendo i diritti dei più deboli.
La sua figura diventa un punto di riferimento per Gubbio e per le città vicine.
Il miracolo della difesa della città
Secondo la tradizione, nel 1155 l’imperatore Federico Barbarossa minaccia Gubbio con il suo esercito.
Sant’Ubaldo, nonostante la fragilità fisica, si reca incontro agli invasori e ottiene la salvezza della città.
Questo episodio accresce ancora di più l’affetto e la venerazione del popolo verso di lui.
Ancora oggi, la famosa “Festa dei Ceri” che si celebra ogni 15 maggio a Gubbio è dedicata alla sua memoria.
La morte di Sant’Ubaldo di Gubbio
Sant’Ubaldo muore il 16 maggio 1160, circondato dall’affetto dei suoi concittadini.
Il suo corpo viene custodito nella basilica a lui dedicata, costruita sul monte Ingino.
La sua memoria continua a essere viva nella tradizione di Gubbio e nella devozione di molti fedeli, che lo considerano patrono della città e modello di santità pastorale.
Curiosità: la Festa dei Ceri
Ogni anno, il 15 maggio, vigilia della ricorrenza di Sant’Ubaldo, Gubbio si anima con la suggestiva Festa dei Ceri.
Questa tradizione secolare vede tre grandi “ceri” di legno, alti circa quattro metri e pesanti oltre 300 chili, portati a spalla lungo le vie della città fino alla basilica di Sant’Ubaldo.