Il Santo del giorno 17 giugno: San Ranieri di Pisa.

Nome: San Ranieri di Pisa
Titolo: Eremita
Nome di battesimo: Ranieri Scacceri
Nascita: 1118, Pisa
Morte: 17 giugno 1161, Pisa
Ricorrenza: 17 giugno
Ranieri Scacceri nasce a Pisa nel 1118, in una famiglia benestante e influente.
Durante la giovinezza conduce una vita agiata, attratto dai piaceri mondani e dalla musica.
Suona la cetra, partecipa a banchetti e si gode la ricchezza familiare.
Ma un incontro decisivo cambia il corso della sua vita: conosce un eremita che lo invita a riflettere sul senso della vita.
Ranieri accoglie l’invito e inizia un profondo cammino di conversione.
Un lungo pellegrinaggio in Terra Santa
Spinto dal desiderio di espiazione, Ranieri si spoglia dei suoi beni e parte per la Terra Santa.
Rimane là per diversi anni, vivendo come pellegrino e mendicante.
Preghiera, digiuno e servizio ai poveri diventano il centro della sua esistenza.
Visita i luoghi sacri e rafforza la sua fede in un silenzioso dialogo con Dio.
Durante il pellegrinaggio, compie anche gesti di carità e miracoli, che suscitano grande ammirazione tra i fedeli.
Quando torna a Pisa, la sua fama di santità lo precede.
Vita ascetica e esempio per la città
Una volta rientrato in patria, Ranieri sceglie di vivere come eremita presso il monastero di San Vito.
Rifiuta ogni onore, preferisce la solitudine e la preghiera.
Conduce una vita austera, fatta di digiuno, silenzio e meditazione.
Nonostante la riservatezza, molti accorrono da lui per ricevere consigli e conforto spirituale.
Diventa una guida per il popolo di Pisa, che lo considera un modello di fede e di coerenza evangelica.
La sua presenza pacifica e la sua vita esemplare lasciano un segno profondo nella spiritualità cittadina.
La morte di San Ranieri di Pisa
San Ranieri muore il 17 giugno 1161, a Pisa, nel silenzio del suo eremo.
La città ne celebra subito la santità, e il suo corpo viene sepolto nella cattedrale.
Poco tempo dopo, Pisa lo proclama suo patrono.
Ancora oggi, il 17 giugno, la città lo festeggia con solenni celebrazioni religiose e civili.
La luminara di San Ranieri, con migliaia di candele che illuminano i palazzi lungo l’Arno, è uno degli eventi più suggestivi della tradizione pisana.
Nome: San Ranieri di Pisa
Titolo: Eremita
Nome di battesimo: Ranieri Scacceri
Nascita: 1118, Pisa
Morte: 17 giugno 1161, Pisa
Ricorrenza: 17 giugno
Ranieri Scacceri nasce a Pisa nel 1118, in una famiglia benestante e influente.
Durante la giovinezza conduce una vita agiata, attratto dai piaceri mondani e dalla musica.
Suona la cetra, partecipa a banchetti e si gode la ricchezza familiare.
Ma un incontro decisivo cambia il corso della sua vita: conosce un eremita che lo invita a riflettere sul senso della vita.
Ranieri accoglie l’invito e inizia un profondo cammino di conversione.
Un lungo pellegrinaggio in Terra Santa
Spinto dal desiderio di espiazione, Ranieri si spoglia dei suoi beni e parte per la Terra Santa.
Rimane là per diversi anni, vivendo come pellegrino e mendicante.
Preghiera, digiuno e servizio ai poveri diventano il centro della sua esistenza.
Visita i luoghi sacri e rafforza la sua fede in un silenzioso dialogo con Dio.
Durante il pellegrinaggio, compie anche gesti di carità e miracoli, che suscitano grande ammirazione tra i fedeli.
Quando torna a Pisa, la sua fama di santità lo precede.
Vita ascetica e esempio per la città
Una volta rientrato in patria, Ranieri sceglie di vivere come eremita presso il monastero di San Vito.
Rifiuta ogni onore, preferisce la solitudine e la preghiera.
Conduce una vita austera, fatta di digiuno, silenzio e meditazione.
Nonostante la riservatezza, molti accorrono da lui per ricevere consigli e conforto spirituale.
Diventa una guida per il popolo di Pisa, che lo considera un modello di fede e di coerenza evangelica.
La sua presenza pacifica e la sua vita esemplare lasciano un segno profondo nella spiritualità cittadina.
La morte di San Ranieri di Pisa
San Ranieri muore il 17 giugno 1161, a Pisa, nel silenzio del suo eremo.
La città ne celebra subito la santità, e il suo corpo viene sepolto nella cattedrale.
Poco tempo dopo, Pisa lo proclama suo patrono.
Ancora oggi, il 17 giugno, la città lo festeggia con solenni celebrazioni religiose e civili.
La luminara di San Ranieri, con migliaia di candele che illuminano i palazzi lungo l’Arno, è uno degli eventi più suggestivi della tradizione pisana.