Il Santo del giorno 2 luglio: San Bernardino Realino.

Nome: San Bernardino Realino
Titolo: Sacerdote
Nome di battesimo: Bernardino Realino
Nascita: 1° dicembre 1530, Carpi
Morte: 2 luglio 1616, Lecce
Ricorrenza: 2 luglio
San Bernardino Realino nasce a Carpi nel 1530.
È figlio di un nobile e riceve un’educazione accurata, culminata con la laurea in diritto civile e canonico a Bologna.
Inizia una brillante carriera al servizio di vari governatori spagnoli a Napoli, dove viene stimato per integrità e competenza.
La sua vita cambia quando conosce i padri gesuiti.
Durante un ritiro spirituale avverte una forte chiamata interiore e, a 34 anni, decide di lasciare tutto per entrare nella Compagnia di Gesù.
Questa scelta sorprende i suoi colleghi, ma segna l’inizio di una nuova vita dedicata interamente a Dio e al prossimo.
L’apostolato a Lecce
Dopo l’ordinazione sacerdotale, Bernardino viene inviato a Lecce, dove trascorre oltre quarant’anni.
Qui si distingue per la sua intensa attività pastorale.
Confessa, predica, guida esercizi spirituali e segue giovani e famiglie con instancabile zelo.
Fondamentale è anche il suo impegno nell’educazione, in particolare presso il collegio dei Gesuiti.
La sua presenza diventa un punto di riferimento per l’intera città.
Molti lo cercano per ricevere consiglio, conforto e preghiera.
San Bernardino unisce rigore morale e dolcezza, dotato di grande discernimento e profonda umiltà.
Un cuore per i più deboli
Il santo non si limita alle attività ecclesiastiche.
Visita i malati, si prende cura dei poveri, interviene nei conflitti sociali per portare pace.
Il suo modo di vivere il Vangelo è concreto e quotidiano.
A chi lo avvicina, trasmette fiducia e speranza.
La morte di San Bernardino Realino
San Bernardino muore il 2 luglio 1616 a Lecce.
Le sue ultime parole sono un atto di abbandono e gratitudine.
Il popolo di Lecce lo piange come un padre e un amico.
Nel 1947 viene canonizzato da papa Pio XII.
Ancora oggi è considerato uno dei più grandi santi gesuiti italiani, patrono della città di Lecce e modello di vita sacerdotale.
Nome: San Bernardino Realino
Titolo: Sacerdote
Nome di battesimo: Bernardino Realino
Nascita: 1° dicembre 1530, Carpi
Morte: 2 luglio 1616, Lecce
Ricorrenza: 2 luglio
San Bernardino Realino nasce a Carpi nel 1530.
È figlio di un nobile e riceve un’educazione accurata, culminata con la laurea in diritto civile e canonico a Bologna.
Inizia una brillante carriera al servizio di vari governatori spagnoli a Napoli, dove viene stimato per integrità e competenza.
La sua vita cambia quando conosce i padri gesuiti.
Durante un ritiro spirituale avverte una forte chiamata interiore e, a 34 anni, decide di lasciare tutto per entrare nella Compagnia di Gesù.
Questa scelta sorprende i suoi colleghi, ma segna l’inizio di una nuova vita dedicata interamente a Dio e al prossimo.
L’apostolato a Lecce
Dopo l’ordinazione sacerdotale, Bernardino viene inviato a Lecce, dove trascorre oltre quarant’anni.
Qui si distingue per la sua intensa attività pastorale.
Confessa, predica, guida esercizi spirituali e segue giovani e famiglie con instancabile zelo.
Fondamentale è anche il suo impegno nell’educazione, in particolare presso il collegio dei Gesuiti.
La sua presenza diventa un punto di riferimento per l’intera città.
Molti lo cercano per ricevere consiglio, conforto e preghiera.
San Bernardino unisce rigore morale e dolcezza, dotato di grande discernimento e profonda umiltà.
Un cuore per i più deboli
Il santo non si limita alle attività ecclesiastiche.
Visita i malati, si prende cura dei poveri, interviene nei conflitti sociali per portare pace.
Il suo modo di vivere il Vangelo è concreto e quotidiano.
A chi lo avvicina, trasmette fiducia e speranza.
La morte di San Bernardino Realino
San Bernardino muore il 2 luglio 1616 a Lecce.
Le sue ultime parole sono un atto di abbandono e gratitudine.
Il popolo di Lecce lo piange come un padre e un amico.
Nel 1947 viene canonizzato da papa Pio XII.
Ancora oggi è considerato uno dei più grandi santi gesuiti italiani, patrono della città di Lecce e modello di vita sacerdotale.