Il Santo del giorno 23 maggio: San Giovanni Battista de’ Rossi.

Nome: San Giovanni Battista de’ Rossi
Titolo: Sacerdote
Nome di battesimo: Giovanni Battista de’ Rossi
Nascita: 22 febbraio 1698, Voltaggio, Italia
Morte: 23 maggio 1764, Roma, Italia
Ricorrenza: 23 maggio
Giovanni Battista de’ Rossi nasce il 22 febbraio 1698 a Voltaggio, in Piemonte, da una famiglia di modeste condizioni economiche ma ricca di fede.
Fin da giovane, mostra un’intelligenza vivace e una profonda inclinazione spirituale. A dieci anni, viene affidato a una coppia nobile di Genova che ne favorisce l’educazione.
Nel 1711, si trasferisce a Roma per proseguire gli studi al Collegio Romano, sotto la guida dei Gesuiti, e successivamente presso il Collegio di San Tommaso alla Minerva.
Durante questo periodo, inizia a soffrire di crisi epilettiche, che affronterà con coraggio per tutta la vita.
Giovanni Battista de’ Rossi e il ministero sacerdotale
Ordinato sacerdote l’8 marzo 1721, Giovanni Battista dedica la sua vita al servizio dei più bisognosi.
Opera instancabilmente negli ospedali di Santa Galla e della Santissima Trinità dei Pellegrini, offrendo conforto e assistenza spirituale ai malati e ai poveri.
Fondatore di un hospice per donne senza fissa dimora, si distingue per la sua carità verso i più emarginati della società romana, inclusi prigionieri e prostitute.
Nonostante le sue condizioni di salute, diventa un confessore molto ricercato, noto per la sua capacità di ascolto e comprensione.
Canonico e vita ascetica
Nel 1735, succede al cugino come canonico della basilica di Santa Maria in Cosmedin.
Utilizza le risorse derivanti da questa posizione per sostenere opere di carità e migliorare la liturgia della chiesa, acquistando un nuovo organo e finanziando un organista.
Nel 1747, sceglie di vivere in povertà, trasferendosi nel convitto sacerdotale della Trinità dei Pellegrini, dove continua il suo ministero tra i più poveri.
La morte e il culto
Colpito da paralisi nel 1763, Giovanni Battista de’ Rossi muore il 23 maggio 1764 a Roma.
La sua fama di santità si diffonde rapidamente, e numerosi miracoli gli vengono attribuiti.
Viene beatificato il 13 maggio 1860 da Papa Pio IX e canonizzato l’8 dicembre 1881 da Papa Leone XIII.
Le sue reliquie, inizialmente custodite nella chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, sono state traslate nel 1965 nella chiesa a lui dedicata nel quartiere Appio-Latino di Roma.
Tradizioni e devozione
La festa di San Giovanni Battista de’ Rossi, celebrata il 23 maggio, è particolarmente sentita a Voltaggio, suo paese natale, e a Roma.
In queste occasioni, si svolgono messe solenni e processioni in suo onore.
La sua vita, dedicata al servizio degli ultimi, continua a ispirare fedeli e volontari che operano nel campo della carità e dell’assistenza ai bisognosi.
Nome: San Giovanni Battista de’ Rossi
Titolo: Sacerdote
Nome di battesimo: Giovanni Battista de’ Rossi
Nascita: 22 febbraio 1698, Voltaggio, Italia
Morte: 23 maggio 1764, Roma, Italia
Ricorrenza: 23 maggio
Giovanni Battista de’ Rossi nasce il 22 febbraio 1698 a Voltaggio, in Piemonte, da una famiglia di modeste condizioni economiche ma ricca di fede.
Fin da giovane, mostra un’intelligenza vivace e una profonda inclinazione spirituale. A dieci anni, viene affidato a una coppia nobile di Genova che ne favorisce l’educazione.
Nel 1711, si trasferisce a Roma per proseguire gli studi al Collegio Romano, sotto la guida dei Gesuiti, e successivamente presso il Collegio di San Tommaso alla Minerva.
Durante questo periodo, inizia a soffrire di crisi epilettiche, che affronterà con coraggio per tutta la vita.
Giovanni Battista de’ Rossi e il ministero sacerdotale
Ordinato sacerdote l’8 marzo 1721, Giovanni Battista dedica la sua vita al servizio dei più bisognosi.
Opera instancabilmente negli ospedali di Santa Galla e della Santissima Trinità dei Pellegrini, offrendo conforto e assistenza spirituale ai malati e ai poveri.
Fondatore di un hospice per donne senza fissa dimora, si distingue per la sua carità verso i più emarginati della società romana, inclusi prigionieri e prostitute.
Nonostante le sue condizioni di salute, diventa un confessore molto ricercato, noto per la sua capacità di ascolto e comprensione.
Canonico e vita ascetica
Nel 1735, succede al cugino come canonico della basilica di Santa Maria in Cosmedin.
Utilizza le risorse derivanti da questa posizione per sostenere opere di carità e migliorare la liturgia della chiesa, acquistando un nuovo organo e finanziando un organista.
Nel 1747, sceglie di vivere in povertà, trasferendosi nel convitto sacerdotale della Trinità dei Pellegrini, dove continua il suo ministero tra i più poveri.
La morte e il culto
Colpito da paralisi nel 1763, Giovanni Battista de’ Rossi muore il 23 maggio 1764 a Roma.
La sua fama di santità si diffonde rapidamente, e numerosi miracoli gli vengono attribuiti.
Viene beatificato il 13 maggio 1860 da Papa Pio IX e canonizzato l’8 dicembre 1881 da Papa Leone XIII.
Le sue reliquie, inizialmente custodite nella chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, sono state traslate nel 1965 nella chiesa a lui dedicata nel quartiere Appio-Latino di Roma.
Tradizioni e devozione
La festa di San Giovanni Battista de’ Rossi, celebrata il 23 maggio, è particolarmente sentita a Voltaggio, suo paese natale, e a Roma.
In queste occasioni, si svolgono messe solenni e processioni in suo onore.
La sua vita, dedicata al servizio degli ultimi, continua a ispirare fedeli e volontari che operano nel campo della carità e dell’assistenza ai bisognosi.