Il Santo del giorno 24 giugno: Natività di San Giovanni Battista.

Nome: Natività di San Giovanni Battista
Titolo: Precursore di Gesù
Nascita: I secolo a.C., Ain Kerem, Israele
Morte: 29 circa d.C., Macheronte, Perea
Ricorrenza: 24 giugno
La Chiesa celebra la Natività di San Giovanni Battista il 24 giugno, una festa unica nel calendario cristiano.
Giovanni è l’unico santo di cui si ricorda la nascita, oltre a Gesù e a Maria.
La sua venuta al mondo segna l’inizio di un disegno divino che prepara la strada al Messia.
Figlio di Zaccaria ed Elisabetta, nasce in circostanze straordinarie.
Secondo il Vangelo di Luca, un angelo annuncia la sua nascita a Zaccaria, ormai anziano e senza figli.
Quando Elisabetta resta incinta, la notizia si diffonde come un segno della misericordia di Dio.
Giovanni cresce “forte nello spirito”, dedicandosi alla preghiera e alla penitenza.
Fin da giovane si prepara alla missione che lo renderà precursore di Gesù.
Il profeta del deserto
La figura di Giovanni Battista si staglia nel deserto della Giudea.
Indossa un mantello di peli di cammello, si nutre di locuste e miele selvatico.
Predica la conversione e battezza nel fiume Giordano.
Le sue parole attirano folle di penitenti e suscitano il rispetto di molti, compresi i pubblicani e i soldati.
Con forza denuncia l’ipocrisia dei farisei e condanna i soprusi di Erode Antipa.
Annuncia l’arrivo imminente di “Colui che viene dopo di me”, preparando i cuori a ricevere il Cristo.
Il significato della festa del 24 giugno
Celebrata vicino al solstizio d’estate, la festa della Natività di San Giovanni Battista ha origini antiche.
Le tradizioni popolari la legano al rinnovamento e alla luce.
In molte regioni d’Europa e d’Italia si accendono fuochi di San Giovanni, simbolo di purificazione e di nuova vita.
La liturgia sottolinea la missione unica di Giovanni: preparare il popolo all’incontro con Gesù.
La morte di San Giovanni Battista
Giovanni Battista muore martire intorno al 29 d.C.
Viene decapitato per ordine di Erode Antipa, su richiesta di Salomè e della madre Erodiade.
La sua voce, che ha preparato la strada a Gesù, si spegne nel sangue ma risuona ancora nella storia della Chiesa.
La celebrazione del 24 giugno continua a ricordare un uomo interamente dedicato alla verità e alla giustizia.
Nome: Natività di San Giovanni Battista
Titolo: Precursore di Gesù
Nascita: I secolo a.C., Ain Kerem, Israele
Morte: 29 circa d.C., Macheronte, Perea
Ricorrenza: 24 giugno
La Chiesa celebra la Natività di San Giovanni Battista il 24 giugno, una festa unica nel calendario cristiano.
Giovanni è l’unico santo di cui si ricorda la nascita, oltre a Gesù e a Maria.
La sua venuta al mondo segna l’inizio di un disegno divino che prepara la strada al Messia.
Figlio di Zaccaria ed Elisabetta, nasce in circostanze straordinarie.
Secondo il Vangelo di Luca, un angelo annuncia la sua nascita a Zaccaria, ormai anziano e senza figli.
Quando Elisabetta resta incinta, la notizia si diffonde come un segno della misericordia di Dio.
Giovanni cresce “forte nello spirito”, dedicandosi alla preghiera e alla penitenza.
Fin da giovane si prepara alla missione che lo renderà precursore di Gesù.
Il profeta del deserto
La figura di Giovanni Battista si staglia nel deserto della Giudea.
Indossa un mantello di peli di cammello, si nutre di locuste e miele selvatico.
Predica la conversione e battezza nel fiume Giordano.
Le sue parole attirano folle di penitenti e suscitano il rispetto di molti, compresi i pubblicani e i soldati.
Con forza denuncia l’ipocrisia dei farisei e condanna i soprusi di Erode Antipa.
Annuncia l’arrivo imminente di “Colui che viene dopo di me”, preparando i cuori a ricevere il Cristo.
Il significato della festa del 24 giugno
Celebrata vicino al solstizio d’estate, la festa della Natività di San Giovanni Battista ha origini antiche.
Le tradizioni popolari la legano al rinnovamento e alla luce.
In molte regioni d’Europa e d’Italia si accendono fuochi di San Giovanni, simbolo di purificazione e di nuova vita.
La liturgia sottolinea la missione unica di Giovanni: preparare il popolo all’incontro con Gesù.
La morte di San Giovanni Battista
Giovanni Battista muore martire intorno al 29 d.C.
Viene decapitato per ordine di Erode Antipa, su richiesta di Salomè e della madre Erodiade.
La sua voce, che ha preparato la strada a Gesù, si spegne nel sangue ma risuona ancora nella storia della Chiesa.
La celebrazione del 24 giugno continua a ricordare un uomo interamente dedicato alla verità e alla giustizia.