Il Santo del giorno 5 giugno: San Bonifacio

Nome: San Bonifacio
Titolo: Vescovo e martire
Nome di battesimo: Wynfrith
Nascita: 680, Crediton, Inghilterra
Morte: 5 giugno 754, Frisia
Ricorrenza: 5 giugno
San Bonifacio, nato Wynfrith nel 680 a Crediton, Inghilterra, cresce in una famiglia cristiana.
Fin da giovane, studia e si forma nei monasteri di Exeter e Nursling, dove riceve l’educazione monastica e l’ordinazione sacerdotale.
Spinto da una forte passione missionaria, decide di lasciare l’Inghilterra per portare il Vangelo nelle terre ancora pagane del continente europeo.
Dapprima arriva in Frisia e poi prosegue la sua missione in Germania e Francia.
Adotta il nome di Bonifacio e, con l’approvazione del papa, riceve il mandato ufficiale per evangelizzare le popolazioni germaniche.
Nel 722, viene consacrato vescovo e nominato arcivescovo di Magonza.
Qui, organizza la Chiesa cristiana, fondando monasteri, scuole e nuove diocesi, gettando le basi del cristianesimo europeo.
San Bonifacio: un uomo di fede e coraggio
San Bonifacio affronta enormi difficoltà: resistenze dei pagani, contrasti con le autorità locali e la complessa costruzione di comunità cristiane solide.
La sua energia instancabile, la profonda cultura e l’abilità nel dialogo lo rendono una figura di riferimento.
Celebre è il gesto simbolico con cui abbatte la quercia sacra di Thor in Germania, dimostrando la superiorità del Dio cristiano e scuotendo la fede dei pagani.
La morte di un martire
Il 5 giugno 754, San Bonifacio affronta la morte in Frisia, durante un viaggio missionario.
Una banda di predoni lo aggredisce mentre prepara dei catecumeni al battesimo.
Accetta il martirio con serenità e senza opporre resistenza, testimoniando la sua totale dedizione a Cristo.
Il suo corpo viene traslato a Fulda, in Germania, dove oggi riposa nella cattedrale a lui dedicata.
San Bonifacio è ricordato come l’Apostolo della Germania e il 5 giugno, giorno della sua festa, migliaia di fedeli lo celebrano in tutta Europa.
Nome: San Bonifacio
Titolo: Vescovo e martire
Nome di battesimo: Wynfrith
Nascita: 680, Crediton, Inghilterra
Morte: 5 giugno 754, Frisia
Ricorrenza: 5 giugno
San Bonifacio, nato Wynfrith nel 680 a Crediton, Inghilterra, cresce in una famiglia cristiana.
Fin da giovane, studia e si forma nei monasteri di Exeter e Nursling, dove riceve l’educazione monastica e l’ordinazione sacerdotale.
Spinto da una forte passione missionaria, decide di lasciare l’Inghilterra per portare il Vangelo nelle terre ancora pagane del continente europeo.
Dapprima arriva in Frisia e poi prosegue la sua missione in Germania e Francia.
Adotta il nome di Bonifacio e, con l’approvazione del papa, riceve il mandato ufficiale per evangelizzare le popolazioni germaniche.
Nel 722, viene consacrato vescovo e nominato arcivescovo di Magonza.
Qui, organizza la Chiesa cristiana, fondando monasteri, scuole e nuove diocesi, gettando le basi del cristianesimo europeo.
San Bonifacio: un uomo di fede e coraggio
San Bonifacio affronta enormi difficoltà: resistenze dei pagani, contrasti con le autorità locali e la complessa costruzione di comunità cristiane solide.
La sua energia instancabile, la profonda cultura e l’abilità nel dialogo lo rendono una figura di riferimento.
Celebre è il gesto simbolico con cui abbatte la quercia sacra di Thor in Germania, dimostrando la superiorità del Dio cristiano e scuotendo la fede dei pagani.
La morte di un martire
Il 5 giugno 754, San Bonifacio affronta la morte in Frisia, durante un viaggio missionario.
Una banda di predoni lo aggredisce mentre prepara dei catecumeni al battesimo.
Accetta il martirio con serenità e senza opporre resistenza, testimoniando la sua totale dedizione a Cristo.
Il suo corpo viene traslato a Fulda, in Germania, dove oggi riposa nella cattedrale a lui dedicata.
San Bonifacio è ricordato come l’Apostolo della Germania e il 5 giugno, giorno della sua festa, migliaia di fedeli lo celebrano in tutta Europa.