Il Santo del giorno 6 luglio: Santa Maria Goretti.
Nome: Santa Maria Goretti
Titolo: Vergine e martire
Nome di battesimo: Maria Teresa Goretti
Nascita: 16 ottobre 1890, Corinaldo
Morte: 5 luglio 1902, Nettuno
Ricorrenza: 6 luglio
Maria Goretti nasce in una famiglia contadina povera ma profondamente credente.
Dopo la morte del padre, la madre Assunta si trasferisce con i figli nella zona di Nettuno, dove lavora nei campi insieme alla famiglia Serenelli.
Maria cresce tra i lavori domestici, la preghiera e un senso profondo del bene e del male.
Non frequenta la scuola, ma impara a memoria preghiere e verità di fede che nutrono la sua coscienza.
Nonostante la povertà, dimostra una spiritualità matura e una forza d’animo sorprendente per la sua giovane età.
Il martirio per la purezza
Il 5 luglio 1902, Alessandro Serenelli, un giovane che vive nella stessa casa colonica, tenta di violentarla.
Maria, appena undicenne, si oppone con fermezza, dichiarando che si tratta di un peccato mortale.
Di fronte alla sua resistenza, Alessandro la colpisce ripetutamente con un punteruolo.
Portata d’urgenza all’ospedale di Nettuno, Maria affronta un lungo intervento chirurgico senza anestesia.
Per quasi 24 ore, tra sofferenze indicibili, perdona il suo aggressore e prega per lui.
Muore il 6 luglio 1902, lasciando in chi la conosce una testimonianza limpida di fede, forza e perdono.
Il perdono che cambia la vita
Anni dopo, Alessandro si pente sinceramente del crimine commesso.
Durante il suo lungo periodo di detenzione, ha una visione di Maria che gli sorride e gli porge dei gigli.
Questa esperienza lo conduce a un vero cambiamento interiore.
Dopo aver scontato la pena, chiede perdono alla madre di Maria e diventa terziario francescano.
Partecipa nel 1950 alla canonizzazione della ragazza che ha ucciso, proclamata santa da papa Pio XII come “martire della purezza”.
Una santa per i giovani e le famiglie
Santa Maria Goretti è oggi patrona delle giovani, delle vittime di violenza e delle famiglie in difficoltà.
Il suo culto si diffonde rapidamente in Italia e nel mondo, attirando l’attenzione su un martirio moderno e profondo.
La sua tomba, presso il Santuario di Nettuno, è meta di continui pellegrinaggi.
Il suo esempio invita a riscoprire la forza del perdono, la dignità della persona e il valore della fede vissuta nella semplicità quotidiana.
La morte di Santa Maria Goretti
Maria Goretti muore all’alba del 6 luglio 1902, all’età di 11 anni.
Le sue ultime parole sono un atto di perdono rivolto a chi l’ha ferita mortalmente.
Il suo corpo riposa a Nettuno, dove ancora oggi la sua storia commuove e ispira.
Il suo martirio diventa luce per chi soffre e modello per chi cerca la verità nel dolore.
Nome: Santa Maria Goretti
Titolo: Vergine e martire
Nome di battesimo: Maria Teresa Goretti
Nascita: 16 ottobre 1890, Corinaldo
Morte: 5 luglio 1902, Nettuno
Ricorrenza: 6 luglio
Maria Goretti nasce in una famiglia contadina povera ma profondamente credente.
Dopo la morte del padre, la madre Assunta si trasferisce con i figli nella zona di Nettuno, dove lavora nei campi insieme alla famiglia Serenelli.
Maria cresce tra i lavori domestici, la preghiera e un senso profondo del bene e del male.
Non frequenta la scuola, ma impara a memoria preghiere e verità di fede che nutrono la sua coscienza.
Nonostante la povertà, dimostra una spiritualità matura e una forza d’animo sorprendente per la sua giovane età.
Il martirio per la purezza
Il 5 luglio 1902, Alessandro Serenelli, un giovane che vive nella stessa casa colonica, tenta di violentarla.
Maria, appena undicenne, si oppone con fermezza, dichiarando che si tratta di un peccato mortale.
Di fronte alla sua resistenza, Alessandro la colpisce ripetutamente con un punteruolo.
Portata d’urgenza all’ospedale di Nettuno, Maria affronta un lungo intervento chirurgico senza anestesia.
Per quasi 24 ore, tra sofferenze indicibili, perdona il suo aggressore e prega per lui.
Muore il 6 luglio 1902, lasciando in chi la conosce una testimonianza limpida di fede, forza e perdono.
Il perdono che cambia la vita
Anni dopo, Alessandro si pente sinceramente del crimine commesso.
Durante il suo lungo periodo di detenzione, ha una visione di Maria che gli sorride e gli porge dei gigli.
Questa esperienza lo conduce a un vero cambiamento interiore.
Dopo aver scontato la pena, chiede perdono alla madre di Maria e diventa terziario francescano.
Partecipa nel 1950 alla canonizzazione della ragazza che ha ucciso, proclamata santa da papa Pio XII come “martire della purezza”.
Una santa per i giovani e le famiglie
Santa Maria Goretti è oggi patrona delle giovani, delle vittime di violenza e delle famiglie in difficoltà.
Il suo culto si diffonde rapidamente in Italia e nel mondo, attirando l’attenzione su un martirio moderno e profondo.
La sua tomba, presso il Santuario di Nettuno, è meta di continui pellegrinaggi.
Il suo esempio invita a riscoprire la forza del perdono, la dignità della persona e il valore della fede vissuta nella semplicità quotidiana.
La morte di Santa Maria Goretti
Maria Goretti muore all’alba del 6 luglio 1902, all’età di 11 anni.
Le sue ultime parole sono un atto di perdono rivolto a chi l’ha ferita mortalmente.
Il suo corpo riposa a Nettuno, dove ancora oggi la sua storia commuove e ispira.
Il suo martirio diventa luce per chi soffre e modello per chi cerca la verità nel dolore.