Kenya. Morto l’ultimo rinoceronte bianco settentrionale maschio.
Era l’ultimo esemplare maschio al mondo di rinoceronte bianco settentrionale: Sudan è morto a 45 anni. L’animale, malato da tempo, non ha superato, a causa dell’età avanzata, alcune complicazioni mediche. Il rinoceronte, che viveva insieme ad altre due femmine anziane della stessa specie nella riserva di Ol Pejeta Conservancy in Kenya, è stato addormentato definitivamente lunedì dopo che le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate. È stata la stessa riserva ad annunciare la morte con un tweet: “È con grande dispiacere che Ol Pejeta Conservancy e il Dvur Kralove Zoo annunciano che Sudan, l’ultimo esemplare maschio al mondo di rinoceronte bianco settentrionale, è morto“. Nel 1960 c’erano oltre 2mila esemplari di questa sottospecie, popolazione che si è ridotta a 15 nel 1984. Ora sono rimaste solo le due femmine, Fatu e Najin. A decimare gli animali, la perdita di habitat e il bracconaggio. Ad aprile la app di dating Tinder e l’organizzazione ambientalista Ol Pejeta Conservancy avevano lanciato una campagna di sensibilizzazione a sostegno del singolare “scapolo” per raccogliere 9 milioni di dollari per salvare la specie dall’estinzione. Ora la speranza di preservare questo animale resta nelle tecniche di fertilizzazione in vitro.
Era l’ultimo esemplare maschio al mondo di rinoceronte bianco settentrionale: Sudan è morto a 45 anni. L’animale, malato da tempo, non ha superato, a causa dell’età avanzata, alcune complicazioni mediche. Il rinoceronte, che viveva insieme ad altre due femmine anziane della stessa specie nella riserva di Ol Pejeta Conservancy in Kenya, è stato addormentato definitivamente lunedì dopo che le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate. È stata la stessa riserva ad annunciare la morte con un tweet: “È con grande dispiacere che Ol Pejeta Conservancy e il Dvur Kralove Zoo annunciano che Sudan, l’ultimo esemplare maschio al mondo di rinoceronte bianco settentrionale, è morto“. Nel 1960 c’erano oltre 2mila esemplari di questa sottospecie, popolazione che si è ridotta a 15 nel 1984. Ora sono rimaste solo le due femmine, Fatu e Najin. A decimare gli animali, la perdita di habitat e il bracconaggio. Ad aprile la app di dating Tinder e l’organizzazione ambientalista Ol Pejeta Conservancy avevano lanciato una campagna di sensibilizzazione a sostegno del singolare “scapolo” per raccogliere 9 milioni di dollari per salvare la specie dall’estinzione. Ora la speranza di preservare questo animale resta nelle tecniche di fertilizzazione in vitro.