11 settembre: Santi Proto e Giacinto.

Nome: Santi Proto e Giacinto
Titolo: Martiri di Roma
Ricorrenza: 11 settembre
La testimonianza dei martiri
I Santi Proto e Giacinto sono due fratelli cristiani che vivono a Roma nel III secolo.
Appartengono alla comunità dei cristiani perseguitati sotto l’imperatore Valeriano e si distinguono per la loro fede incrollabile.
Entrambi subiscono la condanna a morte e vengono ricordati come martiri, figure che incarnano la forza del Vangelo di fronte alle avversità.
La sepoltura e la memoria
I corpi dei due fratelli trovano sepoltura lungo la via Salaria, nel cimitero di Trasone.
Questo luogo diventa presto meta di pellegrinaggi, segno della devozione popolare verso Proto e Giacinto.
Nel IV secolo papa Damaso dedica loro un’epigrafe, sottolineando la loro fedeltà a Cristo fino al sacrificio estremo.
Il culto attraverso i secoli
Il culto dei santi martiri Proto e Giacinto si diffonde rapidamente, soprattutto a Roma e in Italia centrale.
Le loro reliquie vengono traslate in diverse chiese della città, tra cui la basilica di San Giovanni dei Fiorentini.
La loro memoria resta viva nella liturgia, che ogni 11 settembre celebra la loro testimonianza di fede.
Nome: Santi Proto e Giacinto
Titolo: Martiri di Roma
Ricorrenza: 11 settembre
La testimonianza dei martiri
I Santi Proto e Giacinto sono due fratelli cristiani che vivono a Roma nel III secolo.
Appartengono alla comunità dei cristiani perseguitati sotto l’imperatore Valeriano e si distinguono per la loro fede incrollabile.
Entrambi subiscono la condanna a morte e vengono ricordati come martiri, figure che incarnano la forza del Vangelo di fronte alle avversità.
La sepoltura e la memoria
I corpi dei due fratelli trovano sepoltura lungo la via Salaria, nel cimitero di Trasone.
Questo luogo diventa presto meta di pellegrinaggi, segno della devozione popolare verso Proto e Giacinto.
Nel IV secolo papa Damaso dedica loro un’epigrafe, sottolineando la loro fedeltà a Cristo fino al sacrificio estremo.
Il culto attraverso i secoli
Il culto dei santi martiri Proto e Giacinto si diffonde rapidamente, soprattutto a Roma e in Italia centrale.
Le loro reliquie vengono traslate in diverse chiese della città, tra cui la basilica di San Giovanni dei Fiorentini.
La loro memoria resta viva nella liturgia, che ogni 11 settembre celebra la loro testimonianza di fede.


















































































