12 ottobre 1996. Addio a Jean René Lacoste.

Jean René Lacoste: la vita e la carriera del “Coccodrillo” che rivoluzionò il tennis e la moda
Jean René Lacoste nasce a Parigi il 2 luglio 1904. Di famiglia agiata, cresce circondato da cultura e sport.
Si appassiona al tennis fin da giovane, mostrando una determinazione fuori dal comune e una precisione che lo porteranno presto ai vertici mondiali.
Il suo approccio metodico e scientifico al gioco lo distingue fin dall’inizio: studia ogni colpo, analizza gli avversari e trasforma il tennis in un’arte strategica.
Nel 1923 entra nella squadra francese di Coppa Davis e da quel momento la sua carriera prende il volo.
Lacoste non ha la potenza di altri campioni, ma compensa con un controllo perfetto e una mente tattica brillante, qualità che lo rendono temibile su qualsiasi superficie.
Il trionfo del “Coccodrillo”
Tra il 1925 e il 1929, Jean René Lacoste conquista sette titoli del Grande Slam: due a Wimbledon, tre al Roland Garros e due agli US Open.
È uno dei celebri “Quattro Moschettieri” del tennis francese, insieme a Henri Cochet, Jacques Brugnon e René Lacoste stesso, protagonisti di un’epoca d’oro che porterà la Francia a dominare la Coppa Davis.
Il soprannome “Il Coccodrillo” nasce da un aneddoto curioso.
Durante un viaggio negli Stati Uniti, un giornalista nota una scommessa fatta tra Lacoste e il capitano della squadra francese: in palio c’era una valigia di pelle di coccodrillo. Quel nome diventa presto il suo simbolo, incarnando la sua tenacia, la sua resistenza e la sua eleganza in campo.
Dalla racchetta all’impero della moda
Dopo il ritiro dal tennis nel 1932, Lacoste trasforma la sua passione per lo sport in una visione imprenditoriale.
Insieme ad André Gillier, fonda la Lacoste S.A., l’azienda che lancerà la celebre polo con il logo del coccodrillo ricamato sul petto.
Quella maglietta, leggera e comoda, sostituisce le camicie pesanti usate fino ad allora nel tennis, diventando un simbolo universale di stile sportivo e raffinatezza casual.
Il successo è immediato.
La polo Lacoste conquista non solo i campi da tennis ma anche le strade, le passerelle e le generazioni successive.
Con il tempo, il marchio si espande alla produzione di profumi, calzature e accessori, affermandosi come una delle icone più riconoscibili della moda mondiale.
Innovatore e inventore
Oltre che atleta e stilista, Jean René Lacoste è anche un geniale inventore.
Progetta una nuova racchetta in acciaio, più resistente e precisa di quelle in legno tradizionali, aprendo la strada alla modernizzazione dell’attrezzatura da tennis.
Il suo spirito innovativo lo accompagna per tutta la vita, unendo sport, tecnologia e design con una visione pionieristica.
Nel 1930 sposa Simone Thion de la Chaume, campionessa di golf e prima donna francese a vincere il British Ladies Amateur Championship.
Insieme avranno una figlia, Catherine Lacoste, che seguirà le orme della madre vincendo anch’essa importanti tornei di golf.
Jean René Lacoste si spegne a Saint-Jean-de-Luz il 12 ottobre 1996, all’età di 92 anni.
Non è stato solo un grande tennista, ma un innovatore.
Il suo stile sobrio e la sua visione moderna hanno ridefinito l’immagine dell’atleta e dello sportivo elegante.
Il coccodrillo, da semplice soprannome, è diventato un emblema mondiale di qualità, gusto e determinazione.
Oggi, il nome Lacoste continua a rappresentare un modo di vivere: sportivo ma raffinato, competitivo ma elegante, fedele allo spirito del suo fondatore.
Jean René Lacoste: la vita e la carriera del “Coccodrillo” che rivoluzionò il tennis e la moda
Jean René Lacoste nasce a Parigi il 2 luglio 1904. Di famiglia agiata, cresce circondato da cultura e sport.
Si appassiona al tennis fin da giovane, mostrando una determinazione fuori dal comune e una precisione che lo porteranno presto ai vertici mondiali.
Il suo approccio metodico e scientifico al gioco lo distingue fin dall’inizio: studia ogni colpo, analizza gli avversari e trasforma il tennis in un’arte strategica.
Nel 1923 entra nella squadra francese di Coppa Davis e da quel momento la sua carriera prende il volo.
Lacoste non ha la potenza di altri campioni, ma compensa con un controllo perfetto e una mente tattica brillante, qualità che lo rendono temibile su qualsiasi superficie.
Il trionfo del “Coccodrillo”
Tra il 1925 e il 1929, Jean René Lacoste conquista sette titoli del Grande Slam: due a Wimbledon, tre al Roland Garros e due agli US Open.
È uno dei celebri “Quattro Moschettieri” del tennis francese, insieme a Henri Cochet, Jacques Brugnon e René Lacoste stesso, protagonisti di un’epoca d’oro che porterà la Francia a dominare la Coppa Davis.
Il soprannome “Il Coccodrillo” nasce da un aneddoto curioso.
Durante un viaggio negli Stati Uniti, un giornalista nota una scommessa fatta tra Lacoste e il capitano della squadra francese: in palio c’era una valigia di pelle di coccodrillo. Quel nome diventa presto il suo simbolo, incarnando la sua tenacia, la sua resistenza e la sua eleganza in campo.
Dalla racchetta all’impero della moda
Dopo il ritiro dal tennis nel 1932, Lacoste trasforma la sua passione per lo sport in una visione imprenditoriale.
Insieme ad André Gillier, fonda la Lacoste S.A., l’azienda che lancerà la celebre polo con il logo del coccodrillo ricamato sul petto.
Quella maglietta, leggera e comoda, sostituisce le camicie pesanti usate fino ad allora nel tennis, diventando un simbolo universale di stile sportivo e raffinatezza casual.
Il successo è immediato.
La polo Lacoste conquista non solo i campi da tennis ma anche le strade, le passerelle e le generazioni successive.
Con il tempo, il marchio si espande alla produzione di profumi, calzature e accessori, affermandosi come una delle icone più riconoscibili della moda mondiale.
Innovatore e inventore
Oltre che atleta e stilista, Jean René Lacoste è anche un geniale inventore.
Progetta una nuova racchetta in acciaio, più resistente e precisa di quelle in legno tradizionali, aprendo la strada alla modernizzazione dell’attrezzatura da tennis.
Il suo spirito innovativo lo accompagna per tutta la vita, unendo sport, tecnologia e design con una visione pionieristica.
Nel 1930 sposa Simone Thion de la Chaume, campionessa di golf e prima donna francese a vincere il British Ladies Amateur Championship.
Insieme avranno una figlia, Catherine Lacoste, che seguirà le orme della madre vincendo anch’essa importanti tornei di golf.
Jean René Lacoste si spegne a Saint-Jean-de-Luz il 12 ottobre 1996, all’età di 92 anni.
Non è stato solo un grande tennista, ma un innovatore.
Il suo stile sobrio e la sua visione moderna hanno ridefinito l’immagine dell’atleta e dello sportivo elegante.
Il coccodrillo, da semplice soprannome, è diventato un emblema mondiale di qualità, gusto e determinazione.
Oggi, il nome Lacoste continua a rappresentare un modo di vivere: sportivo ma raffinato, competitivo ma elegante, fedele allo spirito del suo fondatore.



















































































