16 ottobre 1965. Muore Enrico Piaggio, la mente dietro la Vespa.

Dalle radici industriali all’eredità familiare
Enrico Piaggio nasce a Genova nel 1905, figlio dell’imprenditore Rinaldo, fondatore dell’azienda che porta il loro nome.
Cresce immerso nell’atmosfera dell’industria meccanica e aeronautica, in un’Italia che si prepara al cambiamento.
Quando entra in azienda, Piaggio è già una realtà affermata nel settore aeronautico, ma la guerra ne distrugge gran parte degli stabilimenti.
La ricostruzione e l’idea che cambia tutto
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Enrico Piaggio comprende che l’Italia non ha bisogno di aerei, ma di un mezzo economico e agile per muoversi.
Nasce così la visione che lo renderà immortale: una moto leggera, elegante e accessibile a tutti.
Affida il progetto all’ingegnere Corradino D’Ascanio, che progetta un veicolo innovativo, semplice da guidare e dal design inconfondibile.
Nel 1946 la Vespa debutta ufficialmente, diventando subito un fenomeno culturale.
Non è solo un mezzo di trasporto: è la metafora della libertà e della rinascita di un Paese che riscopre il desiderio di vivere.
L’imprenditore del boom economico
Sotto la guida di Enrico Piaggio, l’azienda si espande oltre i confini italiani.
La Vespa conquista l’Europa, l’America e perfino l’Asia, diventando un’icona del design “Made in Italy”.
Piaggio non è soltanto un industriale: è un visionario capace di intuire il legame tra estetica, funzionalità e identità nazionale.
Con lui, l’industria motoristica italiana assume un volto umano e creativo, simbolo del boom economico e della cultura popolare del dopoguerra.
La morte e l’eredità di un simbolo
Enrico Piaggio muore il 16 ottobre 1965 a Pisa, lasciando un’eredità che ancora oggi attraversa le generazioni.
Le sue scelte imprenditoriali non solo ridanno vita a un’azienda distrutta dalla guerra, ma regalano all’Italia uno dei suoi simboli più amati.
Il suo nome resta indissolubilmente legato alla Vespa, un’idea che continua a raccontare il sogno italiano di libertà, leggerezza e ingegno.
Dalle radici industriali all’eredità familiare
Enrico Piaggio nasce a Genova nel 1905, figlio dell’imprenditore Rinaldo, fondatore dell’azienda che porta il loro nome.
Cresce immerso nell’atmosfera dell’industria meccanica e aeronautica, in un’Italia che si prepara al cambiamento.
Quando entra in azienda, Piaggio è già una realtà affermata nel settore aeronautico, ma la guerra ne distrugge gran parte degli stabilimenti.
La ricostruzione e l’idea che cambia tutto
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Enrico Piaggio comprende che l’Italia non ha bisogno di aerei, ma di un mezzo economico e agile per muoversi.
Nasce così la visione che lo renderà immortale: una moto leggera, elegante e accessibile a tutti.
Affida il progetto all’ingegnere Corradino D’Ascanio, che progetta un veicolo innovativo, semplice da guidare e dal design inconfondibile.
Nel 1946 la Vespa debutta ufficialmente, diventando subito un fenomeno culturale.
Non è solo un mezzo di trasporto: è la metafora della libertà e della rinascita di un Paese che riscopre il desiderio di vivere.
L’imprenditore del boom economico
Sotto la guida di Enrico Piaggio, l’azienda si espande oltre i confini italiani.
La Vespa conquista l’Europa, l’America e perfino l’Asia, diventando un’icona del design “Made in Italy”.
Piaggio non è soltanto un industriale: è un visionario capace di intuire il legame tra estetica, funzionalità e identità nazionale.
Con lui, l’industria motoristica italiana assume un volto umano e creativo, simbolo del boom economico e della cultura popolare del dopoguerra.
La morte e l’eredità di un simbolo
Enrico Piaggio muore il 16 ottobre 1965 a Pisa, lasciando un’eredità che ancora oggi attraversa le generazioni.
Le sue scelte imprenditoriali non solo ridanno vita a un’azienda distrutta dalla guerra, ma regalano all’Italia uno dei suoi simboli più amati.
Il suo nome resta indissolubilmente legato alla Vespa, un’idea che continua a raccontare il sogno italiano di libertà, leggerezza e ingegno.


















































































