18 luglio 1610. Muore Caravaggio, genio inquieto della luce e dell’ombra.

Il 18 luglio 1610, Michelangelo Merisi da Caravaggio muore in circostanze oscure, lasciando dietro di sé non solo un’eredità artistica sconvolgente, ma anche un alone di mistero che ancora oggi alimenta studi e leggende.
Ha solo 38 anni, eppure ha già rivoluzionato la pittura europea.
La nascita di una visione
Caravaggio nasce il 29 settembre 1571 a Milano, ma cresce a Caravaggio, cittadina da cui prende il nome con cui entra nella storia.
Si forma nella bottega del pittore manierista Simone Peterzano, ma ben presto se ne distacca per seguire un linguaggio più diretto, drammatico, vero.
Quando arriva a Roma, attorno al 1595, si fa notare per uno stile radicale: rifiuta l’idealizzazione, mette in scena corpi comuni, rughe, sporco e sangue, ma lo fa con una luce teatrale che rende ogni scena sacra o profana un’epifania.
Le opere che cambiano tutto
Tra le sue prime commissioni importanti c’è La Vocazione di San Matteo, nella cappella Contarelli, un capolavoro che segna una svolta nel linguaggio barocco.
Da lì in poi, la sua ascesa è inarrestabile.
Dipinge Giuditta che taglia la testa a Oloferne, Amore vincitore, La Morte della Vergine, Il Martirio di San Pietro e molti altri capolavori che oggi popolano musei e chiese in tutta Europa.
La sua vita, però, è tormentata: risse, fughe, processi., nel 1606, dopo aver ucciso un uomo a Roma, Caravaggio fugge, e da quel momento diventa un artista errante: Napoli, Malta, la Sicilia, ancora Napoli.

Giuditta e Oloferne
Morte e mistero
Nel luglio del 1610 parte dalla Campania per raggiungere Roma, sperando nella grazia papale.
Si ammala improvvisamente, forse di febbre malarica, forse vittima di un’aggressione, e muore sulla spiaggia di Porto Ercole.
Il suo corpo viene sepolto in una fossa comune, la sua identità dimenticata per secoli.
Oggi Caravaggio è considerato un maestro assoluto, capace di anticipare il moderno nella sua ossessione per il vero, nella luce che scolpisce i volti, nella fragilità e ferocia dell’umano.
Il 18 luglio 1610, Michelangelo Merisi da Caravaggio muore in circostanze oscure, lasciando dietro di sé non solo un’eredità artistica sconvolgente, ma anche un alone di mistero che ancora oggi alimenta studi e leggende.
Ha solo 38 anni, eppure ha già rivoluzionato la pittura europea.
La nascita di una visione
Caravaggio nasce il 29 settembre 1571 a Milano, ma cresce a Caravaggio, cittadina da cui prende il nome con cui entra nella storia.
Si forma nella bottega del pittore manierista Simone Peterzano, ma ben presto se ne distacca per seguire un linguaggio più diretto, drammatico, vero.
Quando arriva a Roma, attorno al 1595, si fa notare per uno stile radicale: rifiuta l’idealizzazione, mette in scena corpi comuni, rughe, sporco e sangue, ma lo fa con una luce teatrale che rende ogni scena sacra o profana un’epifania.
Le opere che cambiano tutto
Tra le sue prime commissioni importanti c’è La Vocazione di San Matteo, nella cappella Contarelli, un capolavoro che segna una svolta nel linguaggio barocco.
Da lì in poi, la sua ascesa è inarrestabile.
Dipinge Giuditta che taglia la testa a Oloferne, Amore vincitore, La Morte della Vergine, Il Martirio di San Pietro e molti altri capolavori che oggi popolano musei e chiese in tutta Europa.
La sua vita, però, è tormentata: risse, fughe, processi., nel 1606, dopo aver ucciso un uomo a Roma, Caravaggio fugge, e da quel momento diventa un artista errante: Napoli, Malta, la Sicilia, ancora Napoli.

Giuditta e Oloferne
Morte e mistero
Nel luglio del 1610 parte dalla Campania per raggiungere Roma, sperando nella grazia papale.
Si ammala improvvisamente, forse di febbre malarica, forse vittima di un’aggressione, e muore sulla spiaggia di Porto Ercole.
Il suo corpo viene sepolto in una fossa comune, la sua identità dimenticata per secoli.
Oggi Caravaggio è considerato un maestro assoluto, capace di anticipare il moderno nella sua ossessione per il vero, nella luce che scolpisce i volti, nella fragilità e ferocia dell’umano.


















































































