22 agosto 2023. Muore Toto Cutugno, “un italiano vero”.

Un interprete popolare e internazionale
Il 22 agosto 2023 si spegne Toto Cutugno, uno degli artisti italiani più conosciuti a livello mondiale.
Nato a Fosdinovo, in provincia di Massa-Carrara, il 7 luglio 1943, cresce a La Spezia e si avvicina presto alla musica grazie al padre, maresciallo della Marina e appassionato di strumenti a fiato.
La sua carriera prende forma negli anni Settanta, quando fonda il gruppo Albatros, con il quale partecipa al Festival di Sanremo.
Dalle canzoni d’autore al trionfo di “L’italiano”
Il nome di Toto Cutugno resta legato a brani che entrano nell’immaginario collettivo.
Oltre a “Serenata”, “Solo noi” e “Insieme”, la sua consacrazione arriva con “L’italiano” del 1983, una canzone che diventa simbolo identitario e viene tradotta in decine di lingue.
Cutugno non si limita a cantare: scrive per grandi interpreti come Adriano Celentano, Dalida, Mireille Mathieu e Joe Dassin.
La sua penna e la sua voce portano la melodia italiana in Europa, in Russia e in Sud America, dove diventa amatissimo.
Successi e riconoscimenti
Partecipa 15 volte al Festival di Sanremo, vincendo nel 1980 con “Solo noi” e classificandosi più volte tra i primi posti.
Nel 1990 rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest, trionfando con il brano “Insieme: 1992”, un inno all’unità europea.
La sua popolarità non conosce confini: negli anni Novanta e Duemila continua a esibirsi nelle grandi capitali, con un seguito straordinario soprattutto nei Paesi dell’Est.
La sua figura, semplice e diretta, lo rende vicino al pubblico e rafforza il legame con chi lo considera ambasciatore della canzone italiana.
La morte e i funerali
Il 22 agosto 2023 Toto Cutugno muore a Milano all’età di 80 anni, dopo una lunga malattia.
La notizia suscita commozione in Italia e all’estero, con messaggi di cordoglio da parte di colleghi e istituzioni.
I funerali si tengono nella Basilica di Sant’Eustorgio a Milano, alla presenza di familiari, amici e fan che vogliono rendergli omaggio.
Riposa nel cimitero di Lambrate, Milano.
Un interprete popolare e internazionale
Il 22 agosto 2023 si spegne Toto Cutugno, uno degli artisti italiani più conosciuti a livello mondiale.
Nato a Fosdinovo, in provincia di Massa-Carrara, il 7 luglio 1943, cresce a La Spezia e si avvicina presto alla musica grazie al padre, maresciallo della Marina e appassionato di strumenti a fiato.
La sua carriera prende forma negli anni Settanta, quando fonda il gruppo Albatros, con il quale partecipa al Festival di Sanremo.
Dalle canzoni d’autore al trionfo di “L’italiano”
Il nome di Toto Cutugno resta legato a brani che entrano nell’immaginario collettivo.
Oltre a “Serenata”, “Solo noi” e “Insieme”, la sua consacrazione arriva con “L’italiano” del 1983, una canzone che diventa simbolo identitario e viene tradotta in decine di lingue.
Cutugno non si limita a cantare: scrive per grandi interpreti come Adriano Celentano, Dalida, Mireille Mathieu e Joe Dassin.
La sua penna e la sua voce portano la melodia italiana in Europa, in Russia e in Sud America, dove diventa amatissimo.
Successi e riconoscimenti
Partecipa 15 volte al Festival di Sanremo, vincendo nel 1980 con “Solo noi” e classificandosi più volte tra i primi posti.
Nel 1990 rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest, trionfando con il brano “Insieme: 1992”, un inno all’unità europea.
La sua popolarità non conosce confini: negli anni Novanta e Duemila continua a esibirsi nelle grandi capitali, con un seguito straordinario soprattutto nei Paesi dell’Est.
La sua figura, semplice e diretta, lo rende vicino al pubblico e rafforza il legame con chi lo considera ambasciatore della canzone italiana.
La morte e i funerali
Il 22 agosto 2023 Toto Cutugno muore a Milano all’età di 80 anni, dopo una lunga malattia.
La notizia suscita commozione in Italia e all’estero, con messaggi di cordoglio da parte di colleghi e istituzioni.
I funerali si tengono nella Basilica di Sant’Eustorgio a Milano, alla presenza di familiari, amici e fan che vogliono rendergli omaggio.
Riposa nel cimitero di Lambrate, Milano.


















































































