22 agosto: San Filippo Benizi.

Nome: San Filippo Benizi
Titolo: Sacerdote
Nascita: 15 agosto 1233, Firenze
Morte: 23 agosto 1285, Todi
Ricorrenza: 22 agosto
La giovinezza e la chiamata religiosa
Filippo Benizi nasce a Firenze nel 1233, in una famiglia agiata.
Fin da giovane riceve un’educazione solida e studia medicina e filosofia a Padova e Parigi.
Nel 1254 entra nell’Ordine dei Servi di Maria, fondato pochi anni prima da un gruppo di laici fiorentini devoti alla Vergine.
La sua scelta segna una svolta: abbandona i privilegi familiari per dedicarsi al servizio di Dio e dei poveri.
L’impegno nei Servi di Maria
San Filippo diventa presto figura di rilievo nell’Ordine.
Nel 1267 viene eletto priore generale e guida la comunità con saggezza e umiltà.
Promuove l’espansione dei Serviti in Italia e in Europa, fondando nuovi conventi e incoraggiando i frati a vivere in povertà, fraternità e dedizione alla Madonna Addolorata.
La sua opera consolida l’identità spirituale dell’Ordine, che trova in lui un esempio di carità e obbedienza.
Un uomo di pace e di fede
Nel contesto turbolento del Duecento, San Filippo si distingue come pacificatore.
Si impegna a riconciliare città in lotta e famiglie divise, guadagnandosi stima e rispetto.
La sua vita semplice e devota ispira i fedeli, che lo vedono come guida spirituale e intercessore presso Maria.
La morte e la canonizzazione
San Filippo muore a Todi il 23 agosto 1285.
Il culto si diffonde rapidamente e la sua figura diventa punto di riferimento per i Serviti e per la Chiesa universale.
Papa Clemente X lo canonizza il 12 aprile 1671, riconoscendone ufficialmente la santità.
La memoria liturgica di San Filippo Benizi si celebra il 22 agosto.
Nome: San Filippo Benizi
Titolo: Sacerdote
Nascita: 15 agosto 1233, Firenze
Morte: 23 agosto 1285, Todi
Ricorrenza: 22 agosto
La giovinezza e la chiamata religiosa
Filippo Benizi nasce a Firenze nel 1233, in una famiglia agiata.
Fin da giovane riceve un’educazione solida e studia medicina e filosofia a Padova e Parigi.
Nel 1254 entra nell’Ordine dei Servi di Maria, fondato pochi anni prima da un gruppo di laici fiorentini devoti alla Vergine.
La sua scelta segna una svolta: abbandona i privilegi familiari per dedicarsi al servizio di Dio e dei poveri.
L’impegno nei Servi di Maria
San Filippo diventa presto figura di rilievo nell’Ordine.
Nel 1267 viene eletto priore generale e guida la comunità con saggezza e umiltà.
Promuove l’espansione dei Serviti in Italia e in Europa, fondando nuovi conventi e incoraggiando i frati a vivere in povertà, fraternità e dedizione alla Madonna Addolorata.
La sua opera consolida l’identità spirituale dell’Ordine, che trova in lui un esempio di carità e obbedienza.
Un uomo di pace e di fede
Nel contesto turbolento del Duecento, San Filippo si distingue come pacificatore.
Si impegna a riconciliare città in lotta e famiglie divise, guadagnandosi stima e rispetto.
La sua vita semplice e devota ispira i fedeli, che lo vedono come guida spirituale e intercessore presso Maria.
La morte e la canonizzazione
San Filippo muore a Todi il 23 agosto 1285.
Il culto si diffonde rapidamente e la sua figura diventa punto di riferimento per i Serviti e per la Chiesa universale.
Papa Clemente X lo canonizza il 12 aprile 1671, riconoscendone ufficialmente la santità.
La memoria liturgica di San Filippo Benizi si celebra il 22 agosto.


















































































