25 luglio 2020. Muore Olivia de Havilland, la ribelle di Hollywood.

Una presenza elegante che attraversa il Novecento
Olivia de Havilland nasce a Tokyo il 1º luglio 1916 da genitori britannici.
L’infanzia si svolge in California, dove si avvicina al teatro, e ben presto il cinema la accoglie con entusiasmo.
Negli anni ’30 debutta per la Warner Bros, accanto a Errol Flynn in pellicole d’avventura che conquistano il pubblico.
Ma è “Via col vento”, nel 1939, a proiettarla nell’immortalità: nel ruolo di Melania Hamilton, Olivia incarna la dolcezza e la forza con una grazia senza tempo.
Una carriera tra eleganza, ribellione e due Oscar
La sua bellezza classica e la voce vellutata la rendono una star dell’epoca d’oro di Hollywood, ma Olivia de Havilland non si accontenta dei ruoli stereotipati imposti dallo studio system.
Nel 1943 affronta la Warner Bros in tribunale per ottenere maggiore libertà artistica, e vince: la “legge de Havilland” cambia per sempre i contratti degli attori a Hollywood.
Nel frattempo, la sua carriera si arricchisce di ruoli intensi e profondi.
Conquista due premi Oscar come miglior attrice protagonista: il primo nel 1947 per “A ciascuno il suo destino” e il secondo nel 1950 per “L’ereditiera”, dove interpreta con intensità il dramma psicologico di una donna tra ingenuità e consapevolezza.
L’eredità di Olivia de Havilland
Olivia de Havilland è molto più di una diva: è una donna libera, intelligente, capace di trasformare la propria carriera in una dichiarazione di indipendenza.
La sua battaglia legale, il suo talento e la longevità straordinaria ne fanno un simbolo dell’evoluzione di Hollywood e del ruolo delle attrici all’interno dell’industria.
Dopo il ritiro dalle scene, vive per decenni a Parigi, dedicandosi alla scrittura e alla vita privata. Con la sua scomparsa si chiude idealmente un’epoca.
Olivia è l’ultima superstite del cast di “Via col vento” e l’ultima vera signora della Golden Age.
La morte e l’addio a una signora del cinema
Olivia de Havilland muore il 25 luglio 2020 nella sua casa di Parigi, all’età di 104 anni.
I funerali si tengono in forma privata, come da sua volontà.
Il mondo del cinema la saluta con commozione, celebrando la sua vita lunga, lucida e straordinaria.
Una presenza elegante che attraversa il Novecento
Olivia de Havilland nasce a Tokyo il 1º luglio 1916 da genitori britannici.
L’infanzia si svolge in California, dove si avvicina al teatro, e ben presto il cinema la accoglie con entusiasmo.
Negli anni ’30 debutta per la Warner Bros, accanto a Errol Flynn in pellicole d’avventura che conquistano il pubblico.
Ma è “Via col vento”, nel 1939, a proiettarla nell’immortalità: nel ruolo di Melania Hamilton, Olivia incarna la dolcezza e la forza con una grazia senza tempo.
Una carriera tra eleganza, ribellione e due Oscar
La sua bellezza classica e la voce vellutata la rendono una star dell’epoca d’oro di Hollywood, ma Olivia de Havilland non si accontenta dei ruoli stereotipati imposti dallo studio system.
Nel 1943 affronta la Warner Bros in tribunale per ottenere maggiore libertà artistica, e vince: la “legge de Havilland” cambia per sempre i contratti degli attori a Hollywood.
Nel frattempo, la sua carriera si arricchisce di ruoli intensi e profondi.
Conquista due premi Oscar come miglior attrice protagonista: il primo nel 1947 per “A ciascuno il suo destino” e il secondo nel 1950 per “L’ereditiera”, dove interpreta con intensità il dramma psicologico di una donna tra ingenuità e consapevolezza.
L’eredità di Olivia de Havilland
Olivia de Havilland è molto più di una diva: è una donna libera, intelligente, capace di trasformare la propria carriera in una dichiarazione di indipendenza.
La sua battaglia legale, il suo talento e la longevità straordinaria ne fanno un simbolo dell’evoluzione di Hollywood e del ruolo delle attrici all’interno dell’industria.
Dopo il ritiro dalle scene, vive per decenni a Parigi, dedicandosi alla scrittura e alla vita privata. Con la sua scomparsa si chiude idealmente un’epoca.
Olivia è l’ultima superstite del cast di “Via col vento” e l’ultima vera signora della Golden Age.
La morte e l’addio a una signora del cinema
Olivia de Havilland muore il 25 luglio 2020 nella sua casa di Parigi, all’età di 104 anni.
I funerali si tengono in forma privata, come da sua volontà.
Il mondo del cinema la saluta con commozione, celebrando la sua vita lunga, lucida e straordinaria.


















































































