3 agosto: Santa Lidia di Filippi.

Nome: Santa Lidia di Filippi
Titolo: Testimone del primo secolo
Ricorrenza: 20 maggio e 3 agosto
Una donna libera e credente nella Macedonia del I secolo
Santa Lidia di Filippi è una delle prime donne cristiane citate negli *Atti degli Apostoli* e una figura centrale nell’espansione del cristianesimo in Europa.
Proveniente da Tiatira, in Lidia (attuale Turchia), è una commerciante di porpora, un mestiere raffinato e prezioso che la rende una donna economicamente indipendente.
Durante il suo soggiorno a Filippi, città macedone dell’antica Grecia, incontra l’apostolo Paolo, in viaggio missionario.
Colpita dal suo annuncio, Lidia ascolta con il cuore aperto e si fa battezzare insieme alla sua famiglia, diventando così la prima cristiana d’Europa di cui si abbia notizia.
Il suo ruolo nel primo cristianesimo
Lidia apre le porte della sua casa alla comunità nascente e ospita Paolo e i suoi compagni di missione.
La sua abitazione diventa un punto di riferimento per i primi cristiani a Filippi.
La Bibbia sottolinea la sua prontezza all’ascolto e la sua fede concreta: non solo aderisce alla nuova fede, ma mette a disposizione le sue risorse per sostenerla.
Il suo gesto di accoglienza e la sua figura di donna libera e operosa offrono un modello importante nella prima Chiesa.
Lidia testimonia che il Vangelo non è riservato a una casta, ma può attecchire ovunque ci sia un cuore disposto ad accoglierlo, anche nel mondo del lavoro e del commercio.
Culto e ricorrenze liturgiche
La Chiesa cattolica e quella ortodossa venerano Santa Lidia come santa e discepola.
Le sue ricorrenze sono fissate il 20 maggio e il 3 agosto. In particolare, il 3 agosto ricorda la sua importanza nel cammino della fede europea.
La sua figura è celebrata come esempio di ospitalità, generosità e ascolto dello Spirito.
Nel tempo, Santa Lidia è diventata patrona dei tintori e simbolo della donna cristiana attiva nel mondo.
Nome: Santa Lidia di Filippi
Titolo: Testimone del primo secolo
Ricorrenza: 20 maggio e 3 agosto
Una donna libera e credente nella Macedonia del I secolo
Santa Lidia di Filippi è una delle prime donne cristiane citate negli *Atti degli Apostoli* e una figura centrale nell’espansione del cristianesimo in Europa.
Proveniente da Tiatira, in Lidia (attuale Turchia), è una commerciante di porpora, un mestiere raffinato e prezioso che la rende una donna economicamente indipendente.
Durante il suo soggiorno a Filippi, città macedone dell’antica Grecia, incontra l’apostolo Paolo, in viaggio missionario.
Colpita dal suo annuncio, Lidia ascolta con il cuore aperto e si fa battezzare insieme alla sua famiglia, diventando così la prima cristiana d’Europa di cui si abbia notizia.
Il suo ruolo nel primo cristianesimo
Lidia apre le porte della sua casa alla comunità nascente e ospita Paolo e i suoi compagni di missione.
La sua abitazione diventa un punto di riferimento per i primi cristiani a Filippi.
La Bibbia sottolinea la sua prontezza all’ascolto e la sua fede concreta: non solo aderisce alla nuova fede, ma mette a disposizione le sue risorse per sostenerla.
Il suo gesto di accoglienza e la sua figura di donna libera e operosa offrono un modello importante nella prima Chiesa.
Lidia testimonia che il Vangelo non è riservato a una casta, ma può attecchire ovunque ci sia un cuore disposto ad accoglierlo, anche nel mondo del lavoro e del commercio.
Culto e ricorrenze liturgiche
La Chiesa cattolica e quella ortodossa venerano Santa Lidia come santa e discepola.
Le sue ricorrenze sono fissate il 20 maggio e il 3 agosto. In particolare, il 3 agosto ricorda la sua importanza nel cammino della fede europea.
La sua figura è celebrata come esempio di ospitalità, generosità e ascolto dello Spirito.
Nel tempo, Santa Lidia è diventata patrona dei tintori e simbolo della donna cristiana attiva nel mondo.


















































































