17 agosto: Santa Beatrice de Silva.

Nome: Santa Beatrice de Silva
Titolo: Vergine
Nome di battesimo: Beatrice de Silva Meneses
Nascita: 1424, Ceuta, Nord Africa
Morte: 1 settembre 1490, Toledo, Spagna
Ricorrenza: 17 agosto
Origini e formazione spirituale
Beatrice de Silva Meneses nasce a Ceuta, in Nord Africa, nel 1424, in una famiglia nobile portoghese legata alla corte reale.
La sua infanzia si svolge in un contesto di profonda religiosità, che alimenta fin da subito il desiderio di consacrare la vita a Dio.
Trasferitasi in Spagna, entra a far parte della corte della regina Isabella del Portogallo, sposa di Giovanni II di Castiglia, dove la sua bellezza e il suo carattere riservato suscitano ammirazione ma anche gelosie.
La chiamata alla vita consacrata
Spinta da un’intensa vocazione, Beatrice lascia la vita di corte e si ritira nel monastero domenicano di Santo Domingo el Real, a Toledo.
Qui vive per oltre trent’anni come religiosa non professa, dedicandosi alla preghiera e alla penitenza.
Durante questo periodo matura un progetto chiaro: fondare un nuovo ordine mariano, ispirato alla purezza della Vergine Maria.
Fondazione delle Concezioniste
Con il sostegno della regina Isabella di Castiglia, Beatrice ottiene l’autorizzazione papale per istituire una nuova comunità religiosa.
Nel 1484 fonda così l’Ordine dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, meglio conosciuto come Ordine delle Concezioniste.
Le regole, approvate da papa Innocenzo VIII, prevedono una vita di clausura, povertà e preghiera, con particolare devozione all’Immacolata.
Ultimi anni e morte
Beatrice trascorre gli ultimi anni della sua vita guidando la nuova comunità e formando le prime consorelle.
Muore il 1° settembre 1490 a Toledo, lasciando un’eredità spirituale che si diffonde rapidamente in Spagna e in altri paesi.
Il suo corpo, rimasto incorrotto, viene venerato nella chiesa del monastero da lei fondato.
Canonizzazione e culto
Papa Pio XI proclama Beatrice beata nel 1926 e papa Paolo VI la canonizza nel 1976.
Oggi è venerata come esempio di purezza e determinazione nella fede, e la sua memoria liturgica si celebra il 17 agosto.
Nome: Santa Beatrice de Silva
Titolo: Vergine
Nome di battesimo: Beatrice de Silva Meneses
Nascita: 1424, Ceuta, Nord Africa
Morte: 1 settembre 1490, Toledo, Spagna
Ricorrenza: 17 agosto
Origini e formazione spirituale
Beatrice de Silva Meneses nasce a Ceuta, in Nord Africa, nel 1424, in una famiglia nobile portoghese legata alla corte reale.
La sua infanzia si svolge in un contesto di profonda religiosità, che alimenta fin da subito il desiderio di consacrare la vita a Dio.
Trasferitasi in Spagna, entra a far parte della corte della regina Isabella del Portogallo, sposa di Giovanni II di Castiglia, dove la sua bellezza e il suo carattere riservato suscitano ammirazione ma anche gelosie.
La chiamata alla vita consacrata
Spinta da un’intensa vocazione, Beatrice lascia la vita di corte e si ritira nel monastero domenicano di Santo Domingo el Real, a Toledo.
Qui vive per oltre trent’anni come religiosa non professa, dedicandosi alla preghiera e alla penitenza.
Durante questo periodo matura un progetto chiaro: fondare un nuovo ordine mariano, ispirato alla purezza della Vergine Maria.
Fondazione delle Concezioniste
Con il sostegno della regina Isabella di Castiglia, Beatrice ottiene l’autorizzazione papale per istituire una nuova comunità religiosa.
Nel 1484 fonda così l’Ordine dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, meglio conosciuto come Ordine delle Concezioniste.
Le regole, approvate da papa Innocenzo VIII, prevedono una vita di clausura, povertà e preghiera, con particolare devozione all’Immacolata.
Ultimi anni e morte
Beatrice trascorre gli ultimi anni della sua vita guidando la nuova comunità e formando le prime consorelle.
Muore il 1° settembre 1490 a Toledo, lasciando un’eredità spirituale che si diffonde rapidamente in Spagna e in altri paesi.
Il suo corpo, rimasto incorrotto, viene venerato nella chiesa del monastero da lei fondato.
Canonizzazione e culto
Papa Pio XI proclama Beatrice beata nel 1926 e papa Paolo VI la canonizza nel 1976.
Oggi è venerata come esempio di purezza e determinazione nella fede, e la sua memoria liturgica si celebra il 17 agosto.


















































































