Addio a Sidio Corradi: il Genoa piange il suo storico attaccante.

Addio a Sidio Corradi: il Genoa piange il suo storico attaccante, aveva 80 anni.
Una carriera tra gol e amore per il Grifone
Il mondo del calcio e la città di Genova piangono Sidio Corradi, storico attaccante rossoblù morto il 23 agosto 2025 all’età di 80 anni dopo una lunga malattia.
Nato a Porto Ercole nel 1944, Corradi aveva debuttato in Serie A con il Bologna nell’anno dello scudetto 1964, prima di vestire le maglie di Vicenza, Cesena e Varese.
Il suo nome, però, resterà per sempre legato al Genoa, con cui dal 1970 al 1976 collezionò 129 presenze e 36 gol tra campionato e Coppa Italia, contribuendo alla storica risalita del club dalla Serie C alla Serie A.
Con Marco Rossi è l’unico giocatore ad aver segnato in tutte e tre le categorie con la maglia rossoblù.
Dalla Hall of Fame al settore giovanile
L’attaccante toscano è entrato di diritto nella Hall of Fame del Genoa come una delle figure più amate della storia del club.
Terminata la carriera, Corradi non ha mai lasciato Genova, dedicandosi per oltre quarant’anni al settore giovanile rossoblù, arrivando anche ad allenare la Primavera nel campionato 2010/2011.
Generazioni di calciatori sono cresciute sotto la sua guida, tra cui l’ex capitano Domenico Criscito, che oggi lo ha ricordato con affetto.
Il saluto del Genoa e l’omaggio dei tifosi
Il club lo ha salutato con un commosso messaggio: “Addio al nostro eroe, hai fatto innamorare i genoani”.
In occasione della partita Genoa-Lecce, la società ha chiesto alla Lega di poter scendere in campo con il lutto al braccio e di osservare un minuto di silenzio in sua memoria.
Le testimonianze degli ex compagni
Il ricordo di Sidio Corradi è vivo nelle parole di tanti amici e compagni di squadra.
Antonio Bordon, con cui riportò il Genoa in Serie A nel 1972, ha raccontato: “Con Sidio eravamo diventati come fratelli.
Negli ultimi anni ci sentivamo ogni settimana. La sua forza e la sua voglia di non mollare resteranno un esempio”.
Attilio Perotti, autore dell’assist che regalò a Corradi il gol della promozione, lo definisce “un grande amico e un uomo che viveva per il Genoa”.
Claudio Maselli, con cui condivise sei anni di carriera e poi il lavoro nel vivaio rossoblù, ricorda “una persona sempre scherzosa e di compagnia”.
Commosso anche il pensiero di “Ramon” Turone e di Giorgio Garbarini, che conobbe Corradi già ai tempi delle giovanili del Bologna.
Per Michele Sbravati, dirigente del settore giovanile, Corradi è stato “un simbolo di Genoanità, una guida tecnica e umana per ragazzi e allenatori, una vera bandiera rossoblù”.
Funerali e ultimo saluto
I funerali di Sidio Corradi si terranno martedì 26 agosto alle ore 12.30 presso la Basilica di Nostra Signora Assunta di Carignano a Genova.
La città e la tifoseria si preparano a dare l’ultimo saluto a un campione che non ha mai smesso di difendere i colori del Grifone, dentro e fuori dal campo.
Addio a Sidio Corradi: il Genoa piange il suo storico attaccante, aveva 80 anni.
Una carriera tra gol e amore per il Grifone
Il mondo del calcio e la città di Genova piangono Sidio Corradi, storico attaccante rossoblù morto il 23 agosto 2025 all’età di 80 anni dopo una lunga malattia.
Nato a Porto Ercole nel 1944, Corradi aveva debuttato in Serie A con il Bologna nell’anno dello scudetto 1964, prima di vestire le maglie di Vicenza, Cesena e Varese.
Il suo nome, però, resterà per sempre legato al Genoa, con cui dal 1970 al 1976 collezionò 129 presenze e 36 gol tra campionato e Coppa Italia, contribuendo alla storica risalita del club dalla Serie C alla Serie A.
Con Marco Rossi è l’unico giocatore ad aver segnato in tutte e tre le categorie con la maglia rossoblù.
Dalla Hall of Fame al settore giovanile
L’attaccante toscano è entrato di diritto nella Hall of Fame del Genoa come una delle figure più amate della storia del club.
Terminata la carriera, Corradi non ha mai lasciato Genova, dedicandosi per oltre quarant’anni al settore giovanile rossoblù, arrivando anche ad allenare la Primavera nel campionato 2010/2011.
Generazioni di calciatori sono cresciute sotto la sua guida, tra cui l’ex capitano Domenico Criscito, che oggi lo ha ricordato con affetto.
Il saluto del Genoa e l’omaggio dei tifosi
Il club lo ha salutato con un commosso messaggio: “Addio al nostro eroe, hai fatto innamorare i genoani”.
In occasione della partita Genoa-Lecce, la società ha chiesto alla Lega di poter scendere in campo con il lutto al braccio e di osservare un minuto di silenzio in sua memoria.
Le testimonianze degli ex compagni
Il ricordo di Sidio Corradi è vivo nelle parole di tanti amici e compagni di squadra.
Antonio Bordon, con cui riportò il Genoa in Serie A nel 1972, ha raccontato: “Con Sidio eravamo diventati come fratelli.
Negli ultimi anni ci sentivamo ogni settimana. La sua forza e la sua voglia di non mollare resteranno un esempio”.
Attilio Perotti, autore dell’assist che regalò a Corradi il gol della promozione, lo definisce “un grande amico e un uomo che viveva per il Genoa”.
Claudio Maselli, con cui condivise sei anni di carriera e poi il lavoro nel vivaio rossoblù, ricorda “una persona sempre scherzosa e di compagnia”.
Commosso anche il pensiero di “Ramon” Turone e di Giorgio Garbarini, che conobbe Corradi già ai tempi delle giovanili del Bologna.
Per Michele Sbravati, dirigente del settore giovanile, Corradi è stato “un simbolo di Genoanità, una guida tecnica e umana per ragazzi e allenatori, una vera bandiera rossoblù”.
Funerali e ultimo saluto
I funerali di Sidio Corradi si terranno martedì 26 agosto alle ore 12.30 presso la Basilica di Nostra Signora Assunta di Carignano a Genova.
La città e la tifoseria si preparano a dare l’ultimo saluto a un campione che non ha mai smesso di difendere i colori del Grifone, dentro e fuori dal campo.


















































































