26 settembre: Santi Cosma e Damiano.

Nome: Santi Cosma e Damiano
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 26 settembre
Medici e martiri della fede
I Santi Cosma e Damiano sono due fratelli gemelli vissuti tra il III e il IV secolo.
La tradizione li descrive come medici che esercitano la professione gratuitamente, offrendo cure ai malati senza chiedere compenso.
La loro fama si diffonde rapidamente, perché uniscono la competenza medica alla fede cristiana, attirando molti alla conversione.
Il martirio ad opera dell’Impero romano
Durante le persecuzioni ordinate dall’imperatore Diocleziano, i due fratelli vengono arrestati insieme ad altri parenti.
Rifiutano con fermezza di rinnegare Cristo e di sacrificare agli dèi pagani.
Subiscono torture crudeli e alla fine il martirio, probabilmente intorno al 303, divenendo esempio di coraggio e testimonianza della fede.
La venerazione e le reliquie
Il culto dei Santi Cosma e Damiano si diffonde rapidamente in Oriente e in Occidente.
A Roma, papa Felice IV fa erigere nel VI secolo una basilica a loro dedicata nel Foro, ancora oggi luogo di pellegrinaggio.
Le loro reliquie vengono custodite in diverse chiese e considerate miracolose, soprattutto per la guarigione dalle malattie.
Patroni della medicina e della salute
Cosma e Damiano sono venerati come patroni dei medici, dei farmacisti e di tutti coloro che si prendono cura della salute.
Il loro esempio di servizio gratuito li rende simbolo di dedizione e altruismo.
Ancora oggi, molte città e comunità celebrano la loro festa il 26 settembre con processioni, messe solenni e devozioni popolari.
Nome: Santi Cosma e Damiano
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 26 settembre
Medici e martiri della fede
I Santi Cosma e Damiano sono due fratelli gemelli vissuti tra il III e il IV secolo.
La tradizione li descrive come medici che esercitano la professione gratuitamente, offrendo cure ai malati senza chiedere compenso.
La loro fama si diffonde rapidamente, perché uniscono la competenza medica alla fede cristiana, attirando molti alla conversione.
Il martirio ad opera dell’Impero romano
Durante le persecuzioni ordinate dall’imperatore Diocleziano, i due fratelli vengono arrestati insieme ad altri parenti.
Rifiutano con fermezza di rinnegare Cristo e di sacrificare agli dèi pagani.
Subiscono torture crudeli e alla fine il martirio, probabilmente intorno al 303, divenendo esempio di coraggio e testimonianza della fede.
La venerazione e le reliquie
Il culto dei Santi Cosma e Damiano si diffonde rapidamente in Oriente e in Occidente.
A Roma, papa Felice IV fa erigere nel VI secolo una basilica a loro dedicata nel Foro, ancora oggi luogo di pellegrinaggio.
Le loro reliquie vengono custodite in diverse chiese e considerate miracolose, soprattutto per la guarigione dalle malattie.
Patroni della medicina e della salute
Cosma e Damiano sono venerati come patroni dei medici, dei farmacisti e di tutti coloro che si prendono cura della salute.
Il loro esempio di servizio gratuito li rende simbolo di dedizione e altruismo.
Ancora oggi, molte città e comunità celebrano la loro festa il 26 settembre con processioni, messe solenni e devozioni popolari.


















































































