Addio a Paolo Sottocorona, il meteorologo gentile della televisione italiana.

Una vita dedicata alla scienza e alla divulgazione

Si è spento all’età di 77 anni Paolo Sottocorona, volto storico delle previsioni del tempo di La7.
A dare la notizia è stata la stessa emittente televisiva, che in un messaggio ha ricordato il suo approccio sobrio, preciso e sempre equilibrato nel raccontare i fenomeni atmosferici.
“In un’epoca di allarmismo legato al clima, aveva la capacità di spiegare i fenomeni meteorologici in modo chiaro, rigoroso e con toni mai eccessivi”, ha scritto La7 nel suo tributo.
Nato a Firenze il 17 dicembre 1947, Paolo Sottocorona ha avuto un percorso formativo e professionale di grande valore scientifico.
Dopo gli studi classici e quattro anni di Ingegneria, nel 1972 entrò nel Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare come ufficiale.
La sua carriera proseguì per oltre un decennio, prima all’Ufficio Meteorologico dell’aeroporto di Guidonia e poi al Centro Nazionale di Meteorologia, dove raggiunse il grado di capitano.
Dalla Meteorologia Militare alla televisione
Dopo il congedo nel 1986, Sottocorona intraprese la strada della divulgazione televisiva, portando la meteorologia al grande pubblico con competenza e semplicità.
Debuttò in Rai, per poi passare a Telemontecarlo, dove consolidò la sua presenza come volto affidabile e garbato delle previsioni meteo.
Ma fu La7 a farne una figura familiare per milioni di italiani, accompagnando ogni giorno le edizioni del TgLa7 con il suo tono e il suo stile inconfondibile.
L’esperienza in Antartide e la passione per la ricerca
Tra le esperienze più significative della sua carriera, Sottocorona partecipò nel 1989 alla spedizione italiana in Antartide come meteorologo, contribuendo con il suo lavoro alla raccolta di dati climatici fondamentali.
Un’impresa che testimoniava la sua dedizione alla ricerca e la sua curiosità scientifica, tratti che lo hanno sempre contraddistinto.
Il ricordo di Enrico Mentana
Il direttore del TgLa7, Enrico Mentana, ha espresso il cordoglio della redazione con un messaggio su Facebook: “Un nostro lutto, grave: se ne è andato Paolo Sottocorona”.
Un saluto che racchiude l’affetto di colleghi e spettatori che, per decenni, hanno riconosciuto in lui un volto rassicurante e autorevole.
Il suo modo di comunicare la scienza — con equilibrio, eleganza e rispetto per l’intelligenza del pubblico — resterà un modello di riferimento per la divulgazione televisiva.
Con la sua competenza e la sua umanità, è riuscito a trasformare un bollettino meteorologico in un momento di cultura per il grande pubblico.
LPP
Una vita dedicata alla scienza e alla divulgazione

Si è spento all’età di 77 anni Paolo Sottocorona, volto storico delle previsioni del tempo di La7.
A dare la notizia è stata la stessa emittente televisiva, che in un messaggio ha ricordato il suo approccio sobrio, preciso e sempre equilibrato nel raccontare i fenomeni atmosferici.
“In un’epoca di allarmismo legato al clima, aveva la capacità di spiegare i fenomeni meteorologici in modo chiaro, rigoroso e con toni mai eccessivi”, ha scritto La7 nel suo tributo.
Nato a Firenze il 17 dicembre 1947, Paolo Sottocorona ha avuto un percorso formativo e professionale di grande valore scientifico.
Dopo gli studi classici e quattro anni di Ingegneria, nel 1972 entrò nel Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare come ufficiale.
La sua carriera proseguì per oltre un decennio, prima all’Ufficio Meteorologico dell’aeroporto di Guidonia e poi al Centro Nazionale di Meteorologia, dove raggiunse il grado di capitano.
Dalla Meteorologia Militare alla televisione
Dopo il congedo nel 1986, Sottocorona intraprese la strada della divulgazione televisiva, portando la meteorologia al grande pubblico con competenza e semplicità.
Debuttò in Rai, per poi passare a Telemontecarlo, dove consolidò la sua presenza come volto affidabile e garbato delle previsioni meteo.
Ma fu La7 a farne una figura familiare per milioni di italiani, accompagnando ogni giorno le edizioni del TgLa7 con il suo tono e il suo stile inconfondibile.
L’esperienza in Antartide e la passione per la ricerca
Tra le esperienze più significative della sua carriera, Sottocorona partecipò nel 1989 alla spedizione italiana in Antartide come meteorologo, contribuendo con il suo lavoro alla raccolta di dati climatici fondamentali.
Un’impresa che testimoniava la sua dedizione alla ricerca e la sua curiosità scientifica, tratti che lo hanno sempre contraddistinto.
Il ricordo di Enrico Mentana
Il direttore del TgLa7, Enrico Mentana, ha espresso il cordoglio della redazione con un messaggio su Facebook: “Un nostro lutto, grave: se ne è andato Paolo Sottocorona”.
Un saluto che racchiude l’affetto di colleghi e spettatori che, per decenni, hanno riconosciuto in lui un volto rassicurante e autorevole.
Il suo modo di comunicare la scienza — con equilibrio, eleganza e rispetto per l’intelligenza del pubblico — resterà un modello di riferimento per la divulgazione televisiva.
Con la sua competenza e la sua umanità, è riuscito a trasformare un bollettino meteorologico in un momento di cultura per il grande pubblico.
LPP



















































































