Gli inizi e la passione per il giornalismo
Gianfranco De Laurentiis nasce a Roma il 13 gennaio 1939.
Fin da giovane mostra un profondo interesse per la comunicazione e per il mondo dello sport.
Dopo gli studi classici e la laurea in giurisprudenza, intraprende la carriera giornalistica, unendo alla precisione del cronista la naturale eleganza del comunicatore televisivo.
Negli anni Sessanta entra in Rai, dove comincia a farsi conoscere per la competenza e lo stile sobrio, diventando presto una delle figure più apprezzate nel panorama giornalistico sportivo italiano.
Una carriera costruita con passione e professionalità
Nel corso della sua lunga carriera, De Laurentiis diventa uno dei volti simbolo della Rai.
Conduce trasmissioni che segnano la storia della televisione sportiva, come Domenica Sprint, 90° Minuto, Dribbling e Eurogol.
Si distingue per la capacità di raccontare lo sport con equilibrio e misura, lontano dagli eccessi e dalle polemiche, sempre attento a valorizzare l’aspetto umano degli atleti e la bellezza del gioco.
La sua voce calma e rassicurante diventa una presenza familiare per milioni di italiani, specialmente durante le domeniche calcistiche.
Il ricordo di un giornalista autentico
De Laurentiis è stato anche un grande appassionato di calcio internazionale, con un occhio attento ai giovani talenti e al fair play.
Ha lavorato a fianco di colleghi come Adriano De Zan, Fabrizio Maffei e Giampiero Galeazzi, contribuendo a definire uno stile giornalistico che univa competenza e rispetto.
Molti ricordano il suo sorriso gentile e la sua ironia discreta, qualità che lo hanno reso un professionista amato non solo dal pubblico ma anche dagli addetti ai lavori.
Gianfranco De Laurentiis muore il 14 ottobre 2020 all’età di 81 anni.
Con la sua scomparsa, la Rai e il giornalismo sportivo italiano perdono una figura di riferimento, capace di raccontare lo sport come specchio di vita e passione collettiva.
LPP
