26 ottobre: San Folco Scotti.

Nome: San Folco Scotti
Titolo: Vescovo
Nascita: 1165, Piacenza
Morte: 16 dicembre 1229, Pavia
Ricorrenza: 26 ottobre
Un vescovo tra due città e due secoli
San Folco Scotti nasce a Piacenza nel 1165 in una famiglia nobile, in un periodo di intensi cambiamenti politici e religiosi.
Dopo una giovinezza segnata da una solida formazione culturale e spirituale, viene ordinato sacerdote e si distingue per l’equilibrio e la saggezza nel guidare le comunità affidategli.
La sua fama di uomo retto e di profonda carità lo porta presto a essere scelto come vescovo di Piacenza, dove promuove la pace tra le fazioni cittadine e sostiene la riforma del clero, incoraggiando una vita ecclesiale più autentica.
La missione pastorale a Pavia
Nel 1210 papa Innocenzo III lo trasferisce alla diocesi di Pavia, dove Folco continua la sua opera di riforma e riconciliazione.
Il vescovo interviene nelle controversie tra autorità civili ed ecclesiastiche con prudenza e fermezza, diventando punto di riferimento per il popolo e per il clero.
È ricordato per la dedizione ai poveri e ai malati, per la promozione delle opere di carità e per l’impegno nel preservare la pace in un tempo segnato da divisioni politiche e religiose.
Un’eredità di fede e carità
San Folco muore a Pavia il 16 dicembre 1229, lasciando il ricordo di un pastore giusto e compassionevole.
Le sue reliquie sono conservate nella cattedrale della città, dove viene venerato come protettore e guida spirituale.
La Chiesa celebra la sua memoria il 26 ottobre.
Nome: San Folco Scotti
Titolo: Vescovo
Nascita: 1165, Piacenza
Morte: 16 dicembre 1229, Pavia
Ricorrenza: 26 ottobre
Un vescovo tra due città e due secoli
San Folco Scotti nasce a Piacenza nel 1165 in una famiglia nobile, in un periodo di intensi cambiamenti politici e religiosi.
Dopo una giovinezza segnata da una solida formazione culturale e spirituale, viene ordinato sacerdote e si distingue per l’equilibrio e la saggezza nel guidare le comunità affidategli.
La sua fama di uomo retto e di profonda carità lo porta presto a essere scelto come vescovo di Piacenza, dove promuove la pace tra le fazioni cittadine e sostiene la riforma del clero, incoraggiando una vita ecclesiale più autentica.
La missione pastorale a Pavia
Nel 1210 papa Innocenzo III lo trasferisce alla diocesi di Pavia, dove Folco continua la sua opera di riforma e riconciliazione.
Il vescovo interviene nelle controversie tra autorità civili ed ecclesiastiche con prudenza e fermezza, diventando punto di riferimento per il popolo e per il clero.
È ricordato per la dedizione ai poveri e ai malati, per la promozione delle opere di carità e per l’impegno nel preservare la pace in un tempo segnato da divisioni politiche e religiose.
Un’eredità di fede e carità
San Folco muore a Pavia il 16 dicembre 1229, lasciando il ricordo di un pastore giusto e compassionevole.
Le sue reliquie sono conservate nella cattedrale della città, dove viene venerato come protettore e guida spirituale.
La Chiesa celebra la sua memoria il 26 ottobre.


















































































