Venezia. Morta la piccola Giada: la bimba “peso piuma” ha perso la sua battaglia.

Sette chili per dodici anni. Una partita persa. Non si vince contro la matematica della sopravvivenza. Eppure, Giada, la “pollicina” di Chioggia, è riuscita a stupire fino alla fine: sembrava riprendersi da una polmonite, giusto qualche giorno fa, tanto da essere rimandata a casa. Poi il buio, la mancanza di ossigeno, il faccino blu e quello schiaffo che ha rispedito i genitori nella cruda realtà. Anche più giù. Un bacio, un abbraccio e già due pomeriggi di lacrime in casa Perini, a Chioggia, da dove si racconta la storia di una bimba malata che non c’è più e che è riuscita a far mobilitare una comunità come poche volte nel passato.
Sette chili per dodici anni. Una partita persa. Non si vince contro la matematica della sopravvivenza. Eppure, Giada, la “pollicina” di Chioggia, è riuscita a stupire fino alla fine: sembrava riprendersi da una polmonite, giusto qualche giorno fa, tanto da essere rimandata a casa. Poi il buio, la mancanza di ossigeno, il faccino blu e quello schiaffo che ha rispedito i genitori nella cruda realtà. Anche più giù. Un bacio, un abbraccio e già due pomeriggi di lacrime in casa Perini, a Chioggia, da dove si racconta la storia di una bimba malata che non c’è più e che è riuscita a far mobilitare una comunità come poche volte nel passato.


















































































