Biella. Morto Giacomo Verzoletto, l’ultimo “re” del tessile.
Il mondo dell’imprenditoria si veste a lutto in questi giorni di festa: è morto Giacomo Verzoletto, presidente della Fraver spa. Era nato il 14 ottobre del ‘32, aveva 88 anni; gli è stato fatale un banale incidente domestico ed è deceduto dopo il ricovero in ospedale. Dopo la scomparsa del grande amico e socio in affari Emilio Falco, anche lui morto a 88 anni, il Biellese perde l’ultimo vero “re” del tessile, capace di creare dal Dopoguerra in avanti un impero internazionale partendo da un piccolo capannone di Ponzone con il fratello Antonio.
Dall’Uzbekistan alla Russia, passando soprattutto dalla Romania (dove la Rifil, fondata nel ‘73, è stata la prima società mista a capitale locale e straniero di tutto l’Est Europa), per arrivare fino in Germania, con la consacrazione nell’acquisto del ramo tessile acrilico della Bayer, sempre in collaborazione con l’amico Emilio Falco: sono alcuni dei tanti passaggi (compreso il tentativo all’epoca per Montefibre) di una mente sopraffina, capace di leggere in tre righe di bilancio il passato, presente e futuro di un’impresa commerciale. La dinastia imprenditoriale della famiglia Verzoletto, che ingloba anche i marchi Filivivi (nata da una joint-venture con il gruppo Marzotto), Lanerossi e Folco, passa ora interamente nelle mani del figlio Stefano e del nipote Giovanni. I funerali di Giacomo Verzoletto si svolgeranno in forma strettamente riservata a Ponzone.
fonte: lastampa.it
Il mondo dell’imprenditoria si veste a lutto in questi giorni di festa: è morto Giacomo Verzoletto, presidente della Fraver spa. Era nato il 14 ottobre del ‘32, aveva 88 anni; gli è stato fatale un banale incidente domestico ed è deceduto dopo il ricovero in ospedale. Dopo la scomparsa del grande amico e socio in affari Emilio Falco, anche lui morto a 88 anni, il Biellese perde l’ultimo vero “re” del tessile, capace di creare dal Dopoguerra in avanti un impero internazionale partendo da un piccolo capannone di Ponzone con il fratello Antonio.
Dall’Uzbekistan alla Russia, passando soprattutto dalla Romania (dove la Rifil, fondata nel ‘73, è stata la prima società mista a capitale locale e straniero di tutto l’Est Europa), per arrivare fino in Germania, con la consacrazione nell’acquisto del ramo tessile acrilico della Bayer, sempre in collaborazione con l’amico Emilio Falco: sono alcuni dei tanti passaggi (compreso il tentativo all’epoca per Montefibre) di una mente sopraffina, capace di leggere in tre righe di bilancio il passato, presente e futuro di un’impresa commerciale. La dinastia imprenditoriale della famiglia Verzoletto, che ingloba anche i marchi Filivivi (nata da una joint-venture con il gruppo Marzotto), Lanerossi e Folco, passa ora interamente nelle mani del figlio Stefano e del nipote Giovanni. I funerali di Giacomo Verzoletto si svolgeranno in forma strettamente riservata a Ponzone.
fonte: lastampa.it
