Cinema in lutto. Morto a 88 anni il premio Oscar Donald Sutherland.
Un maestro della recitazione, un’icona del cinema, un padre esemplare: il mondo del cinema piange la scomparsa di Donald Sutherland, premio Oscar alla carriera, a 88 anni.
“Mio padre amava ciò che faceva e faceva ciò che amava, e non si può mai chiedere di più. Una vita ben vissuta”, ha scritto su Instagram il figlio Kiefer, condividendo una foto in bianco e nero che li ritrae insieme da bambini.
Una carriera lunga sei decenni. Donald Sutherland è stato un vero e proprio gigante del cinema e del teatro. La sua carriera, durata ben sessant’anni, è costellata di successi e di ruoli iconici. Ha recitato in oltre 180 film, spesso come protagonista, lavorando con i più grandi registi di tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Canada, dall’Inghilterra all’Italia.
Ha debuttato sul grande schermo nel 1964 con il film italiano “Il castello dei morti vivi” e ha raggiunto il successo internazionale nel 1970 con “MAS*H” di Robert Altman. Da allora, la sua filmografia si è arricchita di titoli memorabili, come “Quella sporca dozzina”, “Il giorno dello sciacallo”, “Novecento”, “JFK – Un caso ancora aperto”, “Virus letale”, “Cittadino X” e “Orgoglio e pregiudizio”.
Sutherland era un maestro della recitazione, capace di dare vita a personaggi complessi e sfaccettati. Ha interpretato con grande intensità sia ruoli da protagonista che da caratterista, spaziando dal dramma alla commedia, dal thriller alla fantascienza. Era particolarmente abile nell’incarnare figure ambigue e tormentate, spesso ciniche e senza scrupoli, ma anche capaci di grande umanità.
Un premio Oscar alla carriera e un tedoforo olimpico. Nel 2017, Sutherland ha ricevuto il premio Oscar alla carriera, un riconoscimento più che meritato per il suo immenso contributo al mondo del cinema. Inoltre, è stato uno dei tedofori della torcia olimpica all’inaugurazione dei Giochi Invernali di Vancouver 2010.
Un uomo di famiglia. Oltre ad essere un attore straordinario, Donald Sutherland era anche un marito e un padre devoto. Si è sposato tre volte e ha avuto cinque figli, tra cui gli attori Rossif e Kiefer Sutherland.
Un’eredità che vive per sempre. Donald Sutherland ci ha lasciato un’eredità artistica immensa. I suoi film continueranno ad essere ammirati e apprezzati per le generazioni a venire. La sua figura di uomo e di artista rimarrà per sempre impressa nella memoria di tutti coloro che lo hanno amato e stimato.
Un maestro della recitazione, un’icona del cinema, un padre esemplare: il mondo del cinema piange la scomparsa di Donald Sutherland, premio Oscar alla carriera, a 88 anni.
“Mio padre amava ciò che faceva e faceva ciò che amava, e non si può mai chiedere di più. Una vita ben vissuta”, ha scritto su Instagram il figlio Kiefer, condividendo una foto in bianco e nero che li ritrae insieme da bambini.
Una carriera lunga sei decenni. Donald Sutherland è stato un vero e proprio gigante del cinema e del teatro. La sua carriera, durata ben sessant’anni, è costellata di successi e di ruoli iconici. Ha recitato in oltre 180 film, spesso come protagonista, lavorando con i più grandi registi di tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Canada, dall’Inghilterra all’Italia.
Ha debuttato sul grande schermo nel 1964 con il film italiano “Il castello dei morti vivi” e ha raggiunto il successo internazionale nel 1970 con “MAS*H” di Robert Altman. Da allora, la sua filmografia si è arricchita di titoli memorabili, come “Quella sporca dozzina”, “Il giorno dello sciacallo”, “Novecento”, “JFK – Un caso ancora aperto”, “Virus letale”, “Cittadino X” e “Orgoglio e pregiudizio”.
Sutherland era un maestro della recitazione, capace di dare vita a personaggi complessi e sfaccettati. Ha interpretato con grande intensità sia ruoli da protagonista che da caratterista, spaziando dal dramma alla commedia, dal thriller alla fantascienza. Era particolarmente abile nell’incarnare figure ambigue e tormentate, spesso ciniche e senza scrupoli, ma anche capaci di grande umanità.
Un premio Oscar alla carriera e un tedoforo olimpico. Nel 2017, Sutherland ha ricevuto il premio Oscar alla carriera, un riconoscimento più che meritato per il suo immenso contributo al mondo del cinema. Inoltre, è stato uno dei tedofori della torcia olimpica all’inaugurazione dei Giochi Invernali di Vancouver 2010.
Un uomo di famiglia. Oltre ad essere un attore straordinario, Donald Sutherland era anche un marito e un padre devoto. Si è sposato tre volte e ha avuto cinque figli, tra cui gli attori Rossif e Kiefer Sutherland.
Un’eredità che vive per sempre. Donald Sutherland ci ha lasciato un’eredità artistica immensa. I suoi film continueranno ad essere ammirati e apprezzati per le generazioni a venire. La sua figura di uomo e di artista rimarrà per sempre impressa nella memoria di tutti coloro che lo hanno amato e stimato.
