Addio a Roberto Russo, regista e marito di Monica Vitti.

Si è spento a Roma all’età di 77 anni Roberto Russo, regista, sceneggiatore e fotografo italiano.
Malato dal 2023, negli ultimi mesi era ricoverato in una RSA della Capitale.
Un legame indissolubile con Monica Vitti
Roberto Russo era conosciuto non solo per il suo lavoro dietro la macchina da presa, ma anche per il legame con la grande attrice Monica Vitti, scomparsa nel 2022.
Insieme hanno condiviso vita privata e carriera artistica, dando vita a progetti che hanno lasciato un segno nel panorama cinematografico italiano.
Vitti fu protagonista del suo primo lungometraggio, “Flirt” (1983), un’opera che ottenne riconoscimenti di rilievo.
Il successo con “Flirt” e il David di Donatello
Con “Flirt”, Roberto Russo ottenne nel 1984 il David di Donatello come miglior regista emergente.
Il film raccontava i sentimenti e le fragilità di una coppia, e si distingueva per l’intensità delle interpretazioni e per la delicatezza della regia.
A impreziosire l’opera fu la colonna sonora firmata da Francesco De Gregori, che compose per l’occasione il celebre mini-LP La donna cannone.
“Francesca è mia” e le collaborazioni artistiche
Dopo il successo d’esordio, Russo tornò alla regia con Francesca è mia (1986), film sceneggiato insieme a Monica Vitti e al grande scrittore Vincenzo Cerami.
Per questa seconda pellicola affidò le musiche a Tullio De Piscopo, dimostrando ancora una volta un’attenzione particolare alla scelta delle colonne sonore come parte integrante del racconto.
Fotografia, cinema e amore per l’arte
Oltre alla carriera da regista, Roberto Russo si dedicò alla fotografia e alla scrittura, mostrando una sensibilità artistica a tutto tondo.
Il suo percorso professionale si intrecciò sempre con quello della moglie, in una sintonia che superava il piano privato per trasformarsi in creatività condivisa.
La loro unione è rimasta uno degli esempi più intensi di coppia nel cinema italiano.
I funerali vengono celebrati martedì 23 settembre 2025 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma, lo stesso luogo dove sono state celebrate le esequie di Monica Vitti.
LP
Si è spento a Roma all’età di 77 anni Roberto Russo, regista, sceneggiatore e fotografo italiano.
Malato dal 2023, negli ultimi mesi era ricoverato in una RSA della Capitale.
Un legame indissolubile con Monica Vitti
Roberto Russo era conosciuto non solo per il suo lavoro dietro la macchina da presa, ma anche per il legame con la grande attrice Monica Vitti, scomparsa nel 2022.
Insieme hanno condiviso vita privata e carriera artistica, dando vita a progetti che hanno lasciato un segno nel panorama cinematografico italiano.
Vitti fu protagonista del suo primo lungometraggio, “Flirt” (1983), un’opera che ottenne riconoscimenti di rilievo.
Il successo con “Flirt” e il David di Donatello
Con “Flirt”, Roberto Russo ottenne nel 1984 il David di Donatello come miglior regista emergente.
Il film raccontava i sentimenti e le fragilità di una coppia, e si distingueva per l’intensità delle interpretazioni e per la delicatezza della regia.
A impreziosire l’opera fu la colonna sonora firmata da Francesco De Gregori, che compose per l’occasione il celebre mini-LP La donna cannone.
“Francesca è mia” e le collaborazioni artistiche
Dopo il successo d’esordio, Russo tornò alla regia con Francesca è mia (1986), film sceneggiato insieme a Monica Vitti e al grande scrittore Vincenzo Cerami.
Per questa seconda pellicola affidò le musiche a Tullio De Piscopo, dimostrando ancora una volta un’attenzione particolare alla scelta delle colonne sonore come parte integrante del racconto.
Fotografia, cinema e amore per l’arte
Oltre alla carriera da regista, Roberto Russo si dedicò alla fotografia e alla scrittura, mostrando una sensibilità artistica a tutto tondo.
Il suo percorso professionale si intrecciò sempre con quello della moglie, in una sintonia che superava il piano privato per trasformarsi in creatività condivisa.
La loro unione è rimasta uno degli esempi più intensi di coppia nel cinema italiano.
I funerali vengono celebrati martedì 23 settembre 2025 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma, lo stesso luogo dove sono state celebrate le esequie di Monica Vitti.
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