Andrew Lloyd Webber, “Memory” dal musical Cats.

Citazioni per il commiato, “Memory” dal musical”Cats”
Il commiato è un momento particolare nella vita degli esseri umani, carico di emozioni e significati profondi.
Il commiato “segna” il tempo del saluto.
E in particolare il commiato funebre avvolge quel tempo sospeso che è il lasciar andare verso un’altra dimensione chi abbiamo amato.
Attraverso poesie, citazioni e brani scelti con cura, questa rubrica settimanale “Citazioni per il Commiato” vuole offrire un piccolo spazio di riflessione, conforto, memoria e ispirazione alla bellezza.
Che sia per ricordare chi non c’è più o per trovare un momento di intima connessione con se stessi.
La storia di “Memory”
“Memory” nasce nel 1981 come brano centrale del musical Cats, composto da Andrew Lloyd Webber e ispirato ai versi di T. S. Eliot.
Per questa canzone, il testo viene riscritto da Trevor Nunn, che unisce temi eliotiani con una nuova sensibilità drammatica.
A cantarla è Grizabella, un personaggio fragile, un tempo splendente e ora ai margini, che ritrova la propria forza attraverso il ricordo.
Il brano diventa presto uno dei più iconici della storia del teatro musicale, capace di parlare a chiunque abbia vissuto la nostalgia del passato.
“Memory” contiene la delicatezza dell’addio ma anche la promessa di un’alba nuova.
Non nega il dolore, lo attraversa.
E nel farlo offre un invito alla tenerezza verso ciò che è stato e verso ciò che resta.
Memory
di Andrew Lloyd Webber
Midnight not a sound from the pavement
Has the moon lost her memory?
She is smiling alone
In the lamplight, the withered leaves collect at my feet
And the wind begins to moan
Memory, All alone in the moonlight
I can dream of the old days
Life was beautiful then
I remember the time I knew what happiness was
Let the memory live again
Every streetlamp seems to beat
A fatalistic warning
Someone mutters and the street lamp gutters
And soon
It will be morning
Daylight
I must wait for the sunrise
I must think of a new life
And I mustn’t give in.
When the dawn comes, tonight will be a memory too
And a new day will begin
Burnt out ends of smoky days
The stale cold smell of morning
A streetlamp dies; another night is over
Another day is dawning…
Touch me!
It’s so easy to leave me
All alone with the memory
Of my days in the sun…
If you touch me, you’ll understand what happiness is
Look, a new day has begun.
Ricordi
di Andrew Lloyd Webber
È mezzanotte e non c’è alcun rumore proveniente dalla strada
La luna ha perso i suoi ricordi?
Sta sorridendo da sola
Ala luce della lampada, le foglie appassite si depositano ai miei piedi
E il vento comincia a gemere
Memoria, tutta sola nella mezzanotte
Posso sognare dei vecchi giorni
La vita era bella allora
Io ricordo il tempo il cui sapevo cosa era la felicità
Lascia che la memoria riviva ancora
Ogni lampione sembra indicare lampeggiando
Un avvertimento fatalista
Qualcuno brontola e i lampioni gocciolano
E presto
Sarà mattina
Luce del giorno
Io devo aspettare per l’Alba
Io devo pensare al nuovo giorno della vita
E non devo darlo via
Quando l’alba arriva, questa notte sarà anche lei un ricordo
e un nuovo giorno inizierà
Finali bruciati dai giorni fumosi
La fredda aria viziata odora di mattina
Un lampione muore e un’altra notte è finita
un altro giorno sta albeggiando
Toccami
è così facile lasciarmi
tutta sola con il ricordo
dei miei giorni pieni di sole
se mi tocchi, capirai cosa sia la felicità
guarda, un nuovo giorno è cominciato
Una canzone che attraversa la notte per arrivare all’alba
La sua forza risiede nella capacità di trasformare la perdita in respiro.
La notte, simbolo di smarrimento, lascia spazio al giorno che sta arrivando.
La protagonista accetta che ogni momento, anche il più difficile, diventerà a sua volta memoria.
È un modo poetico per dire che nulla scompare davvero: ciò che abbiamo vissuto continua a illuminare il nostro cammino, come un chiarore che guida oltre il dolore.
Un pensiero conclusivo tra memoria e rinascita
“Memory” accompagna il commiato senza forzature, con una dolcezza che consola e apre.
Invita a rivolgersi ai ricordi non come a qualcosa che trattiene, ma come a un luogo interiore che custodisce la bellezza e permette di andare avanti.
Nel suo crescere verso l’alba, la canzone suggerisce che ogni vita lascia un’impronta luminosa e che, anche nell’addio, esiste un nuovo inizio che attende silenzioso oltre la soglia.

Citazioni per il commiato, “Memory” dal musical”Cats”
Il commiato è un momento particolare nella vita degli esseri umani, carico di emozioni e significati profondi.
Il commiato “segna” il tempo del saluto.
E in particolare il commiato funebre avvolge quel tempo sospeso che è il lasciar andare verso un’altra dimensione chi abbiamo amato.
Attraverso poesie, citazioni e brani scelti con cura, questa rubrica settimanale “Citazioni per il Commiato” vuole offrire un piccolo spazio di riflessione, conforto, memoria e ispirazione alla bellezza.
Che sia per ricordare chi non c’è più o per trovare un momento di intima connessione con se stessi.
La storia di “Memory”
“Memory” nasce nel 1981 come brano centrale del musical Cats, composto da Andrew Lloyd Webber e ispirato ai versi di T. S. Eliot.
Per questa canzone, il testo viene riscritto da Trevor Nunn, che unisce temi eliotiani con una nuova sensibilità drammatica.
A cantarla è Grizabella, un personaggio fragile, un tempo splendente e ora ai margini, che ritrova la propria forza attraverso il ricordo.
Il brano diventa presto uno dei più iconici della storia del teatro musicale, capace di parlare a chiunque abbia vissuto la nostalgia del passato.
“Memory” contiene la delicatezza dell’addio ma anche la promessa di un’alba nuova.
Non nega il dolore, lo attraversa.
E nel farlo offre un invito alla tenerezza verso ciò che è stato e verso ciò che resta.
Memory
di Andrew Lloyd Webber
Midnight not a sound from the pavement
Has the moon lost her memory?
She is smiling alone
In the lamplight, the withered leaves collect at my feet
And the wind begins to moan
Memory, All alone in the moonlight
I can dream of the old days
Life was beautiful then
I remember the time I knew what happiness was
Let the memory live again
Every streetlamp seems to beat
A fatalistic warning
Someone mutters and the street lamp gutters
And soon
It will be morning
Daylight
I must wait for the sunrise
I must think of a new life
And I mustn’t give in.
When the dawn comes, tonight will be a memory too
And a new day will begin
Burnt out ends of smoky days
The stale cold smell of morning
A streetlamp dies; another night is over
Another day is dawning…
Touch me!
It’s so easy to leave me
All alone with the memory
Of my days in the sun…
If you touch me, you’ll understand what happiness is
Look, a new day has begun.
Ricordi
di Andrew Lloyd Webber
È mezzanotte e non c’è alcun rumore proveniente dalla strada
La luna ha perso i suoi ricordi?
Sta sorridendo da sola
Ala luce della lampada, le foglie appassite si depositano ai miei piedi
E il vento comincia a gemere
Memoria, tutta sola nella mezzanotte
Posso sognare dei vecchi giorni
La vita era bella allora
Io ricordo il tempo il cui sapevo cosa era la felicità
Lascia che la memoria riviva ancora
Ogni lampione sembra indicare lampeggiando
Un avvertimento fatalista
Qualcuno brontola e i lampioni gocciolano
E presto
Sarà mattina
Luce del giorno
Io devo aspettare per l’Alba
Io devo pensare al nuovo giorno della vita
E non devo darlo via
Quando l’alba arriva, questa notte sarà anche lei un ricordo
e un nuovo giorno inizierà
Finali bruciati dai giorni fumosi
La fredda aria viziata odora di mattina
Un lampione muore e un’altra notte è finita
un altro giorno sta albeggiando
Toccami
è così facile lasciarmi
tutta sola con il ricordo
dei miei giorni pieni di sole
se mi tocchi, capirai cosa sia la felicità
guarda, un nuovo giorno è cominciato
Una canzone che attraversa la notte per arrivare all’alba
La sua forza risiede nella capacità di trasformare la perdita in respiro.
La notte, simbolo di smarrimento, lascia spazio al giorno che sta arrivando.
La protagonista accetta che ogni momento, anche il più difficile, diventerà a sua volta memoria.
È un modo poetico per dire che nulla scompare davvero: ciò che abbiamo vissuto continua a illuminare il nostro cammino, come un chiarore che guida oltre il dolore.
Un pensiero conclusivo tra memoria e rinascita
“Memory” accompagna il commiato senza forzature, con una dolcezza che consola e apre.
Invita a rivolgersi ai ricordi non come a qualcosa che trattiene, ma come a un luogo interiore che custodisce la bellezza e permette di andare avanti.
Nel suo crescere verso l’alba, la canzone suggerisce che ogni vita lascia un’impronta luminosa e che, anche nell’addio, esiste un nuovo inizio che attende silenzioso oltre la soglia.

















































































