È morto Frank Caprio, il giudice ” più buono” del web.

È morto a 88 anni Frank Caprio, il giudice americano diventato una star mondiale grazie al programma televisivo Caught in Providence.
Soffriva di un tumore al pancreas e la notizia della sua scomparsa è stata annunciata dai familiari attraverso i social.
Amato e seguito da milioni di persone, Caprio era conosciuto come il “giudice più buono del web”, un uomo che ha trasformato le aule di tribunale in luoghi di comprensione e umanità.
La carriera e la popolarità
Nato a Providence da genitori italiani, Caprio incarnava alla perfezione il legame tra le sue radici e l’American dream.
Dal 1985 ha ricoperto il ruolo di giudice capo del tribunale municipale di Providence, occupandosi di casi minori come infrazioni stradali e multe non pagate.
La sua particolarità stava nell’approccio: non si limitava ad applicare la legge, ma ascoltava le storie delle persone, cercava di capirne le difficoltà e offriva sempre una parola di incoraggiamento.
Da qui nasce il successo di Caught in Providence, programma che grazie a YouTube e ai social ha superato 1,5 miliardi di visualizzazioni nel mondo.
Numeri da star del web
Frank Caprio era seguito da una community enorme: 3,4 milioni di follower su Facebook e Instagram, quasi 600 mila iscritti al suo canale YouTube e circa 3 milioni a quello ufficiale del programma.
Ogni clip diventava virale perché mostrava un giudice diverso da tutti gli altri: più simile a un nonno affettuoso che a un magistrato severo.
Un approccio che ha ispirato migliaia di persone a credere nella compassione come valore fondante della società.
Le origini italiane e il legame con Teano
Figlio di un venditore ambulante di frutta emigrato da Teano (Caserta) Caprio non ha mai dimenticato le sue origini.
Nel 2023 ha visitato la città di Teano per onorare la memoria del padre.
Un legame forte che lo ha reso particolarmente amato anche in Italia, dove i suoi video hanno spopolato sui social e in televisione.
Le sue pubblicazioni
Nel febbraio 2024 Caprio aveva pubblicato il suo primo libro, Compassion in the Court: Life-Changing Stories from America’s Nicest Judge, una raccolta di storie che testimoniano la sua filosofia di vita: trattare ogni individuo con rispetto, empatia e gentilezza.
Un messaggio che i suoi familiari hanno ribadito nell’annuncio della morte: “In suo onore, portiamo tutti un po’ più di compassione nel mondo, proprio come lui ha fatto ogni giorno”.
Frank Caprio lascia la moglie Joyce, cinque figli, sette nipoti e due bisnipoti.
Si è spento serenamente, circondato dall’affetto dei suoi cari.
Il suo ricordo vivrà non solo attraverso i familiari, ma anche nei milioni di spettatori che hanno visto in lui un esempio di umanità, umorismo e bontà.
I funerali saranno celebrati a Providence, la città che lo ha visto nascere e che gli ha dato la possibilità di realizzare un “american dream”.
È morto a 88 anni Frank Caprio, il giudice americano diventato una star mondiale grazie al programma televisivo Caught in Providence.
Soffriva di un tumore al pancreas e la notizia della sua scomparsa è stata annunciata dai familiari attraverso i social.
Amato e seguito da milioni di persone, Caprio era conosciuto come il “giudice più buono del web”, un uomo che ha trasformato le aule di tribunale in luoghi di comprensione e umanità.
La carriera e la popolarità
Nato a Providence da genitori italiani, Caprio incarnava alla perfezione il legame tra le sue radici e l’American dream.
Dal 1985 ha ricoperto il ruolo di giudice capo del tribunale municipale di Providence, occupandosi di casi minori come infrazioni stradali e multe non pagate.
La sua particolarità stava nell’approccio: non si limitava ad applicare la legge, ma ascoltava le storie delle persone, cercava di capirne le difficoltà e offriva sempre una parola di incoraggiamento.
Da qui nasce il successo di Caught in Providence, programma che grazie a YouTube e ai social ha superato 1,5 miliardi di visualizzazioni nel mondo.
Numeri da star del web
Frank Caprio era seguito da una community enorme: 3,4 milioni di follower su Facebook e Instagram, quasi 600 mila iscritti al suo canale YouTube e circa 3 milioni a quello ufficiale del programma.
Ogni clip diventava virale perché mostrava un giudice diverso da tutti gli altri: più simile a un nonno affettuoso che a un magistrato severo.
Un approccio che ha ispirato migliaia di persone a credere nella compassione come valore fondante della società.
Le origini italiane e il legame con Teano
Figlio di un venditore ambulante di frutta emigrato da Teano (Caserta) Caprio non ha mai dimenticato le sue origini.
Nel 2023 ha visitato la città di Teano per onorare la memoria del padre.
Un legame forte che lo ha reso particolarmente amato anche in Italia, dove i suoi video hanno spopolato sui social e in televisione.
Le sue pubblicazioni
Nel febbraio 2024 Caprio aveva pubblicato il suo primo libro, Compassion in the Court: Life-Changing Stories from America’s Nicest Judge, una raccolta di storie che testimoniano la sua filosofia di vita: trattare ogni individuo con rispetto, empatia e gentilezza.
Un messaggio che i suoi familiari hanno ribadito nell’annuncio della morte: “In suo onore, portiamo tutti un po’ più di compassione nel mondo, proprio come lui ha fatto ogni giorno”.
Frank Caprio lascia la moglie Joyce, cinque figli, sette nipoti e due bisnipoti.
Si è spento serenamente, circondato dall’affetto dei suoi cari.
Il suo ricordo vivrà non solo attraverso i familiari, ma anche nei milioni di spettatori che hanno visto in lui un esempio di umanità, umorismo e bontà.
I funerali saranno celebrati a Providence, la città che lo ha visto nascere e che gli ha dato la possibilità di realizzare un “american dream”.


















































































