Federcofit rilancia l’urgenza di una legge funeraria nel Lazio.

Federcofit rilancia l’urgenza di una legge regionale del settore funebre.
La Regione Lazio deve dotarsi al più presto di una legge chiara e completa sui servizi funerari e cimiteriali.
È questo l’appello che torna a lanciare Federcofit, la Federazione del comparto funerario italiano, che ha convocato per lunedì 20 ottobre un incontro tra le imprese funebri di Roma e del Lazio.
L’appuntamento si terrà al Centro Congressi Cavour di Roma, in via Cavour 50/A, alle ore 15:30, con il tema “Attività funebre: quale legge per il Lazio?”.
L’iniziativa vedrà la partecipazione dei responsabili nazionali e regionali di Federcofit e di esperti del settore, con l’obiettivo di avviare un confronto costruttivo su una normativa che manca ormai da troppo tempo.
Veronese (Federcofit): “Serve una disciplina per evitare abusi”
“Il Lazio è praticamente l’ultima regione d’Italia a non aver ancora adottato una legge regionale sulle attività funerarie e cimiteriali”, dichiara Davide Veronese, presidente nazionale di Federcofit.
“È sempre più urgente disciplinare queste attività, per evitare abusi e garantire alle famiglie un servizio dignitoso e trasparente”.
Veronese sottolinea come il comparto funerario sia oggi un settore complesso, competitivo e in costante evoluzione, dove la mancanza di regole chiare rischia di penalizzare tanto le imprese serie quanto i cittadini.
Zega: “Nel Lazio un comparto importante che merita regole certe”
Solo nella città di Roma si contano circa 500 imprese funebri, con nuove aperture ogni anno e migliaia di posti di lavoro in tutta la regione.
“Proprio le dimensioni del comparto funerario laziale impongono di definire una legge regionale al più presto”, evidenzia Cristina Zega, presidente Federcofit per il Lazio.
“La società cambia rapidamente, e anche il nostro settore ha bisogno di operare secondo regole chiare, trasparenti e sicure, per offrire alle famiglie la miglior gestione possibile dei loro defunti”.
Le richieste di Federcofit alla Regione Lazio
Federcofit chiede che la futura legge regionale disciplini in modo puntuale:
i requisiti delle imprese funebri,
le modalità di trasferimento delle salme,
i compiti delle istituzioni competenti,
e i rapporti con AMA, la società che gestisce i servizi pubblici di igiene urbana e cimiteriali nella Capitale.
All’incontro romano sono stati invitati anche i rappresentanti della Regione Lazio, del Comune di Roma e di AMA, per avviare un dialogo istituzionale che possa finalmente colmare un vuoto normativo ormai insostenibile.
Fonte:
FEDERCOFIT
Ufficio Stampa
Mediarkè srl
tel: 06 45476584

Federcofit rilancia l’urgenza di una legge regionale del settore funebre.
La Regione Lazio deve dotarsi al più presto di una legge chiara e completa sui servizi funerari e cimiteriali.
È questo l’appello che torna a lanciare Federcofit, la Federazione del comparto funerario italiano, che ha convocato per lunedì 20 ottobre un incontro tra le imprese funebri di Roma e del Lazio.
L’appuntamento si terrà al Centro Congressi Cavour di Roma, in via Cavour 50/A, alle ore 15:30, con il tema “Attività funebre: quale legge per il Lazio?”.
L’iniziativa vedrà la partecipazione dei responsabili nazionali e regionali di Federcofit e di esperti del settore, con l’obiettivo di avviare un confronto costruttivo su una normativa che manca ormai da troppo tempo.
Veronese (Federcofit): “Serve una disciplina per evitare abusi”
“Il Lazio è praticamente l’ultima regione d’Italia a non aver ancora adottato una legge regionale sulle attività funerarie e cimiteriali”, dichiara Davide Veronese, presidente nazionale di Federcofit.
“È sempre più urgente disciplinare queste attività, per evitare abusi e garantire alle famiglie un servizio dignitoso e trasparente”.
Veronese sottolinea come il comparto funerario sia oggi un settore complesso, competitivo e in costante evoluzione, dove la mancanza di regole chiare rischia di penalizzare tanto le imprese serie quanto i cittadini.
Zega: “Nel Lazio un comparto importante che merita regole certe”
Solo nella città di Roma si contano circa 500 imprese funebri, con nuove aperture ogni anno e migliaia di posti di lavoro in tutta la regione.
“Proprio le dimensioni del comparto funerario laziale impongono di definire una legge regionale al più presto”, evidenzia Cristina Zega, presidente Federcofit per il Lazio.
“La società cambia rapidamente, e anche il nostro settore ha bisogno di operare secondo regole chiare, trasparenti e sicure, per offrire alle famiglie la miglior gestione possibile dei loro defunti”.
Le richieste di Federcofit alla Regione Lazio
Federcofit chiede che la futura legge regionale disciplini in modo puntuale:
i requisiti delle imprese funebri,
le modalità di trasferimento delle salme,
i compiti delle istituzioni competenti,
e i rapporti con AMA, la società che gestisce i servizi pubblici di igiene urbana e cimiteriali nella Capitale.
All’incontro romano sono stati invitati anche i rappresentanti della Regione Lazio, del Comune di Roma e di AMA, per avviare un dialogo istituzionale che possa finalmente colmare un vuoto normativo ormai insostenibile.
Fonte:
FEDERCOFIT
Ufficio Stampa
Mediarkè srl
tel: 06 45476584

















































































