Torino. Ruba fiori dalla tomba di una vittima della Thyssen: “fatto tenue”.

Il furto di una piantina dalla tomba di una delle vittime del rogo della Thyssenkrupp è un fatto di tenue entità. È il parere di un gip del tribunale di Torino, Agostino Pasquariello, che ha prosciolto una donna denunciata da alcuni parenti. La procura aveva chiesto l’archiviazione del procedimento e non ha avuto esito l’opposizione dell’avvocato delle persone offese, Enzo Pellegrin, secondo cui bisognava valutare l’esistenza di reati di vilipendio alla pietà dei defunti. Per il giudice si è trattato di un episodio isolato; anche l’essere incensurata dell’indagata ha pesato sulla decisione. Resta comunque possibile per le parti lese seguire la strada di una causa civile.
Il furto di una piantina dalla tomba di una delle vittime del rogo della Thyssenkrupp è un fatto di tenue entità. È il parere di un gip del tribunale di Torino, Agostino Pasquariello, che ha prosciolto una donna denunciata da alcuni parenti. La procura aveva chiesto l’archiviazione del procedimento e non ha avuto esito l’opposizione dell’avvocato delle persone offese, Enzo Pellegrin, secondo cui bisognava valutare l’esistenza di reati di vilipendio alla pietà dei defunti. Per il giudice si è trattato di un episodio isolato; anche l’essere incensurata dell’indagata ha pesato sulla decisione. Resta comunque possibile per le parti lese seguire la strada di una causa civile.


















































































