10 agosto: San Lorenzo.

Nome: San Lorenzo
Titolo: Diacono e martire
Nascita: 226, Osca, Spagna
Morte: 10 agosto 258, Roma
Ricorrenza: 10 agosto
La vita e il ministero di San Lorenzo
San Lorenzo nasce a Osca, in Spagna, nel 226, e cresce in un contesto cristiano fervente.
Si trasferisce a Roma, dove Papa Sisto II lo nomina diacono, affidandogli la gestione dei beni della Chiesa e la cura dei poveri.
Lorenzo esercita il suo ministero con dedizione, unendo l’assistenza materiale all’annuncio della fede.
La persecuzione e il coraggio nella prova
Nel 258, sotto l’imperatore Valeriano, scoppia una violenta persecuzione contro i cristiani.
Papa Sisto II viene arrestato e giustiziato, e Lorenzo viene catturato poco dopo.
Il prefetto di Roma gli ordina di consegnare i tesori della Chiesa, ma Lorenzo presenta i poveri e gli
ammalati come la vera ricchezza cristiana.
Questo gesto provoca l’ira delle autorità, che lo condannano a morte.
Il martirio sulla graticola
Secondo la tradizione, il 10 agosto 258 Lorenzo viene martirizzato su una graticola ardente.
Affronta la tortura con straordinaria serenità, diventando simbolo di fede incrollabile.
Il suo martirio lascia un segno profondo nella comunità cristiana, che lo venera come uno dei santi più amati.
Il culto e la memoria di San Lorenzo
Il culto di San Lorenzo si diffonde rapidamente in tutto il mondo cristiano.
A Roma gli è dedicata la basilica di San Lorenzo fuori le Mura, importante meta di pellegrinaggio.
La sua festa il 10 agosto è associata alle “lacrime di San Lorenzo”, lo sciame meteorico delle Perseidi, che illumina le notti estive.
Nome: San Lorenzo
Titolo: Diacono e martire
Nascita: 226, Osca, Spagna
Morte: 10 agosto 258, Roma
Ricorrenza: 10 agosto
La vita e il ministero di San Lorenzo
San Lorenzo nasce a Osca, in Spagna, nel 226, e cresce in un contesto cristiano fervente.
Si trasferisce a Roma, dove Papa Sisto II lo nomina diacono, affidandogli la gestione dei beni della Chiesa e la cura dei poveri.
Lorenzo esercita il suo ministero con dedizione, unendo l’assistenza materiale all’annuncio della fede.
La persecuzione e il coraggio nella prova
Nel 258, sotto l’imperatore Valeriano, scoppia una violenta persecuzione contro i cristiani.
Papa Sisto II viene arrestato e giustiziato, e Lorenzo viene catturato poco dopo.
Il prefetto di Roma gli ordina di consegnare i tesori della Chiesa, ma Lorenzo presenta i poveri e gli
ammalati come la vera ricchezza cristiana.
Questo gesto provoca l’ira delle autorità, che lo condannano a morte.
Il martirio sulla graticola
Secondo la tradizione, il 10 agosto 258 Lorenzo viene martirizzato su una graticola ardente.
Affronta la tortura con straordinaria serenità, diventando simbolo di fede incrollabile.
Il suo martirio lascia un segno profondo nella comunità cristiana, che lo venera come uno dei santi più amati.
Il culto e la memoria di San Lorenzo
Il culto di San Lorenzo si diffonde rapidamente in tutto il mondo cristiano.
A Roma gli è dedicata la basilica di San Lorenzo fuori le Mura, importante meta di pellegrinaggio.
La sua festa il 10 agosto è associata alle “lacrime di San Lorenzo”, lo sciame meteorico delle Perseidi, che illumina le notti estive.


















































































