11 ottobre 2021. Addio al poliedrico attore Elio Pandolfi.

Elio Pandolfi: vita e carriera di un grande attore, doppiatore e cantante italiano
Elio Pandolfi è stato uno degli artisti più completi e poliedrici del panorama italiano.
Attore, doppiatore, cantante e uomo di grande cultura, ha attraversato oltre settant’anni di spettacolo con leggerezza, ironia e un talento raffinato che lo ha reso una figura amatissima da pubblico e colleghi.
Gli inizi e la formazione
Elio Pandolfi nasce a Roma il 17 giugno 1926.
Fin da giovane mostra una spiccata inclinazione per il teatro e la musica, tanto da iscriversi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”.
Si diploma nel 1948, in un periodo storico in cui il teatro italiano sta rinascendo dopo la guerra, e subito trova spazio nel mondo dello spettacolo grazie alla sua voce brillante e alla naturale versatilità.
L’ascesa nel teatro e nella rivista
Debutta a teatro con compagnie prestigiose, distinguendosi per la sua presenza scenica e per la capacità di passare dal comico al drammatico con disinvoltura.
Negli anni Cinquanta diventa uno dei volti più popolari del teatro di rivista, lavorando accanto a nomi come Wanda Osiris, Carlo Dapporto, Lauretta Masiero e Delia Scala.
La sua comicità elegante e mai volgare lo trasforma in un punto di riferimento del genere, capace di conquistare platee e critica.
Dal cinema alla televisione
Il talento di Elio Pandolfi approda presto anche al cinema.
Partecipa a numerosi film, alternando ruoli brillanti e caratterizzazioni indimenticabili.
Tra le sue interpretazioni più note si ricordano Totò lascia o raddoppia? (1956), Policarpo, ufficiale di scrittura (1959), La liceale nella classe dei ripetenti (1978) e Il Marchese del Grillo (1981), dove lavora al fianco di Alberto Sordi.
Parallelamente si impone anche in televisione, partecipando a varietà, sceneggiati e programmi di intrattenimento dove la sua ironia e il suo carisma conquistano generazioni di spettatori.
Elio Pandolfi, il doppiaggio di iconici personaggi e il bel canto
La sua voce ha dato vita a personaggi iconici dei cartoni animati, tra cui Paperino e Stanlio in numerose versioni italiane, oltre a tanti ruoli di attori internazionali nei film di Hollywood.
Ma la sua carriera non si limita al doppiaggio: Pandolfi è anche un apprezzato cantante lirico e leggero.
La sua formazione musicale gli consente di spaziare con disinvoltura dall’operetta alla canzone d’autore, collaborando con la Rai e con prestigiose orchestre sinfoniche.
Il riconoscimento di una carriera
Nel corso della sua lunga carriera, Pandolfi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il “Premio Flaiano alla carriera” e la “Grolla d’Oro”.
Fino agli ultimi anni ha continuato a esibirsi e a raccontare la sua vita d’artista con entusiasmo e ironia, partecipando a interviste e documentari che ne hanno celebrato l’immenso contributo culturale.
È scomparso a Roma il 11 ottobre 2021, all’età di 95 anni, lasciando un’eredità artistica preziosa fatta di talento, passione e umanità.
LPP
Elio Pandolfi: vita e carriera di un grande attore, doppiatore e cantante italiano
Elio Pandolfi è stato uno degli artisti più completi e poliedrici del panorama italiano.
Attore, doppiatore, cantante e uomo di grande cultura, ha attraversato oltre settant’anni di spettacolo con leggerezza, ironia e un talento raffinato che lo ha reso una figura amatissima da pubblico e colleghi.
Gli inizi e la formazione
Elio Pandolfi nasce a Roma il 17 giugno 1926.
Fin da giovane mostra una spiccata inclinazione per il teatro e la musica, tanto da iscriversi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”.
Si diploma nel 1948, in un periodo storico in cui il teatro italiano sta rinascendo dopo la guerra, e subito trova spazio nel mondo dello spettacolo grazie alla sua voce brillante e alla naturale versatilità.
L’ascesa nel teatro e nella rivista
Debutta a teatro con compagnie prestigiose, distinguendosi per la sua presenza scenica e per la capacità di passare dal comico al drammatico con disinvoltura.
Negli anni Cinquanta diventa uno dei volti più popolari del teatro di rivista, lavorando accanto a nomi come Wanda Osiris, Carlo Dapporto, Lauretta Masiero e Delia Scala.
La sua comicità elegante e mai volgare lo trasforma in un punto di riferimento del genere, capace di conquistare platee e critica.
Dal cinema alla televisione
Il talento di Elio Pandolfi approda presto anche al cinema.
Partecipa a numerosi film, alternando ruoli brillanti e caratterizzazioni indimenticabili.
Tra le sue interpretazioni più note si ricordano Totò lascia o raddoppia? (1956), Policarpo, ufficiale di scrittura (1959), La liceale nella classe dei ripetenti (1978) e Il Marchese del Grillo (1981), dove lavora al fianco di Alberto Sordi.
Parallelamente si impone anche in televisione, partecipando a varietà, sceneggiati e programmi di intrattenimento dove la sua ironia e il suo carisma conquistano generazioni di spettatori.
Elio Pandolfi, il doppiaggio di iconici personaggi e il bel canto
La sua voce ha dato vita a personaggi iconici dei cartoni animati, tra cui Paperino e Stanlio in numerose versioni italiane, oltre a tanti ruoli di attori internazionali nei film di Hollywood.
Ma la sua carriera non si limita al doppiaggio: Pandolfi è anche un apprezzato cantante lirico e leggero.
La sua formazione musicale gli consente di spaziare con disinvoltura dall’operetta alla canzone d’autore, collaborando con la Rai e con prestigiose orchestre sinfoniche.
Il riconoscimento di una carriera
Nel corso della sua lunga carriera, Pandolfi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il “Premio Flaiano alla carriera” e la “Grolla d’Oro”.
Fino agli ultimi anni ha continuato a esibirsi e a raccontare la sua vita d’artista con entusiasmo e ironia, partecipando a interviste e documentari che ne hanno celebrato l’immenso contributo culturale.
È scomparso a Roma il 11 ottobre 2021, all’età di 95 anni, lasciando un’eredità artistica preziosa fatta di talento, passione e umanità.
LPP



















































































