23 luglio: Santa Brigida di Svezia.

Nome: Santa Brigida di Svezia
Titolo: Religiosa, fondatrice
Nome di battesimo: Birgitta Birgersdotter
Nascita: 15 dicembre 1303, Uppland, Svezia
Morte: 23 luglio 1373, Roma
Ricorrenza: 23 luglio
Brigida di Svezia nasce nel 1303 nella regione di Uppland, da una famiglia nobile legata alla corte reale.
Fin da giovane riceve un’educazione religiosa solida e approfondita, accompagnata da una straordinaria inclinazione mistica.
All’età di tredici anni sposa Ulf Gudmarsson, con cui ha otto figli, tra cui Santa Caterina di Svezia.
Il matrimonio, segnato dalla fede e dalla carità, prepara il terreno per una futura scelta radicale.
Alla morte del marito, Brigida decide di dedicarsi interamente a Dio.
Lascia la corte e intraprende una vita di preghiera, penitenza e opere di misericordia.
Inizia anche a ricevere rivelazioni mistiche, che annota con l’aiuto di confessori e teologi.
Questi testi, raccolti nel *Liber Celestis Revelationum*, influenzano profondamente la spiritualità medievale.
Fondatrice delle brigidine e pellegrina instancabile
Nel 1346 fonda l’Ordine del Santissimo Salvatore, noto come ordine delle Brigidine.
La regola unisce la tradizione monastica benedettina alla contemplazione della Passione di Cristo.
Brigida promuove un modello di comunità mista: monache e sacerdoti convivono in due sezioni separate, sotto la guida di una badessa.
La sua figura si impone anche come consigliera spirituale di re, papi e imperatori.
Brigida non teme di denunciare la corruzione del clero e chiede con fermezza il ritorno del Papa da Avignone a Roma.
Compie lunghi pellegrinaggi in Europa, tra cui Santiago di Compostela, la Terra Santa e Roma.
Proprio a Roma si stabilisce negli ultimi anni della sua vita, vivendo in preghiera e povertà.
La morte a Roma e la santità riconosciuta
Santa Brigida muore a Roma il 23 luglio 1373, assistita dalla figlia Caterina.
Il suo corpo viene traslato in Svezia, nell’abbazia di Vadstena, cuore dell’ordine da lei fondato.
Nel 1391, Papa Bonifacio IX la proclama santa e nel 1999 Giovanni Paolo II la dichiara compatrona d’Europa, insieme a Santa Caterina da Siena e Santa Teresa Benedetta della Croce.
Nome: Santa Brigida di Svezia
Titolo: Religiosa, fondatrice
Nome di battesimo: Birgitta Birgersdotter
Nascita: 15 dicembre 1303, Uppland, Svezia
Morte: 23 luglio 1373, Roma
Ricorrenza: 23 luglio
Brigida di Svezia nasce nel 1303 nella regione di Uppland, da una famiglia nobile legata alla corte reale.
Fin da giovane riceve un’educazione religiosa solida e approfondita, accompagnata da una straordinaria inclinazione mistica.
All’età di tredici anni sposa Ulf Gudmarsson, con cui ha otto figli, tra cui Santa Caterina di Svezia.
Il matrimonio, segnato dalla fede e dalla carità, prepara il terreno per una futura scelta radicale.
Alla morte del marito, Brigida decide di dedicarsi interamente a Dio.
Lascia la corte e intraprende una vita di preghiera, penitenza e opere di misericordia.
Inizia anche a ricevere rivelazioni mistiche, che annota con l’aiuto di confessori e teologi.
Questi testi, raccolti nel *Liber Celestis Revelationum*, influenzano profondamente la spiritualità medievale.
Fondatrice delle brigidine e pellegrina instancabile
Nel 1346 fonda l’Ordine del Santissimo Salvatore, noto come ordine delle Brigidine.
La regola unisce la tradizione monastica benedettina alla contemplazione della Passione di Cristo.
Brigida promuove un modello di comunità mista: monache e sacerdoti convivono in due sezioni separate, sotto la guida di una badessa.
La sua figura si impone anche come consigliera spirituale di re, papi e imperatori.
Brigida non teme di denunciare la corruzione del clero e chiede con fermezza il ritorno del Papa da Avignone a Roma.
Compie lunghi pellegrinaggi in Europa, tra cui Santiago di Compostela, la Terra Santa e Roma.
Proprio a Roma si stabilisce negli ultimi anni della sua vita, vivendo in preghiera e povertà.
La morte a Roma e la santità riconosciuta
Santa Brigida muore a Roma il 23 luglio 1373, assistita dalla figlia Caterina.
Il suo corpo viene traslato in Svezia, nell’abbazia di Vadstena, cuore dell’ordine da lei fondato.
Nel 1391, Papa Bonifacio IX la proclama santa e nel 1999 Giovanni Paolo II la dichiara compatrona d’Europa, insieme a Santa Caterina da Siena e Santa Teresa Benedetta della Croce.


















































































