27 settembre: San Vincenzo de’ Paoli.

Nome: San Vincenzo de’ Paoli
Titolo: Sacerdote e fondatore
Nome di battesimo: Vincent de Paul
Nascita: 24 aprile 1581, Puy, Francia
Morte: 27 settembre 1660, Parigi, Francia
Ricorrenza: 27 settembre
Un sacerdote al servizio dei poveri
San Vincenzo de’ Paoli nasce in una famiglia contadina modesta nel sud della Francia.
Cresce in un ambiente semplice, ma la sua intelligenza e la sua determinazione lo portano a studiare teologia fino a diventare sacerdote.
Inizia il ministero con incarichi ordinari, ma presto si lascia toccare dalle ingiustizie e dalle sofferenze che incontra nella società del suo tempo.
La fondazione delle missioni e delle opere di carità
Vincenzo non si limita a predicare, ma agisce concretamente.
Fonda la Congregazione della Missione, i cosiddetti Lazzaristi, per portare il Vangelo nelle campagne e formare il clero.
Con l’aiuto di Luisa de Marillac dà vita alle Figlie della Carità, una comunità femminile innovativa che non vive in clausura ma opera direttamente nelle strade, negli ospedali e tra i bisognosi.
L’impegno sociale e la cura degli ultimi
Il suo cuore è interamente rivolto agli emarginati.
Organizza raccolte di fondi, istituisce ospizi, si prende cura degli orfani e dei malati.
La sua capacità di coinvolgere ricchi e poveri in una rete di solidarietà fa di lui un autentico innovatore nella carità cristiana.
Le sue opere segnano la nascita di un nuovo modo di vivere il Vangelo: non solo nella preghiera, ma nel servizio attivo e concreto.
Morte e culto
San Vincenzo muore a Parigi il 27 settembre 1660.
La sua fama di santità si diffonde subito in tutta Europa. Canonizzato nel 1737 da papa Clemente XII, è oggi patrono delle opere di carità.
La sua memoria continua a ispirare associazioni, congregazioni e movimenti laicali che portano avanti la sua missione di amore verso i poveri.
Nome: San Vincenzo de’ Paoli
Titolo: Sacerdote e fondatore
Nome di battesimo: Vincent de Paul
Nascita: 24 aprile 1581, Puy, Francia
Morte: 27 settembre 1660, Parigi, Francia
Ricorrenza: 27 settembre
Un sacerdote al servizio dei poveri
San Vincenzo de’ Paoli nasce in una famiglia contadina modesta nel sud della Francia.
Cresce in un ambiente semplice, ma la sua intelligenza e la sua determinazione lo portano a studiare teologia fino a diventare sacerdote.
Inizia il ministero con incarichi ordinari, ma presto si lascia toccare dalle ingiustizie e dalle sofferenze che incontra nella società del suo tempo.
La fondazione delle missioni e delle opere di carità
Vincenzo non si limita a predicare, ma agisce concretamente.
Fonda la Congregazione della Missione, i cosiddetti Lazzaristi, per portare il Vangelo nelle campagne e formare il clero.
Con l’aiuto di Luisa de Marillac dà vita alle Figlie della Carità, una comunità femminile innovativa che non vive in clausura ma opera direttamente nelle strade, negli ospedali e tra i bisognosi.
L’impegno sociale e la cura degli ultimi
Il suo cuore è interamente rivolto agli emarginati.
Organizza raccolte di fondi, istituisce ospizi, si prende cura degli orfani e dei malati.
La sua capacità di coinvolgere ricchi e poveri in una rete di solidarietà fa di lui un autentico innovatore nella carità cristiana.
Le sue opere segnano la nascita di un nuovo modo di vivere il Vangelo: non solo nella preghiera, ma nel servizio attivo e concreto.
Morte e culto
San Vincenzo muore a Parigi il 27 settembre 1660.
La sua fama di santità si diffonde subito in tutta Europa. Canonizzato nel 1737 da papa Clemente XII, è oggi patrono delle opere di carità.
La sua memoria continua a ispirare associazioni, congregazioni e movimenti laicali che portano avanti la sua missione di amore verso i poveri.


















































































