30 agosto: Santi Felice e Adautto.

Nome: Santi Felice e Adautto
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 30 agosto
La testimonianza di fede dei due martiri
I Santi Felice e Adautto vivono a Roma nei primi secoli del cristianesimo.
La loro storia si intreccia con le persecuzioni che colpiscono i fedeli di Cristo.
Felice è un sacerdote, conosciuto per il suo coraggio e per l’assistenza che offre ai condannati a morte.
Adautto, di cui non si conoscono con certezza le origini, lo affianca in questo cammino di fede e di sacrificio.
I due vengono catturati mentre compiono atti di carità verso altri cristiani imprigionati.
La loro fedeltà alla fede li porta davanti ai persecutori, che chiedono loro di rinnegare Cristo.
Felice e Adautto restano saldi nella professione di fede e affrontano il martirio senza esitazione.
La sepoltura e il culto
I corpi dei due martiri vengono deposti nel cimitero di Commodilla, sulla via Ostiense.
Questo luogo diventa presto meta di venerazione e pellegrinaggio, tanto che nei secoli successivi cresce la devozione popolare intorno alla loro memoria.
Le catacombe di Commodilla custodiscono ancora affreschi che ricordano il loro sacrificio, testimoniando la forza della fede delle prime comunità cristiane.
La memoria liturgica
La Chiesa celebra i Santi Felice e Adautto il 30 agosto.
La loro figura rappresenta il coraggio di chi sceglie di testimoniare Cristo anche di fronte alla morte.
La liturgia li ricorda come esempio di fedeltà assoluta e di sostegno reciproco: due uomini uniti non solo dalla fede, ma anche dal martirio.
Nome: Santi Felice e Adautto
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 30 agosto
La testimonianza di fede dei due martiri
I Santi Felice e Adautto vivono a Roma nei primi secoli del cristianesimo.
La loro storia si intreccia con le persecuzioni che colpiscono i fedeli di Cristo.
Felice è un sacerdote, conosciuto per il suo coraggio e per l’assistenza che offre ai condannati a morte.
Adautto, di cui non si conoscono con certezza le origini, lo affianca in questo cammino di fede e di sacrificio.
I due vengono catturati mentre compiono atti di carità verso altri cristiani imprigionati.
La loro fedeltà alla fede li porta davanti ai persecutori, che chiedono loro di rinnegare Cristo.
Felice e Adautto restano saldi nella professione di fede e affrontano il martirio senza esitazione.
La sepoltura e il culto
I corpi dei due martiri vengono deposti nel cimitero di Commodilla, sulla via Ostiense.
Questo luogo diventa presto meta di venerazione e pellegrinaggio, tanto che nei secoli successivi cresce la devozione popolare intorno alla loro memoria.
Le catacombe di Commodilla custodiscono ancora affreschi che ricordano il loro sacrificio, testimoniando la forza della fede delle prime comunità cristiane.
La memoria liturgica
La Chiesa celebra i Santi Felice e Adautto il 30 agosto.
La loro figura rappresenta il coraggio di chi sceglie di testimoniare Cristo anche di fronte alla morte.
La liturgia li ricorda come esempio di fedeltà assoluta e di sostegno reciproco: due uomini uniti non solo dalla fede, ma anche dal martirio.


















































































