8 settembre: San Tommaso da Villanova.

Nome: San Tommaso da Villanova
Titolo: Vescovo
Nascita: 1486, Villanueva, Spagna
Morte: 8 settembre 1555, Valencia, Spagna
Ricorrenza: 8 settembre
L’infanzia e la formazione
San Tommaso da Villanova nasce nel 1486 a Villanueva de los Infantes, nella regione della Castiglia.
Cresce in una famiglia agiata, ma fin da giovane sceglie la via della semplicità e della generosità.
Studia all’Università di Alcalá, dove si distingue per intelligenza e passione per la filosofia.
L’ingresso negli agostiniani
Dopo gli studi, entra tra gli agostiniani e viene ordinato sacerdote.
Si dedica all’insegnamento e alla predicazione, guadagnandosi la fama di predicatore chiaro e incisivo.
Vive con austerità e dona gran parte dei suoi beni ai poveri, trasformando la sua vita in una testimonianza concreta di carità.
Vescovo di Valencia
Nel 1544, nonostante la sua ritrosia verso incarichi di prestigio, viene nominato arcivescovo di Valencia da Carlo V.
Assumendo l’incarico, riforma il clero e promuove la formazione dei sacerdoti, istituendo seminari per garantire una preparazione solida.
Si impegna con determinazione nella cura dei bisognosi, aprendo ospedali, orfanotrofi e opere di assistenza.
La morte e il culto
San Tommaso muore l’8 settembre 1555 a Valencia, consumato dalle fatiche del suo ministero e dall’incessante impegno verso gli ultimi.
La Chiesa lo canonizza nel 1658 e ne celebra la memoria l’8 settembre.
La sua figura resta un esempio di vescovo dedito interamente alla fede e alla carità.
Nome: San Tommaso da Villanova
Titolo: Vescovo
Nascita: 1486, Villanueva, Spagna
Morte: 8 settembre 1555, Valencia, Spagna
Ricorrenza: 8 settembre
L’infanzia e la formazione
San Tommaso da Villanova nasce nel 1486 a Villanueva de los Infantes, nella regione della Castiglia.
Cresce in una famiglia agiata, ma fin da giovane sceglie la via della semplicità e della generosità.
Studia all’Università di Alcalá, dove si distingue per intelligenza e passione per la filosofia.
L’ingresso negli agostiniani
Dopo gli studi, entra tra gli agostiniani e viene ordinato sacerdote.
Si dedica all’insegnamento e alla predicazione, guadagnandosi la fama di predicatore chiaro e incisivo.
Vive con austerità e dona gran parte dei suoi beni ai poveri, trasformando la sua vita in una testimonianza concreta di carità.
Vescovo di Valencia
Nel 1544, nonostante la sua ritrosia verso incarichi di prestigio, viene nominato arcivescovo di Valencia da Carlo V.
Assumendo l’incarico, riforma il clero e promuove la formazione dei sacerdoti, istituendo seminari per garantire una preparazione solida.
Si impegna con determinazione nella cura dei bisognosi, aprendo ospedali, orfanotrofi e opere di assistenza.
La morte e il culto
San Tommaso muore l’8 settembre 1555 a Valencia, consumato dalle fatiche del suo ministero e dall’incessante impegno verso gli ultimi.
La Chiesa lo canonizza nel 1658 e ne celebra la memoria l’8 settembre.
La sua figura resta un esempio di vescovo dedito interamente alla fede e alla carità.


















































































