9 ottobre: San Dionigi e compagni.

Nome: San Dionigi e compagni
Titolo: Vescovo e martiri
Nascita: III sec., Italia
Morte: tra il 250 e il 285, Montmartre
Ricorrenza: 9 ottobre
Il vescovo missionario a Parigi
San Dionigi, conosciuto anche come Denis, è uno dei primi evangelizzatori della Gallia.
Secondo la tradizione, papa Fabiano lo invia da Roma per annunciare il Vangelo a Parigi, dove diventa il primo vescovo della città.
Il suo impegno pastorale si concentra nel consolidare la comunità cristiana, in un tempo in cui la fede è ancora perseguitata dall’Impero.
Il martirio a Montmartre
Durante le persecuzioni, Dionigi viene arrestato insieme ai compagni Rustico, presbitero, ed Eleuterio, diacono.
I tre subiscono il martirio a Montmartre, luogo che prenderà il nome di “monte dei martiri” proprio in loro memoria.
La tradizione racconta che, dopo la decapitazione, Dionigi raccolga la propria testa e percorra diversi passi fino al luogo dove oggi sorge la basilica di Saint-Denis.
La memoria e il culto
Il culto di San Dionigi si diffonde rapidamente, facendo di lui uno dei santi più venerati della Francia medievale.
Sul luogo della sua sepoltura nasce la celebre abbazia di Saint-Denis, che diventa necropoli reale dei sovrani francesi e simbolo della cristianità d’Oltralpe.
La sua figura resta ancora oggi segno di coraggio, fede e testimonianza.
Nome: San Dionigi e compagni
Titolo: Vescovo e martiri
Nascita: III sec., Italia
Morte: tra il 250 e il 285, Montmartre
Ricorrenza: 9 ottobre
Il vescovo missionario a Parigi
San Dionigi, conosciuto anche come Denis, è uno dei primi evangelizzatori della Gallia.
Secondo la tradizione, papa Fabiano lo invia da Roma per annunciare il Vangelo a Parigi, dove diventa il primo vescovo della città.
Il suo impegno pastorale si concentra nel consolidare la comunità cristiana, in un tempo in cui la fede è ancora perseguitata dall’Impero.
Il martirio a Montmartre
Durante le persecuzioni, Dionigi viene arrestato insieme ai compagni Rustico, presbitero, ed Eleuterio, diacono.
I tre subiscono il martirio a Montmartre, luogo che prenderà il nome di “monte dei martiri” proprio in loro memoria.
La tradizione racconta che, dopo la decapitazione, Dionigi raccolga la propria testa e percorra diversi passi fino al luogo dove oggi sorge la basilica di Saint-Denis.
La memoria e il culto
Il culto di San Dionigi si diffonde rapidamente, facendo di lui uno dei santi più venerati della Francia medievale.
Sul luogo della sua sepoltura nasce la celebre abbazia di Saint-Denis, che diventa necropoli reale dei sovrani francesi e simbolo della cristianità d’Oltralpe.
La sua figura resta ancora oggi segno di coraggio, fede e testimonianza.


















































































