Aghi d’acciaio di 2000 anni fa scoperti in una tomba cinese.

Una scoperta straordinaria dalla Cina riscrive la storia dell’agopuntura
Un ritrovamento senza precedenti nella tomba del Marchese di Haihun
Nella tomba del Marchese di Haihun, conosciuto come l’imperatore Liu He, vissuto circa 2000 anni fa durante la dinastia Han occidentale, è avvenuta una scoperta eccezionale: gli archeologi hanno riportato alla luce i più antichi aghi d’acciaio per agopuntura mai rinvenuti.
Il contesto del ritrovamento è di grande fascino: gli aghi erano custoditi all’interno di un tubo di giada, protetti da una scatola di lacca dorata. Nonostante i danni causati dal tempo, uno degli aghi è stato recuperato quasi interamente, offrendo una finestra diretta sulle tecniche mediche dell’antica Cina.
Precisione millimetrica: come gli aghi moderni
Ciò che sorprende maggiormente è la precisione di questi strumenti.
Con un diametro compreso tra 0,3 e 0,5 millimetri, questi aghi hanno dimensioni straordinariamente simili a quelli impiegati oggi nella moderna pratica dell’agopuntura.
Secondo il team guidato dall’archeologo Yang Jun, il livello di abilità tecnica richiesto per produrre tali aghi è sorprendente, dimostrando che due millenni fa la metallurgia cinese aveva raggiunto livelli di raffinatezza impressionanti.
La conferma: i “Nove Aghi Completi”
La certezza della funzione medica degli aghi è arrivata grazie a un’etichetta di legno incisa, ritrovata accanto agli strumenti, con la scritta: “Nove Aghi Completi”.
Il riferimento è inequivocabile ai celebri “Nove Aghi” descritti negli antichi testi di medicina cinese, come il Huangdi Neijing, il “Canone di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo”, considerato il fondamento della medicina tradizionale cinese.
Tecniche siderurgiche avanzate già nella dinastia Han
Le successive analisi hanno rivelato un altro aspetto fondamentale: gli aghi furono realizzati in acciaio tramite la tecnica della “frittura”, una procedura siderurgica arcaica che prevedeva la fusione di ghisa e ferro battuto per ottenere uno strumento resistente, preciso e igienico.
Questa scelta tecnologica rappresentava un netto progresso rispetto ai precedenti strumenti in oro, argento o ferro, che risultavano o troppo morbidi o soggetti a rapida ossidazione.
L’acciaio, invece, garantiva:
- Maggiore resistenza
- Flessibilità senza rottura
- Maggiore sicurezza igienica
Un materiale ideale per una pratica medica sofisticata come l’agopuntura.
La tomba del Marchese di Haihun continua a stupire
La tomba del Marchese di Haihun, scoperta nel 2011 nella provincia di Jiangxi, si conferma un tesoro archeologico di rilevanza mondiale.
I reperti qui ritrovati offrono uno spaccato unico sull’ingegnosità, sulle conoscenze mediche e sulle tecnologie metallurgiche della Cina antica, mostrando quanto avanzate fossero le pratiche di cura e di produzione di strumenti medicali già oltre duemila anni fa.
Una scoperta che riscrive la storia della medicina
Gli aghi d’acciaio per agopuntura ritrovati nella tomba di Liu He testimoniano che la medicina tradizionale cinese disponeva già in epoca Han di strumenti altamente specializzati.
Questa scoperta rivoluziona la conoscenza della storia della medicina, della chirurgia mini-invasiva e della siderurgia antica, confermando l’abilità e la raffinatezza tecnica dell’antica Cina.
Una scoperta straordinaria dalla Cina riscrive la storia dell’agopuntura
Un ritrovamento senza precedenti nella tomba del Marchese di Haihun
Nella tomba del Marchese di Haihun, conosciuto come l’imperatore Liu He, vissuto circa 2000 anni fa durante la dinastia Han occidentale, è avvenuta una scoperta eccezionale: gli archeologi hanno riportato alla luce i più antichi aghi d’acciaio per agopuntura mai rinvenuti.
Il contesto del ritrovamento è di grande fascino: gli aghi erano custoditi all’interno di un tubo di giada, protetti da una scatola di lacca dorata. Nonostante i danni causati dal tempo, uno degli aghi è stato recuperato quasi interamente, offrendo una finestra diretta sulle tecniche mediche dell’antica Cina.
Precisione millimetrica: come gli aghi moderni
Ciò che sorprende maggiormente è la precisione di questi strumenti.
Con un diametro compreso tra 0,3 e 0,5 millimetri, questi aghi hanno dimensioni straordinariamente simili a quelli impiegati oggi nella moderna pratica dell’agopuntura.
Secondo il team guidato dall’archeologo Yang Jun, il livello di abilità tecnica richiesto per produrre tali aghi è sorprendente, dimostrando che due millenni fa la metallurgia cinese aveva raggiunto livelli di raffinatezza impressionanti.
La conferma: i “Nove Aghi Completi”
La certezza della funzione medica degli aghi è arrivata grazie a un’etichetta di legno incisa, ritrovata accanto agli strumenti, con la scritta: “Nove Aghi Completi”.
Il riferimento è inequivocabile ai celebri “Nove Aghi” descritti negli antichi testi di medicina cinese, come il Huangdi Neijing, il “Canone di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo”, considerato il fondamento della medicina tradizionale cinese.
Tecniche siderurgiche avanzate già nella dinastia Han
Le successive analisi hanno rivelato un altro aspetto fondamentale: gli aghi furono realizzati in acciaio tramite la tecnica della “frittura”, una procedura siderurgica arcaica che prevedeva la fusione di ghisa e ferro battuto per ottenere uno strumento resistente, preciso e igienico.
Questa scelta tecnologica rappresentava un netto progresso rispetto ai precedenti strumenti in oro, argento o ferro, che risultavano o troppo morbidi o soggetti a rapida ossidazione.
L’acciaio, invece, garantiva:
- Maggiore resistenza
- Flessibilità senza rottura
- Maggiore sicurezza igienica
Un materiale ideale per una pratica medica sofisticata come l’agopuntura.
La tomba del Marchese di Haihun continua a stupire
La tomba del Marchese di Haihun, scoperta nel 2011 nella provincia di Jiangxi, si conferma un tesoro archeologico di rilevanza mondiale.
I reperti qui ritrovati offrono uno spaccato unico sull’ingegnosità, sulle conoscenze mediche e sulle tecnologie metallurgiche della Cina antica, mostrando quanto avanzate fossero le pratiche di cura e di produzione di strumenti medicali già oltre duemila anni fa.
Una scoperta che riscrive la storia della medicina
Gli aghi d’acciaio per agopuntura ritrovati nella tomba di Liu He testimoniano che la medicina tradizionale cinese disponeva già in epoca Han di strumenti altamente specializzati.
Questa scoperta rivoluziona la conoscenza della storia della medicina, della chirurgia mini-invasiva e della siderurgia antica, confermando l’abilità e la raffinatezza tecnica dell’antica Cina.



















































































