20 luglio 2015. Muore Elio Fiorucci, lo stilista lo stilista che ha colorato Milano e New York.

Elio Fiorucci cambia il modo di intendere la moda.
Nato a Milano il 10 giugno 1935, cresce nel negozio di calzature del padre, ma è altrove che punta lo sguardo: sulla Londra degli anni Sessanta, su Carnaby Street, sulla Swinging London che rivoluziona estetica e libertà.
Nel 1967 apre in Galleria Passarella il primo negozio “Fiorucci”, spazio pop che fonde stile, musica, arte e anticonformismo.
Non è solo un negozio: è un luogo di esperienza, con luci, specchi, colori e jeans stretch.
I jeans, gli angeli e lo spirito pop
La cifra distintiva di Elio Fiorucci è la capacità di anticipare i gusti del pubblico giovane, mescolando cultura pop e consumismo gioioso.
Lancia jeans elasticizzati e T-shirt con grafiche vivaci, rende iconico il logo con i due angioletti e trasforma la moda in linguaggio universale, accessibile, democratico.
Negli anni ’70 apre un flagship store a New York, sulla 59ª strada, che diventa una calamita per creativi e celebrità.
Andy Warhol, Madonna, Grace Jones, Keith Haring lo frequentano, contribuendo a fare di Fiorucci un punto di riferimento dello stile globale.
Elio Fiorucci è anche un precursore nel pensiero ecologista e nel vegetarianismo.
Sin dagli anni ’80, con la linea Love Therapy, esplora un’idea di moda sostenibile, legata al rispetto dell’ambiente e alla positività.
Un’eredità culturale oltre la moda
Elio Fiorucci non è solo uno stilista, ma un creatore di immaginario. I suoi abiti parlano a una generazione che vuole esprimersi, divertirsi, rompere gli schemi. Il suo approccio pop, ironico e sempre colorato anticipa molte delle dinamiche dell’attuale fashion system.
Nel 2003 vende il marchio originale ma continua a lavorare, con entusiasmo intatto, su progetti nuovi come Love Therapy, senza mai smettere di sperimentare e sorridere.
La morte e il ricordo
Il 20 luglio 2015 Elio Fiorucci viene trovato senza vita nel suo appartamento milanese, ha 80 anni.
La notizia scuote il mondo della moda e della creatività.
Ai funerali, celebrati nella basilica di San Marco a Milano, partecipano amici, stilisti, collaboratori e semplici ammiratori.
Resta l’eredità di un uomo che ha saputo vestire il futuro con leggerezza, fantasia e libertà.
Elio Fiorucci cambia il modo di intendere la moda.
Nato a Milano il 10 giugno 1935, cresce nel negozio di calzature del padre, ma è altrove che punta lo sguardo: sulla Londra degli anni Sessanta, su Carnaby Street, sulla Swinging London che rivoluziona estetica e libertà.
Nel 1967 apre in Galleria Passarella il primo negozio “Fiorucci”, spazio pop che fonde stile, musica, arte e anticonformismo.
Non è solo un negozio: è un luogo di esperienza, con luci, specchi, colori e jeans stretch.
I jeans, gli angeli e lo spirito pop
La cifra distintiva di Elio Fiorucci è la capacità di anticipare i gusti del pubblico giovane, mescolando cultura pop e consumismo gioioso.
Lancia jeans elasticizzati e T-shirt con grafiche vivaci, rende iconico il logo con i due angioletti e trasforma la moda in linguaggio universale, accessibile, democratico.
Negli anni ’70 apre un flagship store a New York, sulla 59ª strada, che diventa una calamita per creativi e celebrità.
Andy Warhol, Madonna, Grace Jones, Keith Haring lo frequentano, contribuendo a fare di Fiorucci un punto di riferimento dello stile globale.
Elio Fiorucci è anche un precursore nel pensiero ecologista e nel vegetarianismo.
Sin dagli anni ’80, con la linea Love Therapy, esplora un’idea di moda sostenibile, legata al rispetto dell’ambiente e alla positività.
Un’eredità culturale oltre la moda
Elio Fiorucci non è solo uno stilista, ma un creatore di immaginario. I suoi abiti parlano a una generazione che vuole esprimersi, divertirsi, rompere gli schemi. Il suo approccio pop, ironico e sempre colorato anticipa molte delle dinamiche dell’attuale fashion system.
Nel 2003 vende il marchio originale ma continua a lavorare, con entusiasmo intatto, su progetti nuovi come Love Therapy, senza mai smettere di sperimentare e sorridere.
La morte e il ricordo
Il 20 luglio 2015 Elio Fiorucci viene trovato senza vita nel suo appartamento milanese, ha 80 anni.
La notizia scuote il mondo della moda e della creatività.
Ai funerali, celebrati nella basilica di San Marco a Milano, partecipano amici, stilisti, collaboratori e semplici ammiratori.
Resta l’eredità di un uomo che ha saputo vestire il futuro con leggerezza, fantasia e libertà.


















































































